Quartetti op.32
11 Ago 2013 - Dischi
Luigi Boccherini (1743-1805), noto magari solo per il suo Minuetto, e' invece uno dei maggiori autori di musica strumentale (della categoria gli-italiani-che-hanno-insegnato-la-musica-all'Europa); basterebbe pensare ai suoi meravigliosi dodici Concerti per violoncello e orchestra e allo Stabat Mater. Era a corte a Madrid, pubblicava pero'
con gli importanti editori di Londra, Parigi, Vienna. Nel 1782 escono a Vienna i Quartetti op. 32 (quindi: nella citta' dove erano attivi Mozart e Haydn, tanto per citare i due maggiori concorrenti nel prodotto quartetto per archi , e osservo che molti, tra cui i decisivi (per
Mozart) sei Quartetti mozartiani dedicati a Haydn, vengono scritti dopo la pubblicazione di questi di Boccherini – lo stesso vale per quelli di Haydn) e nel 1798 a Parigi il Quartetto in la maggiore op.39. Li ascoltiamo suonati
molto bene dal Quartetto Borciani (Fulvio Luciani, Elena Ponzoni, violini; Roberto Tarenzi, viola; Claudia Ravetto, violoncello), registrati in studio nel giugno 2000 per la NAXOS (8.555042 www.naxos.com). Vorrei citare, solo come esempio, il Larghetto nel track 10, e l'irruzione li' della
grande musica vocale (teatro o chiesa e' lo stesso)
italiana; o le invenzioni ritmiche dell' Allegro vivace assai del track 8, che richiama subito passaggi delle Nozze di Figaro mozartiane (che sono del 1786, successive, quindi). Oppure le invenzioni dell' Allegretto lentarello e
affettuoso (track 5), che costarono invece a Boccherini la posizione a corte: al Principe delle Asturie, erede del re Carlos III, che suonava la parte del primo violino, non piaceva un certo insistere a suo dire – sulle note do-si, rifiutando così l'intero quartetto. Boccherini gli rispose che era l'ignoranza musicale che lo faceva parlare
così il risultato fu che Boccherini dovette lasciare la corte.