Stagione 2013-14 al Teatro Regio di Torino


Ufficio Stampa

25 Mag 2013 - Musica classica, News classica

Giselle © Jaime Roque de la CruzTredici opere, due balletti, uno spettacolo in prima assoluta, un Gala dedicato a Giuseppe Verdi: mai prima d’ora nella storia del Teatro Regio si è realizzata una Stagione tanto densa quanto la prossima. Un impegno formidabile cui dobbiamo aggiungere la tournée in Giappone, dove siamo stati nuovamente invitati dopo il successo riscosso nel 2010.
Nella Stagione 2013-2014 abbiamo concentrato l’attenzione sulla grande musica italiana, in particolare su quella di Verdi e di Puccini ai quali dedichiamo due festival. Parallelamente, proseguiamo nel progetto di creare un saldo repertorio di opere simbolo,  avvicendando sempre più titoli grazie alla messa in scena di alcuni storici allestimenti di nostra produzione per offrire, in brevi periodi, una molteplicità di sguardi sulla produzione di grandi Maestri.
Il sipario si aprirà il 9 ottobre con il verdiano Simon Boccanegra (9-23/10) diretto dal maestro Gianandrea Noseda, nello splendido allestimento firmato per il Teatro Regio da Sylvano Bussotti; protagonisti del melodramma ambientato a Genova: Ambrogio Maestri, María  José Siri e Michele Pertusi. Il Festival Verdi proseguirà quindi con due tra le opere non  solo più popolari, ma anche più paradigmatiche del Verdi “politico” e “sociologico”:  Rigoletto (17-25/10) e La traviata (18-27/10), presentate in due allestimenti che fanno parte del nostro repertorio e la cui esecuzione musicale sarà affidata a due direttori esperti quali Donato Renzetti e Renato Palumbo e a nuovi protagonisti: Devid Cecconi, Laura Giordano e Piero Pretti per Rigoletto e Irina Lungu, Massimo Giordano e Marco Di Felice per Traviata.
A novembre (14-16/11), il tributo a Giuseppe Verdi si arricchirà ulteriormente grazie alla prima assoluta di Verdi, narrar cantando, lo spettacolo di Marco Paolini e Mario Brunello in cui verrà messo in luce il Verdi librettista, regista, impresario, patriota e politico.
A conclusione dell’anno dedicato al compositore in occasione del 200° anniversario della nascita, vi anticipiamo che a dicembre (18 e 22/12), di ritorno dalla tournée in Giappone  presenteremo – con il fondamentale contributo dell’Associazione Amici del Regio – un Gala lirico-sinfonico con tre ampie selezioni da Macbeth, Il trovatore, Aida e un cast d’eccezione: Barbara Frittoli, Marcelo Álvarez e Marianne Cornetti. Le serate si arricchiranno di degustazioni con meraviglie gastronomiche dell’Emilia, terra natale di Verdi.
Tornando alla Stagione, a novembre (7-17/11), incontreremo un altro protagonista dell’italianità nell’opera: Gioachino Rossini, di cui metteremo in scena il meglio dell’opera buffa con Il barbiere di Siviglia, sotto la direzione di Alessandro De Marchi, nel nostro allestimento firmato da Luisa Spinatelli. Protagonista un cast dotato di grande  vis comica che annovera Antonino Siragusa, Laura Polverelli, Paolo Bordogna, Vito Priante e Nicola Ulivieri.
Facendo un salto in avanti nel calendario, arriviamo a maggio (7-18/5) quando presenteremo l’ultima opera scritta da Rossini appena trentasettenne: Guglielmo Tell. Sul palcoscenico del Regio verrà presentato un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con il Rossini Opera Festival, firmato dal regista Graham Vick e diretto da Gianandrea Noseda. Nel ruolo del protagonista, uno degli artisti più eleganti del panorama internazionale: Carlos Álvarez; a condividere le gesta del patriota svizzero ci saranno inoltre Angela Meade, John Osborn, Mirco Palazzi e Giacomo Prestia. Il capolavoro del repertorio serio rossiniano manca a Torino da 48 anni.
Con la direzione del Direttore musicale Gianandrea Noseda, il 29 novembre inizierà a Tokyo la tournée giapponese, dove presenteremo il meglio della cultura musicale italiana, orgogliosi di essere stati chiamati a rappresentarla, tanto che gli appuntamenti con l’Orchestra e il Coro del Regio chiuderanno le manifestazioni di Italia in Giappone 2013. Inaugureremo la tournée al Bunka Kaikan con Tosca di Giacomo Puccini allestita da Jean-Louis Grinda (29/11 – 8/12); subito dopo andrà in scena nello stesso teatro Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi con la regia di Lorenzo Mariani (1-7/12) e si terrà il Gala Rossini (6/12), mentre la Messa da Requiem di Verdi (30/11) verrà eseguita nel magnifico  Suntory Hall, vero tempio della musica, gioiello universalmente riconosciuto e apprezzato  per la sua straordinaria acustica, tappa fondamentale per le più acclamate Orchestre del mondo.
In contemporanea alla tournée, il Teatro Regio continuerà la sua attività e, nell’ambito delle iniziative di Torino incontra la Francia e in collaborazione con Torinodanza Festival, ospiteremo il Ballet de l’Opéra de Lyon (29/11 – 7/12), una Compagnia di formazione classica, riconosciuta interprete della danza contemporanea. Il programma è dedicato proprio a due coreografi che hanno segnato la storia della danza del XX secolo: l’americano William Forsythe, di cui vedremo Limb’s Theorem, e lo svedese Mats Ek il  quale, con la sua riscrittura di Giselle, ha creato un’autentica pietra miliare della coreografia contemporanea.
Il 2014 comincerà (10-21/1) sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart con Il flauto magico visto dagli occhi di Roberto Andò, regista colto e raffinato – autore di film come Il manoscritto del principe, Sotto falso nome e il recente Viva la libertà – che, nel firmare il Singspiel mozartiano per il Teatro Massimo di Palermo nel 2001, ha saputo declinare intelligentemente gli aspetti filosofici e popolareschi dell’opera. Sul podio, uno specialista del repertorio, l’austriaco Christian Arming; nel cast Aleksandr Vinogradov, Maria Aleida, Markus Werba, Giorgio Berrugi, Maria Grazia Schiavo e Laura Catrani.
La Stagione tra febbraio e marzo prevede il festival dedicato a Giacomo Puccini. Il nostro  omaggio inizierà con Madama Butterfly (1-6/2), nell’audace e appassionante rilettura di Damiano Michieletto, che avrà come protagonisti Amarilli Nizza e Massimiliano Pisapia;  Turandot verrà proposta (12-27/2) nello spettacolo di grande impatto firmato da Giuliano  Montaldo, celeberrimo autore di film che hanno fatto la storia del cinema italiano come  Sacco e Vanzetti, L’Agnese va a morire e il recente I demoni di San Pietroburgo. La crudele principessa sarà Lise Lindstrom, mentre Calaf sarà impersonato da Roberto Aronica. Sul podio, per entrambi i titoli, salirà Pinchas Steinberg. A seguire, Tosca (13-18/3) con la  direzione di Renato Palumbo, presentata nell’allestimento di Jean-Louis Grinda che  porteremo anche a Tokyo. Nel cast: Adrianne Pieczonka, Marco Berti e Marco Vratogna.
Il Festival Puccini si chiuderà alla fine di marzo (21-30/3) con un dittico insolito costituito dal pucciniano Gianni Schicchi e da Una tragedia fiorentina (Eine florentinische  Tragödie) dell’austriaco Alexander von Zemlinsky, due composizioni coeve – scritte tra il 1917 e il 1918 – ma musicalmente assai differenti anche se basate entrambe su vicende di  ambientazione rinascimentale fiorentina; dirigerà Stefan Anton Reck. Protagonisti assai interessanti per entrambi gli atti unici: Alessandro  Corbelli, Francesco Meli e Serena Gamberoni per lo Schicchie Mark S. Doss, un vero beniamino del nostro pubblico, Ángeles Blancas Gulín e Zoran Todorovich per Tragedia fiorentina, opera mai rappresentata a Torino.
Dopo il già citato nuovo allestimento di Guglielmo Tell a maggio firmato daGuglielmo Tell Graham Vick e diretto da Gianandrea Noseda, a giugno andrà in scena The Rake’s Progress (La carriera di  un libertino) di Igor Stravinskij (10-22/6) presentato nel nuovo geniale allestimento,  coprodotto con la Scottish Opera, di Sir David McVicar, uno dei maggiori registi operistici della scena mondiale, per la prima volta ospite al Regio. L’opera, scritta nel 1951, prese spunto da alcune acqueforti dell’artista settecentesco William Hogarth, il cui tema fondamentale era il progressivo annientamento di un giovane nei vizi della società elegante. Sul podio salirà nuovamente il Direttore musicale Gianandrea Noseda. Tom  Rakewell, il giovane libertino, sarà Leonardo Capalbo; accanto a lui, Danielle De Niese e Bo Skovus.
Dulcis in fundo, tra giugno e luglio (27/6 – 6/7) a conclusione della Stagione, proporremo La vedova allegra di Franz Lehár nell’allestimento di Hugo de Ana, un’escursione nel mondo  dell’operetta che consideriamo preliminare a una più assidua frequentazione, in futuro estendibile anche al musical: due generi nient’affatto minori cui vogliamo dare giusto spazio e qualità esecutiva. Daniela Mazzuccato, regina di questo repertorio, sarà Valencienne, mentre Alessandro Safina interpreterà il principe Danilo. Sul podio, l’austriaco Christoph Campestrini.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio sono ovviamente tra i grandi protagonisti della Stagione. Il maestro Claudio Fenoglio dirige il Coro e il Coro di voci bianche del Regio e del Conservatorio “G. Verdi”.
Anche quest’anno prosegue la partnership con Rai-Radio3 per la trasmissione delle opere in  cartellone e la collaborazione con la Rai per la produzione di dvd.
Un ringraziamento speciale va all’Associazione Amici del Regio, rinata nel 2012 con lo  scopo di condividere una passione comune e di raccogliere fondi per contribuire a realizzare progetti specifici, dando così nuovi impulsi all’attività del Teatro. La sua  partecipazione, insieme al fondamentale apporto dei Soci della Fondazione e grazie alle  partnership con le Imprese, testimonia la qualità del lavoro che si svolge quotidianamente al Regio, nonché il nostro impegno nell’offrire esecuzioni musicali all’altezza di un grande teatro di livello internazionale.
Al pubblico, cui va il più caloroso ringraziamento per averci costantemente manifestato il  proprio affetto, sia affollando la sala sia sostenendoci, proponiamo un’offerta diversificata per rispondere a una crescente domanda.
Novità di questa Stagione è Il Cartellone, un abbonamento a 13 spettacoli: ai 9 inseriti nei Turni Ordinari si aggiungono Rigoletto, La traviata, Madama Butterflye Tosca, con uno sconto del 25% circa rispetto al costo dei singoli biglietti di questi quattro spettacoli.
Inoltre, come sempre, ognuno avrà la possibilità di costruirsi un personale percorso all’interno della Stagione scegliendo tra le varie tipologie di abbonamento a 9, 6, 5 e 4 spettacoli. Dal 23 maggio è possibile prenotare i nuovi abbonamenti a 9 e 13 spettacoli. La vendita degli abbonamenti a 6 e 4 spettacoli inizia l’8 giugno; le formule a scelta a 5 spettacoli sono invece in vendita dal 6 luglio. I biglietti per i singoli spettacoli possono essere acquistati, secondo calendario, a partire dal 22 giugno.

Per approfondimenti, consultare il sito www.teatroregio.torino.it o rivolgersi alla Biglietteria del Teatro – Tel. 011.8815.241/242; biglietteria@teatroregio.torino.it; orario di apertura: da martedì a venerdì ore 10.30-18, sabato ore 10.30-16. Per ulteriori informazioni – Tel. 011.8815.557.

La vedova allegraThe Rake's Progress

 

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