Arriva URBINO IN MUSICA


Redazione

30 Dic 2014 - Musica live, News live

Il Teatro Sanzio si appresta a ospitare da gennaio e fino a giugno Urbino in Musica, prima e attesa stagione musicale – promossa dal Comune di Urbino, dalla Cappella Musicale S.S. Sacramento e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – che arricchisce l’articolata e ricca proposta culturale della città con nove appuntamenti per adulti e bambini che offrono una esperienza a 360° nell’universo musicale.
Un concerto per pianoforte e immagini di Mario Mariani per tutta la famiglia, A Silent Christmas, celebra il 4 gennaio la festa del Natale con quattro film muti. Tra i titoli proposti A trap for Santa, una bellissima storia su Babbo Natale del 1925 girata in Alaska e una versione “condensata” di Canto di Natale di Charles Dickens cui segue un finale pirotecnico a “pallate di neve” (A winter straw ride).
Eugenio Finardi arriva il 15 gennaio con Parole & Musica, uno spettacolo concepito appositamente per location più intime e raccolte dove instaurare un vero e proprio dialogo con gli spettatori. Le sonorità proposte sono acustiche con, al fianco di Finardi, i fidati Giovanni Maggiore alle chitarre e Paolo Gambino al pianoforte ai quali si aggiunge la giovanissima nipote di Eugenio, Federica Finardi al violoncello che esordisce nella musica d’autore dopo aver girato l’Europa con l’Orchestra Giovanile Italiana. Il violoncello ha dato modo a Finardi e ai suoi musicisti di sviluppare arrangiamenti che valorizzano ancora di più la sua raffinata visione musicale. Il light design di Alessandro Gallo contribuisce a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sul palco.
FORM_MusiculturaonlineAl grande compositore tedesco è dedicata la serata dell’11 febbraio dal titolo Tutto Beethoven proposta dalla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Un’occasione imperdibile con una delle tredici Istituzioni Concertistiche Orchestrali italiane formata per la maggior parte da valenti musicisti marchigiani, fra cui molti giovani, per immergersi nelle splendide creazioni musicali dell’artista che con il suo lavoro ha aderito ai grandi ideali di libertà e giustizia emersi dalla Rivoluzione francese.
De Le quattro stagioni, la composizione più celebre del prete rosso, Antonio Vivaldi, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini mette in luce nel concerto proposto il 16 aprile la sezione degli archi, in formazione cameristica, capitanati da quattro diversi solisti tutti prime parti dell’orchestra. L’invito è quello ad ascoltare ed avvicinare questo celeberrimo capolavoro in un modo diverso, con l’introduzione e il commento, con la solita verve ed ironia, di Noris Borgogelli.
Il concerto in programma il 29 aprile è incentrato sulla musica da camera di Schubert e coinvolge il Trio Dimitrij che esegue il trio in MI bemolle maggiore op. 100 con Henry Domenico Durante al violino, Alessandro De Felice al violoncello e Michele Sampaolesi al pianoforte. Nella seconda parte vengono affiancati dai solisti della Cappella Musicale di Urbino per l’esecuzione del quintetto di Schubert La Trota, curioso titolo che derivò dal tema dell’omonimo Lied su cui Schubert costruì delle variazioni nel penultimo movimento.
Il 14 maggio un appuntamento di grande popolarità con Dago red tour, un album, uscito pochi mesi fa, oggi un concerto, che vede insieme il cantautore Raiz e il chitarrista e produttore Fausto Mesolella per rileggere i classici della canzone napoletana, aprendoli alla contaminazione con l’estero, tra The Who, Gogol Bordello e Leonard Cohen. Ad accompagnarli in questo viaggio Marco D’Amore, reduce dai successi internazionali di Gomorra – La Serie e del film Perez, con il compito di amalgamare le note di Raiz e Mesolella alla grande tradizione teatrale napoletana.
Il 28 maggio i fiati dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, accompagnano gli spettatori in un affascinante viaggio nel mondo dell’opera. Fra arie, sinfonie, concertati, fantasie e temporali, sapientemente arrangiati e diretti da Michele Mangani, si percorrono le più belle pagine tratte dai capolavori di Mozart, Rossini, Verdi e Puccini, in una nuova e divertente veste sonora che non farà certo sentire la mancanza della voce umana.
orchestra AKG_MusiculturaonlineI giovani esecutori del Liceo di antica tradizione AKG di Benshein situato lungo una strada di montagna vicino a Francoforte sono i protagonisti dell’appuntamento del 7 giugno dedicato a tutta la famiglia. A rendere possibile questa esclusiva ospitalità la preziosa collaborazione con il Centro Universitario urbinate di Lingua e Cultura Italiana per stranieri “Lingua Ideale”. Il liceo si è esibito in prestigiose sale da concerto in giro per l’Europa e vanta anche del contributo dei professori del teatro dell’Opera di Darmstadt che affiancano gli insegnanti nella preparazione degli studenti.
Completa la ricca proposta – in data da definire – Mogol e Sgarbi. Incontro tra parole e musica. Ricordato per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti, sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia stato di respiro più largo, a partire dai primissimi anni Sessanta, come testimoniano i contributi per Caterina Caselli, Dik Dik, Equipe 84, Fausto Leali, The Rokes, Bobby Solo e Little Tony, Mogol ripercorre in parole e musica un suo autoritratto in un dialogo a due voci con la complicità, le suggestioni e le riflessioni di Vittorio Sgarbi, tra i più preparati critici della storia dell’arte, personaggio istrionico dalle indiscusse qualità dialettiche e artistiche che ha il potere di catalizzare l’attenzione e l’ammirazione del grande pubblico al quale il critico ha la capacità di rivolgersi in modo diretto, semplice, ironico ed efficace.

Per maggiori informazioni contattare AMAT (071 2072439), Servizio Cultura e Turismo (0722 309602 / 309222), Cappella Musicale S. S. Sacramento (0722 4120) o Teatro Sanzio (0722 2281).