TRES: una commedia (quasi) tutta al femminile
di Elena Bartolucci
22 Nov 2014 - Commenti teatro
Macerata – Venerdì 21 Novembre hanno fatto il loro ingresso sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata tre importanti e brave interpreti quali Anna Galiena, Marina Massironi e Amanda Sandrelli in compagnia dell’affascinante Sergio Muñiz nel divertente e brillante spettacolo Tres, una commedia di Juan Carlos Rubio firmata da Chiara Noschese.
Dopo molti anni tre amiche decidono di ritrovarsi per rivangare i vecchi tempi della scuola e spettegolare sulla vita di ognuna, facendo i pro e i contro a chi è andata meglio: Marisa (Anna Galiena) vive in una grande casa moderna tutta sola e ha avuto successo con telepromozioni e piccole parti in televisione, senza mai però affermarsi come grande attrice; Carlotta (Marina Massironi), avvocatessa, ha divorziato dal marito che la tradiva, solo dopo esser riuscita a perdere tutti i chili che si portava dietro dai tempi del liceo e ora si accontenta di vivere sola col suo gatto Agostino; infine, Angela (Amanda Sandrelli), impiegata statale insoddisfatta e vedova da ormai sei anni, che ancora non riesce a riprendersi la sua vita in mano. A causa dei fiumi di alcool e di qualche spinello di troppo, le tre amiche decidono che solo un figlio potrebbe dare davvero una svolta alla loro esistenza ed egoisticamente architettano di rimanere incinte contemporaneamente in modo da poter crescere insieme i propri figli, aiutandosi l’un l’altra. L’unico problema a ostacolarle è dove poter trovare il padre ideale (bello, moro, intelligente, carismatico, sexy, ben dotato, con i capelli e senza pancia) disposto a inseminarle. Ecco però venire in 
mente a tutte Alberto (Sergio Muñiz), il figlio del portinaio venezuelano della loro scuola, diventato ora un maestro di scuola elementare. Decidono di contattarlo e restano immediatamente conquistate dalla sua bellezza e gentilezza. Marisa, che è sempre stata una tipa decisa e diretta, lo inizia a tempestare di domande per capire se è davvero il candidato ideale a cui svelare il loro “folle” progetto. Alberto sorpreso e schifato dalla loro bizzarra proposta, è sul punto di rifiutare, fin quando non gli verrà 
offerto del denaro. Nonostante continui battibecchi le tre gravidanze procedono bene, anche se sul punto di partorire verranno svelati diversi colpi di scena divertenti che non saranno certamente rivelati qui.
Tres è una commedia davvero esilarante che scorre benissimo e diverte il pubblico senza troppe volgarità, capace di toccare con leggerezza tematiche importanti anche dal punto di vista di etica e morale. L’unica nota negativa la recitazione di Muñiz che, pur convincente, ha risentito in diversi momenti di una pronuncia a tratti traballante.
La regia, come anche l’ottima ideazione scenografica, sono state curate da Chiara Noschese con un tocco decisamente fresco e sbarazzino e una forte attenzione per i tempi comici, che sono tutto in una commedia del genere. La traduzione del testo originale della commedia di Rubio è di Isabella Diani, l’adattamento di Pino Tierno, i costumi di Silvia Morucci e il disegno luci di Maurizio Fabretti.
