Bobby McFerrin chiude “Aperitivo in concerto” a Milano


1 Mar 2005 - News live

Lunedì 7 marzo 2005, alle ore 21.00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni 42, Milano), “Aperitivo in Concerto” concluderà la sua ventesima stagione ospitando una fra le più grandi e affascinanti personalità artistiche oggi
attive sulla scena culturale internazionale: il geniale Bobby McFerrin (in ONE VOICE SHOW), che fa ritorno a Milano dopo lo straordinario successo ottenuto nella stagione
2002/2003, a capo della sua Voicestra, sempre al Teatro Manzoni. Virtuoso di eccezionale creatività , il cantante si presenta al pubblico milanese in
un momento in cui le qualità dell'interprete e quelle dell'esecutore si sono evidentemente fuse in un processo di maturazione giunto ad uno
straordinario apice. Questa volta McFerrin proporrà quel tipo di spettacolo che lo ha reso
celebre: un recital che lo vede in compagnia della sua sola voce. Il canto è, ovviamente, il punto focale dell'intera articolazione, ma non si tratta
di materiali in qualche modo consueti. McFerrin agisce da ricercatore ed esploratore, creando forme vocali incantatorie e arcane, che riassumono in
sè molteplici tradizioni di altrettanto molteplici epoche e luoghi diversi, dal canto sinagogale alla narrazione teatrale dei griot africani, dall'estasi mistica dei sufi all'inanellarsi melismatico di molteplici vocalità orientali. In una serie di pagine dal sapore ora arcaico, ora affatto contemporaneo, sembra dipanarsi l'intera storia del canto, dalla
più oscura e tribale antichità , fino alla nervosa vitalità dei nostri giorni, in un trascinante spettacolo di sapore comunitario, che sa agilmente e poeticamente oscillare fra lo ieratico e il ludico, fra l'introspettivo e il coinvolgente. Non è solo la voce a partecipare a questo affascinante rituale, ma l'intero corpo di ogni singolo solista, utilizzato come cassa di risonanza, come strumento a percussione, come evocatore di suoni nuovi e inusitati, in un riallaccio a una serie di tecniche di sapore ancestrale, amalgamate da una tecnica improvvisativa il cui riallaccio al jazz è di incontestabile chiarezza.

BOBBY MCFERRIN
Con un'estensione di quattro ottave e una tecnica esecutiva di eccezionale rilevanza e di non minore sofisticazione, Bobby McFerrin può ben considerarsi uno fra i più grandi interpreti vocali in assoluto del nostro tempo. Vincitore di ben dieci Grammy Award (oltre venti milioni di copie vendute dei suoi album), questo straordinario cantante è un improvvisatore di alto rilievo, un innovatore, un eccellente direttore d'orchestra e un attivissimo educatore: non a caso ha collaborato con artisti celebri quanto diversi come Yo-Yo Ma, Chick Corea, Herbie Hancock, Jack Nicholson, Billy Crystal, Robin Williams, la Filarmonica di Vienna. Figlio d'arte (suo padre era stato il primo cantante africano-americano ad esibirsi come solista al Metropolitan Opera House), McFerrin nasce nel 1950 a New York, per poi trasferirsi pochi anni dopo a Hollywood, dove il padre deve doppiare le parti cantate interpretate da Sidney Poitier nel film tratto dalla gershwiniana Porgy and Bess. Dopo avere studiato il
clarinetto, si dedica al pianoforte, ed esordisce proprio come pianista, sia a capo del proprio Bobby Mck Quartet che come accompagnatore di Ice
Follies. Nel 1977 McFerrin decide di cimentarsi con il canto, e nel 1978 esordisce a New Orleans con il gruppo Astral Project, prima di collaborare per un certo periodo con il leggendario vocalist Jon Hendricks. Fortemente impressionato dai lunghi concerti solistici di Keith Jarrett, il cantante adotta un procedimento simile per le sue esibizioni solistiche, sempre più orientate verso un'improvvisazione totale che va oltre il jazz e assimila materiali provenienti dalle più disparate tradizioni musicali, come testimoniato dal suo trionfale esordio al Kool Jazz Festival del 1981 e dalla sua applauditissima prima tournèe europea nel 1983. Nel corso degli anni Ottanta McFerrin ha continuato a sviluppare il suo originalissimo approccio interpretativo, arricchito da un acuto sense of humor e da un'insaziabile curiosità per ogni genere musicale; nel frattempo inizia inoltre una serie di collaborazioni (ottenendo un Grammy per
ognuna): nel 1985 con i Manhattan Transfer (Night in Tunisia), nel 1986 con Bertrand Tavernier per il film Round Midnight, nel 1987 con Jack Nicholson, per la pellicola How The Rhinoceros Got His Skin. Nel 1988, mentre si acuiva nel cantante l'interesse per la pratica musicale accademica, viene pubblicato l'album Simple Pleasures, un omaggio alla musica popolare degli anni Sessanta: il nome di McFerrin diventa conosciuto in tutto il mondo grazie a uno hit come Don't Worry, Be Happy. Di fronte a un successo di dimensioni planetarie, egli non si concede alla tentazione di rendere più facile il suo impegno: diradando gli impegni internazionale, impiega un anno sabbatico per approfondire i suoi studi musicali sotto la
guida di artisti del calibro di Leonard Bernstein, Gustav Meier e Seiji Ozawa. A partire dal 1990, con il suo esordio alla testa della prestigiosa San Francisco Symphony Orchestra, McFerrin collabora sempre più intensamente con compagini e personalità appartenenti al mondo accademico, come il grandissimo violoncellista Yo-Yo Ma, acquisendo un'esperienza che,
nel 1994, gli frutta la direzione creativa di un complesso di rango come la St. Paul Chamber Orchestra.
Sempre più diviso fra la carriera di cantante e quella di direttore d'orchestra, Bobby McFerrin è stato comunque il creatore di un solismo vocale oggi preso letteralmente a modello. L'ormai leggendario cantante, in procinto di avviare una collaborazione con il compositore Roger Treece, ha ulteriormente affinato ed ampliato il suo approccio, oggi racchiuso nella preziosa quanto complessa e sofisticata esperienza di Voicestra, un'orchestra di sole voci che reinterpreta e assomma una molteplicità di tradizioni e pratiche esecutive vocali con la concentrazione di un'azione rituale quanto ieratica.

Info:
TEATRO MANZONI
Via Manzoni, 42 – Milano
Tel. 02.7636901 / Fax 02.795674
Biglietto intero Euro 11,00 + Euro 1,00 prevendita
Ridotto giovani Euro 7,50 + Euro 1,00 prevendita
In vendita alla cassa del Teatro prima del concerto
Posti fissi e numerati
NUMERO VERDE: 800-914350


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *