“ANNE SEXTON – poesia in concerto”
4 Ago 2009 - News live
VENERDì 7 AGOSTO – ORE 21.30
POLO DELLE ASSOCIAZIONI – VIA GRONCHI (QUARTIERE AGRARIA) SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)
N.B. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al TEATRO CONCORDIA
Teatro AnnA + un po’ d'Ambiguo Pesce
con Fernando Micucci (voce), Edoardo Ripani (voce), Tonino Coccia(chitarra e sax), Riccardo Amabili (tastiera e basso) e Albert Figurt(batteria e basso).
Anne Gray Harvey nasce il 9 novembre 1928 a Newton, nei dintorni diBoston, terza figlia di Ralph, ricco proprietario di un lanificio, e diMary Gray. Molto legata alla prozia Anna Ladd Dingley (chemorirà in manicomio), Anne è una ragazza piuttostofrivola, protagonista di molti flirt. A 19 anni sposa Kayo (soprannomedi Alfres Muller Sexton II), un solido commerciante, unico costantesostegno affettivo della sua vita, che le dà due figlie: Linda(1953) e Joyce (1955). La nascita di quest'ultima le provoca una gravedepressione post partum che la porterà a tentare, per ben duevolte, il suicidio. E’ da subito evidente in lei l'inadeguatezzaa ricoprire il ruolo di moglie e madre richiestogli dalla conformista ebenpensante società altoborghese del New England (luogo deputatodi tutta la sua poesia). Affermerà più volte di esserevittima dell'American Dream e dell'idealizzazione postbellica dellacasalinga emarginata e appagata dal noioso benessere materiale. Inquesto si segnala come antesignana storica della protesta femminista,descrivendo la liberazione dal giogo opprimente dei ruoli femminiliistituzionali.
Internata a Westwood Lodge, inizia la terapia psicoanalitica col Dott.Martin Orne, che le salva la vita: Anne, durante una seduta, gliconfida di sentirsi capace soltanto di fare la prostituta, e il Dott.Orne le suggerisce di incanalare la sua incontenibile esuberanzalibidica nella scrittura, aiutandola così a trasformarsi inpoetessa. La scoperta della poesia determina in lei una vera e propriarinascita all'età di 29 anni. Nel 1957 frequenta il poetryworkshop tenuto da John Holmes, presidente del New England Poetry Clubal Boston Center for Adult Education: qui impara i trucchimetricolistici”(come amava chiamarli) ed entra in contatto conaltre importanti personalità letterarie del momento, tra cui lapoetessa casalinga-trasgressiva”Maxine Kumin, Robert Lowell (delquale segue un corso di scrittura creativa) e Sylvia Plath (che neisuoi diari ammetterà di avere subito l'influenza dellapiù anziana Anne, apprezzandone particolarmente il modo diaffrontare le tematiche della maternità e del rapportomadre-figlia). Alla fine del 1962 la conclusione della sua formazioneviene sancita dalla pubblicazione della raccolta Tutti i miei cari,libro che gode subito di notevole successo. Fa proprio il motto diKafka “la poesia deve essere l'ascia che spacca il mare ghiacciatodentro di noi”. Anne Sexton diventa ben presto un personaggio, sia perle sue poesie, sia per il suo modo d’essere: viene inserita dallacritica, proprio insieme a Sylvia Plath e a Robert Lowell, nellaschiera dei poeti confessional. La Sexton è protagonista diun’ascesa al successo rapida ed inarrestabile: riceve tutti premipossibili sulla scena poetica americana, tra cui il prestigiosissimoPremio Pulitzer, nel 1967, per il suo terzo libro, Vivi o Muori.
Il suo personaggio assume maggiore celebrità per lastraordinaria capacità attoriale di cui è dotata. LaSexton si afferma come una performer memorabile nei circuiti di letturapoetica statunitense. Definisce le sue poesie e diventa poetessa rock quando aggiunge la musica al suo spettacolo.
La scrittrice inizia ogni lettura pubblica con la poesia-autoritratto Her Kind,nella quale dichiara la sua appartenenza alla specie delle streghe.Com'è noto questa figura diventerà poi l'emblema delfemminismo militante. Anne, che non sarà mai affiliata almovimento in quanto contraria all'odio e alla rabbia verso il maschio,ne anticipa tuttavia i caratteri culturali, tentando di ridefinire ilruolo femminile nel sociale attraverso al poesia.
Negli ultimi anni della sua intensissima e breve vita (moriràsuicida nel 1974 a soli 46 anni), la tensione spirituale che l'avevasempre accompagnata nella vita e negli scritti si accentua, fino araggiungere aspetti maniacali: arriverà a dichiarare io sono Dio trullallà, fondendo le istanze del misticismo con quelle del femminismo, come contrapposizione al monopolio patriarcale.
Tutte le più affascinanti dicotomie dell'universo femminilerivivono nei versi di una tra le più spregiudicate scrittricidel Novecento: dal sentimentalismo semplice ed ingenuo allasensualità istintiva, dalla spiritualità dell'assenzaalla religiosità sovversiva, passando attraverso una folliaestremamente fisica, frutto di un delirante narcisismo.
Questo appuntamento vuole essere un omaggio all'universo femminile,rappresentato in modo così complesso dalla poetessa americana.
I brani proposti (per la maggior parte tratti da “Love Poems”) sono:
In celebrazione del mio utero + Giovane
La Terra + La malattia per la morte
Il seno
In ascensore fino al cielo
Natanti nudi + Quando l’uomo entra nella donna
La ballata della masturbatrice solitaria
Notte Stellata
Al mio amante che torna da sua moglie
Noi
La rottura