Appennino Folk Festival
16 Giu 2008 - News live
Abstract
La Regione Emilia Romagna, la Provincia di Piacenza in collaborazione con Piacenza Kultur Dom e Maddalena Scagnelli, direttore artistico, presentano il nuovo e atteso programma dell’Appennino Folk Festival che si svolgerà dal 13 giugno al 25 ottobre 2008 nell’area appenninica nord occidentale del territorio delle Quattro Province (Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria,unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al MarLigure). Un’occasione lunga un’estate per valorizzare eriscoprire le storiche tradizioni che hanno reso questa zona culla dicultura e patrimonio artistico importante da proteggere e divulgare siaa livello locale che nazionale. Il programma sarà ricco dieventi musicali, poetici, di intrattenimento e gastronomici (adingresso libero) con numerosi ospiti provenienti dall’Europa e dadiverse regioni italiane, importanti esponenti del Folk che saprannounire al recupero del repertorio tipico la sperimentazione econtaminazione di musica tradizionale di altre aree geograficheeuropee.
Versione estesa
Per tutta l’estate l’Appennino diventerà unanfiteatro stellato che riaccenderà i borghi, i chiostri e lepiazze con la musica che ha segnato la storia di questa esclusiva zonamontana unita da tradizione, musica e poesia. L’Appennino FolkFestival, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna,Provincia di Piacenza in collaborazione con Piacenza Kultur Dom eaffidato alla direzione artistica di Maddalena Scagnelli, proponedurante i mesi estivi una rassegna di eventi che vogliono valorizzare eriportare alla memoria le affinità culturali che da sempreuniscono le così dette “Quattro Province”dell’area appenninica nord occidentale. Sono le valli diPiacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete disentieri e strade che le collegano al Mar Ligure. Ed è proprioin questo territorio che dallo scambio di merci, olio e sale siè consolidata una ricchissima tradizione tramandata oralmente damusicista a musicista. La musica in questo modo è divenuta unstrumento di comunicazione capace di dare risalto ai momenti piùimportanti della vita delle popolazioni appenniniche seguendole dalcommercio dei prodotti tipici al sodalizio della comunitàritmato da feste religiose, di primavera, dai matrimoni, ifidanzamenti, le nascite e anche i funerali, come saluto dalla vitaterrena. L’Appennino Folk Festival diviene in questo modoun’occasione per ritrovarsi, così come era consuetudinenel passato, e mantenere viva una storia intessuta di danza, musica,poesia, e usanze trasmettendo alle generazioni contemporanee uno deipiù importanti repertori tradizionali d’Europa.
La rassegna sarà presentata a Piacenza il 13 giugno alle 21,30in Piazza Cavalli con la partecipazione dei Gruppi del Nord OvestItaliano, con un’anticipazione della musica occitana diCafè Courente, delle musiche popolari di Enerbia e delle ballatedi Francesco Bonomini. Parteciperà inoltre l’AssociazioneCulturale “Ballando si impara”. Con il 21 giugno sidarà il via ufficiale agli appuntamenti che per tuttal’estate animeranno l’Appennino con concerti, spettacoli efeste A Caminata alle ore 21,30, in occasione della Festa della ValTidone, il “Trio Tresca” coinvolgerà il borgoall’interno della tradizione musicale dell’AppenninoTosco-Emiliano. La serata proseguirà con un personale omaggiodel gruppo Enerbia alla Val Tidone che proporranno inoltre le musichedell’Appennino piacentino. Dai borghi alle cascate del Perino, inun ambiente davvero suggestivo, il 6 luglio alle 21,30 l’arpagotica di Adriano Sangineto e l’Ensemble Eudaimonia si esibirannoin un concerto di musica antica e medievale. L’11 luglio aNibbiano uno dei maggiori e più longevi gruppi italiani i“Baraban” alle 21,30 interpreteranno la tradizionale musicalombarda in un concerto nel borgo. Il 12 luglio a Bobbio i “TreMartelli” ed “Enerbia” si uniranno in canti, danze estrumenti del basso Piemonte e dell’Appennino delle QuattroProvince nel suggestivo Chiostro di San Colombano. Il 20 lugliosarà invece l’occasione per ascoltare la tradizionalemusica del nord-est italiano con la produzione dei Calicanto formata daRobeto Tombesi il “Trio Adriatica” che si esibiranno aRallio di Montechiaro-Rivergaro. Agosto partirà alla grandeproponendo un tre giorni (1, 2 e 3 agosto) di concerto a Bettoladurante i quali i solisti dei Berliner Philharmoniker gli“Ensemble Berlin” incontreranno la musica tradizionaledell’Appennino degli “Enerbia” unendo il recupero delrepertorio delle nostro territorio alla sperimentazione econtaminazione con musica tradizionale di altre aree geograficheeuropee. L’evento è in collaborazione con il Sommer MusikFestival. Il 9 agosto a La Piva della Val Nure si apriranno le danze inLocalità Acqua Nera lungo la strada panoramica Coli-Pradovera esarà la volta dei “Novara e Simonazzi” con ghironda,organetto e bombetta e della tradizione musicale francese e italianadei “Musetta”. La notte di San Lorenzo sarà invecescandita dalla magia dell’unione di musica e poesia, tra gliospiti i poeti Pino Ballerini, Guglielmo Sedani e Maurizio Caldiniseguiti da cantautori quali Davide Cignatta e Davide Dabusti con lapartecipazione straordinaria di Francesco Benozzo con l’arpaceltica. Il 22 agosto sarà il cuore delle Quattro Province ailluminare il piccolo borgo della Val Boreca Vesimo di Zerba con cena ei cosiddetti “balli da piffero” il cui repertorio èderivato dal ballo “liscio”, introdotto nelle montagne dopola Prima Guerra Mondiale. Ettore Losini e Franco Gugliemetti aprirannocon piffero e fisarmonica questi balli eseguiti in forma“saltata”, con passo e ritmo che richiama le danzepiù antiche e tradizionali, andate ormai perdute. Il 12, 13 e 14settembre in collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare eil Festival delle Province verrà presentata a Vigoleno unarassegna dedicata ai gruppi vocali più significativi tratradizione e innovazione di diverse zone italiane quali la Sardegna coni “Tenores San Gavino di Oniferi”, la Sicilia con “Mario Incudine” e “ Massimo Bubola” Poeta del folkrock italiano, collaboratore di artisti quali De Andrè. Autunnooltre alla tradizione culturale sarà un mese dedicato allapromozione dei prodotti tipici locali dell’Appennino. Il 28settembre alle 15 una dolce cornice accompagnerà i canti delgruppo “Ariondassa” a Piozzano con la Festa del miele e deiprodotti tipici della Val Luretta, il 19 ottobre a Pecorara alle 15avrà inizio la Festa dedicata al tartufo e ai prodotti tipicidella montagna accompagnata dalle danze popolari delle Valli Occitanedegli “Aire D’Oc” e dell’ Associazione“Ballando si impara”. L’Appennino Folk Festivalchiuderà la sua stagione di eventi il 25 ottobre a Cerignalealle 21,30 con una festa e ballo di fine estate eseguita dalla BandaBrisca, nota per la tradizione musicale ligure.
Una ventina di appuntamenti renderanno l’estate indimenticabilericonfermando l’Appennino Folk Festival come una dellemanifestazioni culturali e di musica popolare più significativeed importanti del territorio piacentino e dell’intero Paese.
Info:
Iat di Piacenza
Tel. 0523.329324
Fax 0523.306727
www.appenninofolkfestival.it