La Palma Club a marzo
28 Feb 2005 - News live
Martedì 1 marzo – ORE 22 – ingresso 13 euro
ZonejazZ
SEAN BERGIN 5TET
Sean Bergin: sax tenore
Tristan Honsinger: violoncello
Fabrizio Puglisi: pianoforte
Antonio Borghini: contrabbasso
Mirko Sabatini: batteria
Sono molti gli eventi che legano i musicisti di questo quintetto che tuttavia è del tutto inedito: il sodalizio artistico che da oltre vent'anni lega il violoncellista Tristan Honsinger ed il sassofonista sudafricano Sean Bergin, passa attraverso gruppi fondamentali nella storia recente della musica creativa europea quali This, That and the other, MOB e ICP; Puglisi, Sabatini e Borghini sono membri del collettivo Bassesfere che a partire dalla città di Bologna ha animato negli ultimi dieci anni la scena nazionale ed europea. Altre storie legano trasversalmente ognuno dei cinque musicisti che in diversi contesti hanno collaborato tra loro.
Mercoledì 2 marzo – ore 22 – ingresso 8 EURO
La Palma d'Autore
WORD INSTALL SOUND
Reading di Valerio Cruciani che legge il suo racconto “Londrome”
Father Murphy in concerto – Federico Zanatta (voce, chitarra e kazoo), Chiara Lee (voce, organetto, cembaletti) e Vittorio Demarin (violino, diatonica, glokenspiel, giocattolini, batteria)
The flat , Reading-concerto di Wang Inc. e Andrea A. Di Carlo
Wang Inc. – Dj set minimalfunk, electronic jazz, difficult easy listening
Valerio Cruciani legge il suo racconto LONDROME,”disturbato” da brevi interruzioni elettroniche di Frederico f. Zanatta (Father Murphy), che lavora sulla voce e su particelle di testo con un piccolo mixer ed un megafono.
A seguire Father Murphy propone un concerto con la formazione Frederico f. Zanatta (voce, chitarra e kazoo), Chiara Lee (voce, organetto, cembaletti) e Vittorio Demarin (violino, diatonica, glokenspiel, giocattolini, batteria).
La serata continua con The flat , il progetto di reading-concerto di Wang Inc. e Andrea A. Di Carlo. Due stili e due linguaggi che si incontrano per un unico racconto finale. Il risultato di questo incontro è uno spettacolo più vicino alla dimensione del live che ad una vera e propria performance di lettura.
Wang Inc. chiude la serata con un dj set di minimalfunk, electronic jazz, difficult easy listening.
Giovedì 3 marzo – ore 22 – ingresso 10 euro
ZonejazZ
“OPTIONS”
Nathan Hanson – sax tenore
Sean Moran – chitarra
Dan Fabricatore – basso
Federico Ughi – batteria
Negli ultimi anni si sono esibiti nei locali più importanti della scena del jazz creativo di New York e dintorni, come gli storici Knitting Factory e CBGB, attirando l'attenzione di pubblico e media con le loro sonorita' al limite tra jazz elettrico, melodie appassionate ed improvvisazione. Il repertorio è costituito da un'insieme di composizioni originali del band leader Federico Ughi. In questo tour i brani suonati sono in parte tratti dal loro ultimo CD “South Of Brooklyn”, in parte nuove composizione di Ughi proposte in anteprima.
La caratteristica principale dell approccio musicale del gruppo Options sono, appunto, le “opzioni”. Federico Ughi, nel momento della composizione, e tutto il gruppo, durante i concerti, non si limitano nel loro campo di azione e di linguaggio.
I brani sono sempre scritti ed interpretati con uno spirito avventuroso nuovo e mai ripetitivo.
Dopo anni di concerti e registrazioni fianco a fianco, muniti di una forte coesione, i musicisti di Options sono come un'unica fonte di sonorità , ritmi e melodie. Dai loro concerti traspare la loro esperienza come gruppo e come singoli musicisti, provenienti dalle situazioni musicali piu stimolanti e prestigiose.
Il sassofonista Nathan Hanson ha lavorato tra gli altri con Dizzy Gillespie, Mark Dresser e Cecil Taylor. Il chitarrista Sean Moran vanta collaborazioni con Steve Wilson, the Virginia Symphony Orchestra, Teo Macero, Ron McLure, John Dà earth. Per il bassista Dan Fabricatore basti ricordare i lavori con John Scofield e John Abercrombie, mentre Federico Ughi ha collaborato con Daniel Carter, Steve Swell e Cinematic Orchestra.
Venerdì 4 marzo – ore 22 – ingresso 10 euro
Artetnica
ROME IRISH FLEADH – Festival di musica tradizionale irlandese
Gerry O'Connor violino
Desi Wilkinson flauto
Stephanie Makem voce
Tiarnà n à Duinnchinn uilleann pipes e whistles
Marco Fabbri violino
Jim Byrne chitarra
Ray Gallen bodhrà n
Concerto degli artisti invitati alla seconda edizione del Rome Irish Fleadh, festival di musica tradizionale irlandese. Dopo il grande successo dell'anno passato, torna l'iniziativa del “Fleadh” romano, quattro giorni di incontri sulla musica irlandese, quest'anno patrocinato dall'Ambasciata d'Irlanda ed in collaborazione con la Scuola Popolare di Musica Testaccio. Dal 3 al 6 marzo ci si dividerà tra workshop, session e concerto unica data alla Palma Club. Un momento di scambio e di festa con la tradizione irlandese grazie alla partecipazione di artisti di livello internazionale. Questa sera sul palco Gerry O'Connor al violino, Desi Wilkinson al flauto, Stephanie Makem voce, Jim Byrne chitarra/voce, Tiarnà n à Duinnchinn uilleann pipes e whistles, guest performer Ray Gallen al bodhrà n e Marco Fabbri al violino.
Sabato 5 marzo ore 23 ingresso 10
re::life
“NICOLA CONTE” DJ SET (BLUE NOTE REC.)
dj opening: Alessandro Casella
dj resident: Raffaele Costantino
Torna a Re::Life l'esclusiva residenza di NICOLA CONTE. Dopo la forzata pausa per il lungo live tour di presentazione di “Other Direction”, insieme al suo Jazz Combo, che lo ha visto riscuotere ovunque grandi successi, torna a La Palma in veste di dj l'artista più rappresentativo della scena nu_jazz mondiale. Innamorato del grande jazz, grande specialista della bossa nova, esperto in alchimie elettroniche, un occhio nostalgicamente rivolto al passato e una sensibilità fortemente ancorata alle nuove tendenze, con il suo dj set Nicola Conte fa rivivere ai club la freschezza unica delle raffinate melodie del jazz di fine anni '50 – inizi anni '60 in cui semplici armonie si univano come per magia a ritmi e timbri di diverse origini stilistiche. Un reinventare il jazz in modo originale, fresco, sorprendente, coinvolgente, capace di far muovere migliaia di corpi nei club più importanti del mondo! Ogni dj set di Nicola Conte, infatti, è un evento a sè straripante di energia e ritmo.
Ad aprire la serata il dj set di Alessandro Casella, inoltre presentazione nuovo numero del Giaguaro Magazine e della compilation Jazz for the Jet Set.
Domenica 6 marzo – riposo
Lunedì 7 marzo – ore 22 – ingresso 10 euro
La Palma d'Autore
GINEVRA DI MARCO
Ginevra Di Marco – voce;
Francesco Magnelli – magnellophoni;
Andrea Salvadori – chitarra, tzouras;
Eugenio Masini – basso;
Marzio Del Testa batteria
Ginevra Di Marco è una delle interpreti migliori del panorama musicale italiano, una voce capace di emozionare con intensità e dolcezza, una passione che l'artista sa regalare in maniera unica quando si trova su un palco. Presenta stasera il nuovo album Disincanto (2005).
Nel 1993 Ginevra Di Marco inizia la sua vera e propria avventura musicale entrando a far parte dei CSI con i quali calca per anni i palchi di tutta Italia. Nel 1999, parallelamente ai CSI, intraprende la sua esperienza solista. Trama Tenue è il suo cd di esordio che, insieme ad altre collaborazioni di prestigio come Franco Battiato in Gommalacca e Robert Wyatt,la consacrano come una delle migliori voci femminili italiane. à così che nello stesso anno vince il Premio Ciampi e nel 2001 il Premio Luigi Tenco come miglior artista esordiente.In seguito al progetto su Robert Wyatt, Ginevra conosce Max Gazzè con il quale intraprende una serie di intense collaborazioni.
MARTEDà 8 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 13 EURO
QUARTETTO EUPHORIA
Marna Fumarola violino
Alessia Massaini violino
Chie Yoshida viola
Michela Munari violoncello
Un poker d'archi vincente, che scuote la vista oltre a deliziare l'udito: il repertorio classico da concerto si combina ad un estro musicale tutto teatrale, sulla linea della Banda Osiris. Negli spettacoli il quartetto Euphoria guida la fantasia e porta l'ascoltatore su terreni caotici e sbalorditivi.
Costituito nel 1999, partecipa alle registrazioni delle colonne sonore composte dalla Banda Osiris per i films di Matteo Garrone Estate Romana e L'imbalsamatore (presentato con grande successo di pubblico e critica al Festival di Cannes 2002) e per il film Amore con la S maiuscola di Paolo Costella. Alle varie collaborazioni con la Banda Osiris, affianca l'attività concertistica e l'approfondimento del repertorio classico sotto la guida del M Franco Rossi.
MERCOLEDà 9 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10 EURO
ZonejazZ
LEWIS NASH QUARTET
Steve Wilson sassofono
Dado Moroni piano
Peter Washington basso
Lewis Nash batteria
Lewis Nash è uno dei piu' straordinari talenti della batteria attualmente sulla scena, già inserito sull'autorevole “Biographical Encyclopedia of Jazz” e richiestissimo da storici jazzmen come Oscar Peterson, Sonny Rollins, Clark Terry, Wynton Marsalis, McCoy Tyner, Branford Marsalis, Scott Hamilton, Jackie McLean, Jay Jay Johnson, Horace Silver. Nato a Phoenix, Arizona, muove i primi passi suonando con Sonny Stitt, Art Pepper, Red Garland, Lee Konitz, Barney Kessell e Slide Hampton. Trasferitosi a New York, viene scritturato da Betty Carter, con cui suona per quattro anni, incidendo 3 dischi tra cui ''Look What I Got'', vincitore di un Grammy Award. In seguito suona nei gruppi di Ron Carter, Branford Marsalis, J.J. Johnson, Sonny Rollins, Stan Getz, Art Farmer, Clark Terry e Milt Jackson. Dal 1990 al 2000 Lewis Nash fa parte del trio di Tommy Flanagan. Il suo quartetto è composto da eccellenti musicisti – Steve Wilson, Peter Washington e Dado Moroni – che vantano una serie infinita di collaborazioni con i più grandi nomi del jazz.
GIOVEDà 10 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 13 EURO
ZonejazZ
MATTHEW SHIPP TRIO
Matthew Shipp – piano
William Parker – basso
Gerald Cleaver – drums
In poco più di un decennio, il pianista americano Matthew Shipp (USA 1960) si è imposto all'attenzione di pubblico e critica come il più interessante pianista/compositore sulla scena internazionale del free jazz, una vera e propria star della nuova avanguardia jazzistica. Con alle spalle studi di pianoforte con R. Lowery (lo stesso insegnante di Clifford Brown) e con Dennis Sandole, maestro di musica di John Coltrane, si trasferisce ventiquattrenne a New York, dove entra in contatto con la cerchia di musicisti dell'avanguardia jazz della Big Apple degli anni Settanta, apprezzando in particolare l'opera di pianisti come Andrew Hill e Cecil Taylor e collaborando con grandi dell'avanguardia statunitense, da Roscoe Mitchell a David S. Ware.
La musica di Matthew Shipp è in costante cambiamento, curiosa verso ogni forma di sintesi, impregnata di jazz ma in relazione costante con la varietà delle musiche contemporanee.
VENERDà 11 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 8 EURO
FRIDAY NIGHT ROCK ONE SHOT
GIORGIO CANALI – presenta l'album Giorgio Canali & Rossofuoco
SO:HO – presentano l'album d'esordio SO:HO
DJ SKALIBUR – aka Giuseppe Pepe Carpitella (firma di Rock Sound) con la migliore selezione di musica rock”
Friday Night Rock OnE Shot nasce dalla volontà di portare nella capitale una serata firmata Rock Sound all'insegna della musica suonata dal vivo e alla console. Due saranno gli ospiti della prima serata: Giorgio Canali e SO:HO.Lo storico chitarrista dei PGR (ex chitarra dei CSI) è tornato in scena con un album che esplora le radici dell'indie rock italiano con un'ottica “cattiva” e “sarcastica”, alla Canali. I SO:HO, insieme dal 2000, escono ora con l'album del debutto che si muove fra atmosfere elettroniche britanniche e melodie indie-pop, mentre i testi affondano le radici nella canzone d'autore.E quando le luci di palco si saranno spente sarà la volta di dj Skalibur, aka Giuseppe “Pepe” Carpitella, che intratterrà il pubblico con la migliore selezione di musica rock.
SABATO 12 MARZO ORE 23 – INGRESSO 10 EURO
re::life
Lars Horntveth of “Jaga Jazzist” live (Smalltown Supersound Rec. – Norway)
dj resident: Raffaele Costantino
E' di scena il geniale sassofonista norvegese “mente” e leader dei Jaga Jazzist (l'ensemble rivelazione con A Livingroom Hush e The Stix, editi per la Ninja Tune) all'esordio solista con l'album Pooka (Smalltown Supersound), sofisticato insieme di jazz contaminato di matrice nordica, accelerazioni elettroniche e costruzioni armoniche complesse e stratificate. Un sound proiettato verso il futuro che amalgama la dichiarata fascinazione per artisti come Charls Mingus, Robert Wyatt, Radiohead, Gil Evans, Bjork, Cornelius, Kronos Quartet, il primo Tom Waits, allo stile personalissimo sospeso tra Nils Petter Molvaer e i Tortoise.
9 people on stage!!!
DOMENICA 13 MARZO R I P O S O
Lunedì 14 marzo – ore 22 – ingresso 13 euro
La Palma d'Autore
CARLO FAVA in L'UOMO FLESSIBILE
uno spettacolo di CARLO FAVA e GIANLUCA MARTINELLI
direzione artistica: BEPPE QUIRICI
Carlo Fava – piano e voce
Beppe Quirici – basso
Vittorio Marinoni – batteria
Poliedrico alfiere del teatro-canzone,presenta alla Palma Club uno spettacolo che prende il titolo dal suo ultimo album “L'uomo flessibile”. Un concerto di racconti intimi e privati
Nel caleidoscopio di emozioni e sentimenti che danno vita alle sue canzoni hanno un ruolo primario i testi di denuncia politica e sociale come in Tenera è la notte , Nuvola nera , La palude , Metroregione , L'Italia non legge e Se fossi il futuro e brani di puro divertimento come Cofani e portiere e La malavita non è più .
Nato il 6 luglio 1965, il milanese Carlo Fava è cantante, musicista, compositore e attore. Nel 1993 ha partecipato al Festival di Recanati e al Festival di Sanremo fra i Giovani con il brano In caduta libera dall'ottavo piano . Nel 1994 ha pubblicato l'album d'esordio Ritmo vivente muscolare della vita . Nel 1998 ha composto la canzone Dottore per Mina, che l'ha cantata in duetto con Beppe Grillo nell'album Cremona . Nello stesso anno ha partecipato al disco Argilla di Ornella Vanoni con il brano Santallegria , adattamento italiano di un testo brasiliano di Marisa Monte. Nel 2000 è uscito il secondo album Personaggi criminali . Fra le sue esperienze in televisione più significative, ricordiamo la presenza nel programma notturno Quelli che Jannacci (condotto dallo stesso Enzo Jannacci sulle reti Rai) e la partecipazione a Colorado Cafè al fianco di Diego Abatantuono. La sigla della trasmissione di Italia 1 era la sua canzone Comici .
Lo scorso settembre è uscito il terzo album L'uomo flessibile”.
MERTEDà 15 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10 EURO
ZonejazZ
BEN ALLISON “MEDICINE WHEEL”
Ben Allison – basso
Frank Kimbrough – piano
Michael Blake – sax
Michael Sarin – batteria
James Sidney Greene Jr.- sax
E'sicuramente uno dei musicisti più interessanti ed attivi sulla già ricchissima scena di New York. Contrabbassista formidabile e compositore di grande sensibilità , Allison presenta “Medicine Wheel” uno dei suoi progetti piu' consolidati e stimolanti che evidenzia il suo interesse per la scrittura e l'arrangiamento, nonchè il virtuosismo improvvisativo dei vari componenti del gruppo.
Nato nel 1966 nel Connecticut, Ben si è esibito con artisti del calibro di Ara Dinkjia, Lee Konitz e Joey Arias.
Ha girato il mondo con i suoi gruppi Peace Pipe, Medicine Wheel, the Kush Trio e the Herbie Nichols Project, collezionando grandi riconoscimenti da parte di pubblico e critica. La prestigiosa rivista Downbeat lo ha segnalato più volte come miglior bassista e come miglior artista jazz.
MERCOLEDà 16 MARZO – ORE 22 INGRESSO 10 EURO
La Palma d'Autore
“C'ERA TRE VOLTE E ALTRE STORIE”
Reading con IVANO MARESCOTTI e PAOLO DAMIANI Trio.
Testi di Raffaello Baldini e Ivano Marescotti. Progetto in collaborazione con Full Color Sound
PAOLO DAMIANI TRIO
Paolo Damiani, violoncello, musiche
Diana Torto, voce, fisarmonica
Javier Girotto, sassofono soprano, clarinetto basso, flauti
Per questo nuovo progetto il musicista romano Paolo Damiani ha coinvolto due vecchi compagni di strada: il grande sassofonista Javier Girotto, già leader del quartetto Aires Tango, e la cantante e fisarmonicista Diana Torto che contribuisce non poco a valorizzare le melodie architettate da Paolo, impreziosite stasera dai testi di Raffaello Baldini letti per l'occasione dal noto attore Ivano Marescotti. Al centro della serata c'è appunto il mondo di Raffaello Baldini, poeta romagnolo legato alla quotidianità e alle vicende della gente comune. Tra divertimento, paradosso, gusto per l'ironia e riflessione morale, Baldini costruisce testi concatenati tra loro con straordinaria abilità , intercalando anche i suggerimenti musicali che, partendo dall'allegro iniziale, si spengono, sottovoce, in un malinconico pianissimo. Tra questi due estremi vive una felice contaminazione di armonie: dal cluster agli assolo tonali, dal rombo dei motori alla techno-music, dalla fanfara militaresca al galoppo da ultimo western che si allontana fino al silenzio quando l'amore svanisce, come spesso accade nella vita reale.
GIOVEDà 17 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10
La Palma d'Autore
JORGE DREXLER ospite NICCOLà FABI
JORGE DREXLER è stato nominato agli Oscar 2005 nella categoria migliore canzone originale, con la canzone “Al Otro lado del Rio” del Film “I Diari della Motocicletta”
Classe 1964, nato a Montevideo – Uruguay, resiede attualmente a Madrid. Ha scritto e arrangiato canzoni Ana Belèn, Và ctor Manuel, Neneh Cherry, Pablo Milanès, Ketama , Miguel Rà os, Ana Torroja, David Broza, Rosario Flores, Lorenzo Jovanotti, Paulinho Moska, Jaime Roos, Adriana Varela y Bajofondo Tango Club.
E' considerato uno dei più talentuosi autori Latino / Americani contemporanei. E' un “poeta del pop”, un autore / compositore moderno ,di grande talento e sensibilità ., alchimista della parola, musicista umile e dalle grandi doti.
Dal 1992 ad oggi ha realizzato 6 dischi a proprio nome e ha composto musiche per lungometraggi tra cui il recente ” I diari della motoclichetta – In viaggio con il Che” del regista Walter Sales, per ha composto appositamente la canzone ” Al otro lado del rio “, canzone nominata agli Oscar 2005 come Miglior canzone originale.
Il suo penultimo disco ” Sea ” he stato nominato ai Latin Grammy Awards e ai MTV Latin awards, oltre che votato tra i 10 migliori dischi del 2001 dalla rivista Rolling Stones Argentina.
Recentemente ha registrato 4 “sold out” al Testro Solis di Montevideo – Uruguay, e il suo tour nei teatri e club Spagnoli ha registrato il tutto esaurito dovunque.E l'avventura è appena cominciata
VENERDI' 18 MARZO ORE 22 INGRESSO 10
Artetnica
SON SHAMA'S
Shama Milan. Chitarra-Cuatro, vox, Arrangiamenti e direzione musicale. (Granma, Cuba)
Eduardo Piloto Barreto. Flauto, guiro, cori. (La Habana, Cuba)
Paolo Cozzolino. Baby Bass, Basso Elettrico, cori. (Italia)
Lino Perez Wilson. Congas, vox Rumba, cori. (La Habana, Cuba)
Reynaldo Basulto Constanten. Bateria, Timbal, cori. (Guantanamo, Cuba)
Michael Rodi. Pianoforte, Tastiere, Vox. (Johannesburg, Sud Africa)
Son Shama'S nasce nel 1992 a La Habana, Cuba, ci propone un ricco percorso che tocca gran parte del ampio spettro della musica cubana, dal Danzòn al Cha-cha-cha, la rumba, el Changui (prima espresione del Son cubano), Latin Jazz, La habanera, el Bolero, el Filing (canzone cubana con grande influenza della Ballada Jazz e il BossaNova) e ritmi come Makuta, Yuka, el Palo, Ijesa, Bembè ereditati dalle etnie Bantù del Africa Centrale e Yoruba del Africa sub sahariana trasportati a Cuba come forza di lavoro nelle piantagioni di caffè e canna di zucchero. Il repertorio è fra i più rappresentativi della grande tradizione jazzistica dell'isola di Cuba. Imperdibile, in occasione del concerto alla Palma Club, la collaborazione con il pianista sudafricano Michael Rodi, dove i musicisti esploreranno le tradizioni della musica africana contaminata dalle melodie europee ed il jazz afro nordamericano.
SABATO 19 MARZO ORE 23 INGRESSO 10
re::life
“TRUBY TRIO” DJ SET (COMPOST REC. DE)
dj resident: Raffaele Costantino
'Re:life' ospita il Truby Trio al gran completo: Rainer Truby accompagnato dai fedeli Roland Appel & Christian Pommer (duo noto come Fauna Flash) per un imperdibile dj set a 6 mani, l'occasione è la presentazione del loro nuovo “Retreated”. Dj, produttore e remixer Rainer Trà by, iniziatore della scena musicale nu-jazz, è divenuto tra i più affermati artisti dell'etichetta tedesca Compost, nonchè uno dei più apprezzati dj in circolazione, nel 1999 è stato votato migliore dj europeo. Compilatore di alcuni dei migliori volumi di “Future Sounds of Jazz” e “Glucklich”, oltre diversi singoli riuscitissimi, ha prodotto proprio con il Truby Trio l'album “Elevator” tra i più apprezzati del 2003. A completare la line-up i due Fauna Flash, altro nome di punta della Compost, apprezzati remixer e produttori, che con 2 albums (Aquarius e Fusion) ed una serie smisurata di singoli e remix, si sono imposti all'attenzione internazionale come la risposta tedesca al drum'n'bass di Rony Size. Il Truby Trio proporrà un set molto eclettico, attraversando i territori dell'house, del drum'n'bass e dei nuovi suoni latini; assemblando il tutto in un mix dal gusto impeccabile e coinvolgente…
DOMENICA 20 MARZO RIPOSO
LUNEDà 21 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10
ZonejazZ
DAVID KIKOSKI – JOE LOCKE QUARTET
Ed Howard, contrabbasso
David Kikoski, piano
Joe Locke, vibrafono
Gary Novak, batteria
David Kikoski, pianista, e Joe Locke, vibrafonista, sono due tra i più vulcanici esponenti dei rispettivi strumenti.
Entrambi in possesso di una tecnica e di un'energia straordinarie, sono due musicisti in grado di entusiasmare il pubblico, grazie alla loro grande espressività e generosità comunicativa.
Joe Locke ha collaborato tra gli altri con Ron Carter, Bob Berg, Kenny Barron e Randy Brecker, mentre tra collaborazioni di David Kikoski spiccano quelle alla guida di propri trii con i batteristi Al Foster, Billy Hart e Ben Perowsky, e i bassisti Eddie Gomez, Essiet-Essiet, Ed Howard e James Genus. Oltre ai propri gruppi David Kikoski ha inoltre collaborato tra gli altri con Roy Haynes, Michael Brecker, Chris Potter, Joe Henderson e Toots Thielemans.
Il quartetto è completato dalla ritmica abituale del quartetto di Joe Locke, “4 Walls of Freedom”, ossia Ed Howard al contrabbasso, già collaboratore tra gli altri di Clifford Jordan, Freddie Hubbard, Gary Thomas e Eddie Henderson, e Gary Novak alla batteria, eclettico musicista che in ambito jazzistico ha fatto parte del quartetto di Chick Corea con Bob Berg e John Patitucci, e ha collaborato tra gli altri con Lee Ritenour, GRP All-Stars, George Benson, mentre in ambito pop ha svolto attività con Alanis Morissette, Natalie Cole e Anita Baker.
MARTEDà 22 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 15
ZonejazZ
ZAWINUL SYNDICATE
Joe Zawinul – tastiere / voce
Sabine Kabongo – voce
Alegre Correa – chitarra
Linley Marthe – basso / voce
Nathaniel Townsley – batteria
Jorge Bezerra – percussioni / voce
Quando si parla di Joe Zawinul la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un personaggio dalla statura immensa, un uomo che ha attraversato come una meteora la costellazione del jazz e vi ha lasciato un segno incancellabile. Dopo la lunga collaborazione con Weather Report, con i quali ha vinto tutti i possibili riconoscimenti musicali al mondo, e quando sembra che sia arrivato il momento di finire in bellezza una così lunga carriera, fonda il Zawinul Syndacate.
Assieme al nuovo gruppo che, tra il 1996 e il 1999, sfoggia musicisti di grandissimo rilievo internazionale, quali i batteristi Paco Sery e Kharim Ziad, i bassisti Victor Bailey (ex-Weather) e Richard Bona, i chitarristi Gary Poulson e Amit Chatterjee, il percussionista Manolo Badrena, anche lui nei Weather dal 1976 al 1978, realizza, a sugello di questa incredibile stagione di musica un doppio album dal vivo, World Tour, nel 1998, nel quale è possibile cogliere l'energia di una musica totalmente suonata, ed a livelli decisamente alti.
Attualmente Joe Zawinul, 73 anni, continua senza sosta la sua attività musicale, sempre con risultati assolutamente rilevanti, segnando ad ogni concerto il tutto esaurito.
MERCOLEDà 23 MARZO – ORE 22 – 10
La Palma d'Autore
LUCA GEMMA
Luca Gemma: voce, chitarra
Sebastiano De Gennaro: batteria
Paolo Pischedda: pianoforte/tastiere
Andrea Viti: basso
Max “Iarvo” Chiappa: giradischi
Fabio Mercuri: chitarra
Luca Gemma, poliedrico artista romano, nel recente passato ha fatto parte del gruppo Rossomaltese, con cui ha inciso due album, ha scritto canzoni per Fiorella Mannoia e Ottavopadiglione e brani per i film di Roberta Torre e Bobo Rondelli.
Dal 1998 Luca Gemma è voce, chitarra e autore con “Hilarity workshop” di Steve Piccolo ( ex Lounge Lizards) con il quale ha registrato il disco The expedition (Temposphere).
Nel 2003 esce il suo primo singolo solista Luca , un autobiografico e ironico biglietto da visita, prodotto da Michele Forte e Max Lepore.
A La Palma Club presenta “Saluti da Venus” un disco di canzoni, potente e raffinato.
“Canzoni d'amore e disamore, di gioia e rabbia, per una persona per le persone per le cose per la vita i desideri i sogni.
… il resoconto dal pianeta della bellezza e dell'amore nel momento in cui bellezza e amore incontri.”
GIOVEDà 24 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10
ZonejazZ
SPARKS, COHEN, BAPTISTA TRIO
Tim Sparks, chitarra
Greg Cohen, contrabbasso
Cyro Baptista percussioni
La musica del trio di Tim Sparks, Greg Cohen e Cyro baptista è il risultato di un mix di world music, ritmi brasiliani e modern jazz. Il loro debutto su disco per la Tzadik Records, “Tanz” ha ottenuto 5 stelle da Downbeat.
Tim Sparks è considerato uno dei più importanti chitarristi acustici della scena americana. Nel 1993 vince il National Fingerpicking Championship grazie al magnifico adattamento per chitarra acustica dello Schiaccianoci di Tschajkowskij.
Maestro del fingerstyle possiede uno stile di “chitarra globale” che supera tutti i confini musicali geografici che vanno dal Latin al Jazz, dal Folk alla musica orientale.
Cyro Baptista,uno dei più grandi percussionisti al mondo, ha sviluppato la sua vasta esperienza al fianco di grandi artisti come Paul Simon, Yo-Yo-Ma, Herbie Hancock, Laurie Anderson, Wynton Marsalis, Ryuichi Sakamoto, Bobby McFerrin, Caetano Veloso, Milton Nascimento, Ivan Lins, e Sting.
Membro del quartetto Masada di John Zorn, membro del Masada String Trio Greg Cohen è tra i contrabbassisti più richiesti sulla scena musicale contemporanea sin dagli anni 60. Al suo attivo prestigiose collaborazioni, da Tom Waits a David Byrne, Woody Allen, Lou Reed, Laurie Anderson, Dave Douglas…
VENERDI' 25 MARZO ORE 22 INGRESSO 10
Artetnica
UMBERTO SANGIOVANNI & DAUNIA ORCHESTRA
Umberto Sangiovanni pianoforte
Marcello Fiorini fisarmonica
Massimo d'Agostino batteria
Marco Camboni contrabbasso
Rossella Ruini voce
Edoardo Bignozzi chitarra
Simone Salza clarinetto
La Daunia è la parte settentrionale della Puglia e coincide con la provincia di Foggia.Un paesaggio ricco di forti contrasti così come il dialetto, un miscuglio d'arabo, slavo e campano, testimonianza delle tante dominazioni subite da questa terra.
Umberto Sangiovanni, pianista pugliese di formazione jazz e compositore, riscopre la vitalità del dialetto della sua terra riscrivendo la musica dei canti contadini d'inizio 900. Un progetto originale che nasce dal linguaggio del dialetto foggiano e sviluppa un suono personale e unico a metà strada fra il jazz e la musica popolare, fra la canzone d'autore e i cantori del Gargano.
SABATO 26 MARZO – ORE 23 – INGRESSO 10
re::life
MARTEDà 29 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10
ZonejazZ
PETRELLA – DI CASTRI – SFERRA TRIO
Furio Di Castri contrabbasso
Gianluca Petrella, trombone
Fabrizio Sferra, batteria
Formazione eccentrica (a-centrica?) per eccellenza, che non lavora per semplificazione o sottrazione, non cerca la complementarietà , ma trova la sua dimensione nel raddoppio dello spazio solista, nel moltiplicarsi delle voci e nelle loro infinite possibilità combinatorie.
Contrariamente a quanto ci ha insegnato la tradizione, contrabbasso e trombone si spogliano qui del loro gravoso lavoro “di fila”, per rivendicare uno spazio di invenzione marcato da una leggerezza insolita. Ascolto reciproco, ironia, capacità di costruire orbite sonore in cui accogliersi a vicenda: Di Castri e Petrella durante i loro concerti tessono dialoghi sempre imprevedibili, eppure mai incomprensibili. L uso dell'elettronica diventa gioco, le atmosfere Drum&Bass esorcizzano le tentazioni intellettuali, mentre le incursioni nella musica di Frank Zappa, Ornette Coleman e Thelonious Monk si trasformano in preziosa merce di scambio con i diversi ospiti che si avvicendano a fianco del duo. Stasera è la volta del batterista Fabrizio Sferra, uno dei maggiori specialisti italiani di questo strumento con una carriera ormai ultra-ventennale e soprattutto ultra-premiata.
Un viaggio intorno alla musica improvvisata e alla sua capacità di contaminazione che si chiude con un ritorno all essenzialità dei suoni acustici: l ultima sfida possibile per affermare la potenza dell invenzione melodica di strumenti come il contrabbasso e il trombone, a dispetto di ogni luogo comune.
MERCOLEDà 30 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 15
ZonejazZ
“OREGON” 35 YEARS !!
Ralph Towner, chitarra classica e 12 corde, pianoforte
PAUL Mccandless, oboe, corno inglese, clarinetto basso, sax soprano
Glen Moore, contrabbasso
Mark Walker batteria, percussioni
Trentacinquesimo anniversario tutto da festeggiare per questo ensemble storico della scena musicale mondiale, non solo jazzistica, una delle formazioni più longeve per quanto riguarda l iter artistico, i progetti personali e le collaborazioni. Pur non essendo basato su schemi prettamente jazzistici, il linguaggio Oregon condivide con il jazz l elemento fondamentale dell improvvisazione, portando l opera musicale spesso al di là della forma tonale, fino ad una libera creatività di gruppo. Nasce così un espressione artistica che, impreziosita di elementi elettronici, echi di musiche antiche, musiche popolari, dà all opera Oregon un impronta assolutamente originale ed unica, legando il proprio sound ad uno spirito tradizionalista e contemporaneo allo stesso tempo.
GIOVEDà 31 MARZO – ORE 22 – INGRESSO 10
GUINGA
Guinga chitarra e voce
Lula Galvà o – chitarra
Paulo Sergio Santos – clarinetto.
Jesse Sadoc – tromba.
Accompagnato da uno splendido quartetto di musicisti, il grande compositore brasiliano torna in Italia con un concerto che rappresenta l'illustrazione ideale del suo persorso artistico di questi ultimi anni: dall'ultimo CD (il sesto) uscito in Brasile, e distribuito in Italia dall'Egea, Noturno Copacabana al CD registrato con questo quartetto nell'autunno 2004 proprio per l'Egea, dal titolo Orassamba . Chico Buarque ha dichiarato su Noturno Copacabana : E' la musica del secolo! E, per suonare questa musica del secolo , Guinga si circonda appunto da musicisti di straordinaria qualità : Lula Galvà o, da anni partner di Guinga, grande improvvisatore, ormai chitarrista fisso di Caetano Veloso; Paulo Sergio Santos, il migliore clarinettista brasiliano, in particolare per il genere choro e Jesse Sadoc, l'affermato trombettista che ha suonato con Bebel Gilberto e Terence Blanchard Paco de Lucia, in occasione di un incontro avuto con il compositore-chitarrista a Rio de Janeiro, ha dichiarato alla stampa brasiliana che ha avuto voglia di cambiare il suo universo con quello di Guinga
E, Luà s Antonio Giron, uno dei maggiori critici brasiliani di Sao Paulo dichiara Guinga è venuto per prendere il posto lasciato vuoto da Tom Jobim. Deve essere considerato uno dei grandi maestri della Mà sica Popular Brasileira contemporanea, il maggiore della sua generazione. O il pubblico e la critica imparano ad ammirarlo o perderanno il treno della linea evolutiva Un concerto che ci fa scoprire un aspetto nascosto della musica brasiliana, dove troviamo il filo sottile dei choro e del jazz brasiliano degli anni Venti, di Pixinguinha e di Noel Rosa per una sintonia che lascia fortemente sorpresi.
Info:
ABBONAMENTO Z o n e j a z Z 50,00 EURO
ABBONAMENTO l a p a l m a d ' a u t o r e 30,00 EURO
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