Risate assicurate con “Boeing Boeing”


di Elena Bartolucci

22 Nov 2012 - Commenti teatro

boeingboeing_Musiculturaonline_locandinaRecanati (MC) – Domenica 18 Novembre 2012 il pubblico del Teatro Persiani ha avuto il piacere di godersi il ritorno italiano di Boeing Boeing, la frizzante commedia in due atti di Marc Camoletti (la versione italiana è di Luca Barcellona e Francis Evans).
Entrata di diritto nel Guinness dei primati per essere rimasta in cartellone a Londra per ben sette anni consecutivi, Boeing Boeing fu portata anche sul grande schermo dalla major americana della Paramount, che utilizzò nei ruoli dei vari personaggi nomi del calibro di Tony Curtis, Jerry Lewis e Thelma Ritter. Dopo quarant’anni è tornata sui palcoscenici londinesi nel 2007 (fino al 2009) con un restyling anni ‘60 per opera del regista Matthew Warchus, che ha così ottenuto un risultato sorprendente e davvero spassoso, esportato poi anche in suolo italiano, dopo l’ultima grande produzione allestita nel 1966 da Lucio Ardenzi.
Bernardo (Gianluca Guidi) è un architetto italiano di successo che vive nel suo magnifico appartamento a Parigi e ogni giorno deve ingegnarsi in modo da non far incontrare le sue bellissime fidanzate straniere che lavorano come hostess per tre diverse compagnie aeree (TWA, Iberia e Lufthansa): l’americana Gloria (Barbara Snellenburg), la caliente Gabriela (Marjo Berasatasegui) e la statuaria tedesca Greta (Ela Weber).
Per fortuna che Bernardo può contare sulla sua burbera governante Berta (Silvana De Santis), che, con insofferenza, aiuta lo stesso il suo padrone di casa nel gestire le giornate a seconda dell’assistente di volo di turno con cibi, colori e fiori preferiti diversi.
Un giorno appare alla sua porta un suo vecchio compagno di scuola, Roberto Gastino (Gianluca Ramazzotti). Originario di Anzio, è giunto a Parigi per andare a trovare degli zii in Provenza e coglie l’occasione per porgere un saluto al suo amico d’infanzia. Catapultato nella vita frenetica di Bernardo, rimane a dir poco affascinato dalla gestione scientifica degli orari di quella sorta di harem internazionale, composto da tutte donne bellissime e per giunta perdutamente innamorate del suo amico.
Bernardo è convinto che la poligamia sia il sistema di vita perfetto per un uomo, che può amare più donne contemporaneamente, senza mai sposarne una davvero. Il suo segreto è l’organizzazione: non lascia nulla al caso e si studia tutti gli orari delle varie compagnie aeree su cui prestano servizio le sue tre fidanzate in modo che tutto funzioni con la precisione di un orologio svizzero. Le ha persino scelte con la stessa iniziale, così non può commettere errori. Ma il suo sistema è davvero così perfetto come crede? Non si direbbe se all’improvviso dei voli vengono anticipati o cancellati per via delle pessime condizioni meteorologiche sull’Atlantico.
I suoi piani vanno così a farsi benedire e tutte e tre le donne si ritrovano a passare la notte sotto lo stesso tetto… ogni nodo giungerà al pettine creando dei siparietti esilaranti dal ritmo incalzante, in grado di assicurare al pubblico risate a crepapelle.
boeingboeing_MusiculturaonlineBoeing Boeing è una commedia leggera dai toni godibilissimi, che scorre via piacevolmente per merito di un ensemble d’attori notevoli, capitanati da un bravissimo Gianluca Guidi e da un altrettanto strepitoso Gianluca Ramazzotti. Notevole anche la presenza delle tre bellissime assistenti di volo interpretate da Berasatasegui, Snelleburg e Weber (forse l’unica che a tratti ha spinto e urlato un po’ troppo con il suo personaggio), ma ancor più meritati sono stati gli applausi per Silvana De Santis, che in pochi giorni è riuscita a prepararsi nel ruolo di Berta, sostituendo il nome in cartellone di Ariella Reggio (nota al grande pubblico per il suo ruolo nella fiction Tutti pazzi per amore).
La regia è affidata a Mark Schneider, l’allestimento scenico originale (prodotto da Sonia Friedman LTD e vincitore del TONY AWARD 2008 per il miglior revival anni ‘60) e i costumi sono di Rob Howell, le musiche originali di Claire van Kampen e il disegno luci di Stefano Lattavo. Lo spettacolo è stato prodotto dall’Ente Teatro Cronaca & Artù in collaborazione con il Festival di Borgio Verezzi e il Benevento Festival Città Spettacolo.

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