MUSICAMDO JAZZ & BLUES


11 Lug 2007 - News live

Ultimo appuntamento dell'edizione 2007 del Musicamdo Jazz & Blues a Recanati sabato 14 luglio, nell'evocativo Colle dell'Infinito declamato da Giacomo Leopardi. A chiudere la quinta edizione del festival sarà Barbara Casini, stupenda interprete del repertorio jazz brasiliano, guest la sempre sorprendente tromba di Fabrizio Bosso. La Casini riunirà un inedito trio di maestri del jazz (con il magistrale Ares Tavolazzi al contrabbasso e Pietro Lussu al piano) per rivisitare, con immancabile tocco latino, la poesia e l'arguzia dello chansonnier Charles Trenet.

Artista poliedrico e raffinato autore di celeberrime canzoni, Charles Trenet (1913 – 2001), è stato uno dei maggiori interpreti della canzone francese del XX secolo. Amabilmente soprannominato “il cantante matto” dai suoi concittadini, Charles compone canzoni come Je chante e Boum, che diventano la colonna sonora degli spensierati anni in Francia prima della scoppio della seconda guerra mondiale.

Nata a Firenze, Barbara Casini si avvicina da bambina alla musica studiando pianoforte.
L'interesse per la musica brasiliana inizia all'età di quindici anni con la scoperta della bossa nova di Jobim e Joà o Gilberto. L'intensa attività di ricerca la porta spesso in Brasile dove ottiene importanti riconoscimenti da musicisti di spicco quali, tra gli altri, Milton Nascimento e Chico Buarque de Hollanda. Si è esibita, oltre che nei vari jazz club e teatri italiani, a Parigi, nel Nord Europa, in Africa e in Brasile, partecipando a jazz festival e rassegne etno-musicali. Dal 1994 guida un quartetto con Stefano Bollani al pianoforte, Lello Pareti al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria.

Fabrizio Bosso, trentaquattrenne torinese, inizia lo studio dello strumento a 5 anni con suo padre.
A 15 anni si diploma in tromba e da questa precocissima età inizia a mietere una messe ragguardevole di riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz.
Fondatore, assieme a Scannapieco, degli High Five, Fabrizio ha inciso diversi progetti come leader e co-leader. Fortunata anche la collaborazione al fianco di artisti confinanti con l'estetica jazz come Sergio Cammariere, Nicola Conte e Mario Biondi.
Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell'interpretazione di standard.

Info e Prenotazioni:
Associazione Musicamdo
334/3922654


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