ControCanto 2009
14 Feb 2009 - News live
ControCanto è la rassegna promossa dalla Provincia di Ancona in collaborazione con l'Arci di Ancona, con l'intento di offrire una riflessione sulla società attraverso la chiave di lettura della musica. Questa terza edizione getta uno sguardo sulla crisi profonda di un modello di sviluppo globale incontrollato, che ha stravolto l'ambiente, accresciuto la conflittualità fra popoli, persone e culture, disorientato i giovani e sta facendo emergere la necessità di cambiare stili di vita, rapporti personali e collettivi, di dare spazio alle nuove generazioni, di aprire all'altro e a idee nuove.
Il debutto, stasera 14 febbraio, è affidato alla straordinaria voce di Petra Magoni unita al magico contrabbasso di Ferruccio Spinetti. Il loro progetto di Musica Nuda, avviato qualche anno fa con successo immediato in Francia e Italia, ora calca i palchi dei più prestigiosi jazz club e teatri europei, grazie ad uno spettacolo allo stesso tempo colto e popolare, raffinato e divertente.
“Musica Nuda 55/21” è il quinto cd del geniale duo, uscito per la prestigiosa etichetta jazz Blue Note. Rende omaggio alla canzone d'autore italiana e francese e contiene brani inediti scritti dal duo e da eccellenti firme: Stefano Bollani, Pacifico, Cristina Donà , David Riondino, Nicola Stilo. Musica Nuda è l'arte di saper spogliare opere musicali del repertorio lirico, jazz, pop e soul, conservarne la struttura essenziale e rivalutare quel dimenticato “silenzio musicale”, chiave fondamentale dell'emozione.
E' una giostra di complicità e umorismo tra una voce baciata dal cielo e un geniale contrabbasso, che interpretano in maniera unica brani che spaziano dai Beatles ai Police, da Monteverdi a Gigliola Cinquetti, da Fabrizio De Andrè a Lucio Battisti, da Celentano a Jobim. La voce di Petra Magoni, coltivata in studi di canto classico e musica antica, ed il tocco di Ferruccio Spinetti, bassista di Avion Travel e Stefano Bollani, hanno conquistato la critica e un grande successo di pubblico in Europa.
Ingresso 15 euro
Prevendita Biglietteria del Teatro Tel. 0731/206888
Sabato 21 febbraio
ore 22:00
Ancona – lascensore club
Le luci della centrale elettrica
Progetto musicale di Vasco Brondi, giovane cantautore 24enne di Ferrara, rivelazione indie-rock dell'anno.
Il cd Canzoni da spiaggia deturpata conquista, grazie a internet e concerti, stima e successo di stampa e pubblico, fino a vincere il prestigioso Premio Tenco come Migliore Opera Prima 2008.
Giorgio Canali, chitarrista storico di CCCP – CSI – PGR, lo produce ed affianca Vasco anche sul palco. Semplici accordi di chitarra acustica inframezzati da inserti noise rock. Poche concessioni a ritornelli facili. Testi e stile canoro dichiaratamente influenzati da Rino Gaetano e Giovanni Lindo Ferretti. L'altro Vasco grida con rabbia e dolcezza la realtà del giovane precario nella provincia postindustriale italiana fatta di luci al neon, strade statati, case popolari, ecomostri e discariche straripanti. Sentimenti della generazione odierna narrata anche nelle pagine di Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero , libro-raccolta dei testi pubblicati nel suo blog.
Ingresso 12 euro
Sabato 14 marzo
ore 21:30
Maiolati Spontini
Mauro Pagani
Polistrumentista, autore e produttore, tra i più importanti della musica italiana dagli anni 70 ad oggi.
Storico fondatore della PFM. Come solista pubblica 6 dischi di ricerca sonora e contaminazione musicale. Passa la bellezza è Premio Tenco 1991. Autore di colonne sonore, tra cui Nirvana e Puerto Escondido di Salvatores. Tante collaborazioni live ed in studio: Area, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Gianna Nannini, Zucchero, Ligabue. Su tutte spicca quella con Fabrizio De Andrè, del quale è produttore e arrangiatore per 10 anni. Con lui scrive Le Nuvole e Creuza de Ma , inserito da David Byrne tra i 10 dischi più importanti di tutto il mondo. Bollani, Silvestri, Bersani, Bluevertigo, Afterhours, Negramaro, Franz Ferdinand, Muse, registrano nei suoi studi, Officine Meccaniche. L'imminente uscita di una raccolta antologica dei suoi lavori migliori, arricchita da inediti e rarità , e lo spirito innovativo del rock anni 70 ispirano la scaletta del concerto.
Ingresso Libero
Sabato 28 marzo
ore 21:00
Ancona – Teatro delle Muse
Antony and the Johnsons
Antony Hegarty è un gigante con la voce d'angelo, scoperto da Lou Reed e divenuto in breve artista di culto della musica mondiale e icona gay. Dopo il successo planetario di I am a bird now (Mercury Music Prize 2005) collabora con Bjork, Hercules And Love Aff air ed il nostro Battiato per citarne alcuni. Presenta il nuovissimo The crying light , dedicato al grande attore giapponese Kazuo Ohno, fondatore del Butoh, ispiratore della sua arte.
Un disco raffinato di ballate pianistiche, arrangiato da Nico Muhly, compositore noto per le intersezioni tra musica classica e d'avanguardia. Un concept-album galleria di paesaggi che esplorano le relazioni dell'autore con la natura e gli elementi, con le trasformazioni dell'ambiente che ci circonda. L'artista sente la terra come madre e la natura come riflesso dello spirito e della creatività , tra armonie classiche, canzone anni 50 e musica nera.
Biglietto platea 40 euro + prev – I galleria 35 euro + prev – II e III galleria 30 euro + prev.
Prevendita Biglietteria Teatro 071/52525 e sportelli Unicredit – online www.geticket.it.
Sabato 4 aprile
ore 22:00
Ancona – Barfly Club
Malika Ayane – Michele Monina
Una cantante dall'indiscusso talento, che nel suo cd d'esordio, edito da Caterina Caselli, interpreta un pop raffinato e cool, con suoni nu-soul, e alcuni brani con le firme prestigiose di Paolo Conte, Pacifico e Giuliano Sangiorgi. Grazie alla sua voce particolare è immediato il successo radiofonico dei singoli Sospesa e Feeling better .
Uno scrittore poliedrico e versatile, anconetano esule a Milano da anni impegnato nel tentativo di decodificare la cultura popolare, che decide di seguire ogni passo che porta la cantante all'ultimo Festival di Sanremo, dove suo padrino d'eccezione è Gino Paoli. Da questo incontro prende vita questa prima assoluta, dove le canzoni di Malika, accompagnata per l'occasione da musicisti del calibro di Lele Melotti, Giorgio Cocilovo, Marco Decimo e Paolo Costa, vengono anticipate dalle parole scritte di Michele. Un evento unico dove le calde note di Malika Ayane incontrano le parole ironiche e appassionate di Michele Monina.
Biglietto posto unico 15 euro; biglietto ridotto 12 euro per gli abbonati di Conerobus e possessori di biglietto urbano vidimato il 4 aprile
Domenica 19 aprile
ore 21:00
Senigallia – Teatro La Fenice
David Byrne
Mente creativa dei mitici e innovativi Talking Heads, ma anche fotografo, regista, compositore, artista visuale e fondatore della prestigiosa Luaka Bop, etichetta discografica aperta alle musiche del mondo. Ritorna sulle scene a presentare Everything that happens will happen today , scritto a quattro mani con Brian Eno dopo 27 anni da My life in the bush of ghosts pietra miliare della sintesi tra elettronica e word music.
Un album di canzoni, di melodie semplici e genuine, ispirate da country e gospel, dove i due geniali artisti ancora una volta gettano il seme di un nuovo genere: folk-elettronica-gospel. Alcuni testi descrivono auto che esplodono, la guerra ed altri scenari oscuri. In scaletta dal vivo, oltre alle nuove songs scritte con Eno, anche brani tratti da album storici dei Talking Heads quali More songs about buildings and food , Fear of Music e Remain in light ed in scena, come sempre, uno spettacolo curatissimo con un ensemble di 11 musicisti e danzatori.
Posto unico numerato 35 euro + prev
Prevendita Biglietteria Teatro 071/7930842 – 393 9567505 – online www.vivaticket.it
Biglietterie Amat di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Portorecanati, Pesaro, Civitanova Marche.
Martedì 28 aprile
ore 21:00
Castelfidardo – Piazza della Repubblica
Get well soon
Una delle più interessanti scoperte del 2008, che ora spopola sui media musicali tv e radio, è il progetto artistico del polistrumentista Kostantin Gropper, giovanissimo ragazzo di Berlino. Nel cd di esordio Rest Now, Weary Head! You Will Get Well Soon si captano spunti vari: Radiohead, Sigur Ros, Jeff Buckley, cinema, canzoncine leggere anni 60 e voci in falsetto dei Rammstein più sordidi. Le canzoni si muovono tra pop e elettronica, folk e musica classica. La musica di Kostantin, paragonata a quella di Damien Rice, Muse, Tom Waits, contiene anche una qualità che va più indietro nel tempo, fi no a Jacques Brel ed Edit Piaf. Il sound fresco è assicurato dal vivo da un band di 7 elementi e da una strumentazione variegata: trombe, violino, fisarmonica, oltre ai classici chitarra, basso, batteria, tastiere. Le liriche non contengono aspetti autobiografi ci, ma l'album è pervaso da un'emozione poetica che fa eco alla malinconia di Smashing Pumpkins e Leonard Cohen.
Ingresso Libero