I “Tà tes de Bois” all'Auditorium “Toscanelli”
23 Dic 2003 - News live
COMUNE DI ROMA
PROVINCIA DI ROMA
Ministero dell Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“PAOLO TOSCANELLI”
Roma Lido XXI Distretto
Sabato 10 gennaio alle ore 21.00 l'Auditorium Toscanelli ospita una serata all insegna della musica “diversa” con RUMORI FUORI DALLE PAGINE GIALLE, protagonisti Andrea Satta, Gianni Di Renzo, Maurizio Pizzardi e Raniero Terribili, rispettivamente la voce, la batteria, la chitarra e il responsabile dei “suoni” dei ben noti Tà tes de Bois. Una performance molto particolare che nasce da un work in progress tutto giocato sul confine fra parole, musica, suoni, rumori e poesia. Materia prima del lavoro gli scritti di Andrea Satta, le canzoni originali della band, poesie musicate, rumori di oggetti del quotidiano, suoni, set percussivi. Lo schema base del progetto prevede voce percussioni e rumori. A questo di volta in volta si aggiunge uno degli altri membri del gruppo. Questa sarà la volta delle chitarre di Maurizio Pizzardi. Fra le band più innovative dell ultimo decennio, i Tà tes de Bois sono divenuti celebri per aver fatto della ricerca di un'”altra” formula la propria filosofia: parole e suoni catturati nei luoghi della quotidianità ' di transito, assorbendo segnali, aprendosi alle sollecitazioni e alle inquietudini, mettendosi in gioco senza reti. La loro è una storia fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di camioncino Fiat 615 NI del 1956, di fabbriche abbandonate, d interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi.
Il cantante di una band
un artista sull orlo di una imminente quanto ancora contenuta popolarità
spedisce i suoi racconti a tutti gli editori nazionali
cominciando da quelli più alternativi
e rifiutando l unica mezza proposta
una presentazione alla grande casa editrice Sondaodori
proprietà di un leader politico
degli altri nessuno si fa vivo
e gli scritti si perdono nella fitta nebbia del
“non mi hanno fatto sapere niente”
un giorno però durante l audizione dell ennesimo batterista per la sua band
rientra a casa un plico
l unico che valesse le spese postali
intanto rumori e suoni si fanno largo
e il pacco di racconti prende la strada del cassonetto dei rifiuti
si rovista nella spazzatura
a caccia di qualcosa da recuperare
un ultimo sguardo alle parole
meritano almeno un funerale
Andrea Satta