Pesaro: la mini rassegna ACUSTICO
2 Apr 2002 - News live
A C U S T IC O
Direzione Artistica:
Paolo Marcelli e Peppe Consolmagno
Ufficio Stampa: Carlotta Fischer
email: carlotta.management@infinito.it
Grafica: Allemann Studio
Informazioni: Tel. 0721.32783 ore ufficio
Prevendita: Tel. 0721.31103(segr.telefonica)
Costo biglietti:
Concerto del 6 aprile Euro 8,00
Concerto del 7 aprile Euro 15,00
Si consiglia la prenotazione.
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A C U S T IC O
Il 6 e il 7 aprile 2002 si terra', presso il Teatro La Piccola Ribalta di PESARO, la mini rassegna ACUSTICO, di cui PEPPE CONSOLMAGNO
oltre ad essere ideatore e direttore artistico insieme a Paolo Marcelli, si esibira' come conduttore delle due serate e nello specifico con la sua solo performance prima del concerto del famoso chitarrista brasiliano IRIO DE PAULA di domenica 7 aprile alle ore 17.00…con probabile secondo set alle ore 19.30.
Le ricordo anche l'appuntamento di elevato interesse e qualita' artistica del quartetto dei due veterani PINO COTRUFO (chitarra) e VITTORIO GENNARI (sax), accompagnati da Massimiliano Tonelli (basso acustico) e Jo' Pagnoni (batteria), di sabato 6 aprile alle
ore 21.00. Le due serate sono dedicate a Gaetano Giovanetti, il musicista fanese scomparso prematuramente pochi anni fa.
PROGRAMMA:
Sabato 6 aprile 2002 ore 21.00
COTRUFO-GENNARI QUARTET
Pino Cotrufo, chitarra
Vittorio Gennari, sax contralto
Massimiliano Tonelli, basso acustico
Jo' Pagnoni, batteria
La condivisione di una certa estetica musicale che unisce Pino Cotrufo e Vittorio Gennari la si puo' identificare nel perseguimento dello swing e del sincopato, accenti presenti ovviamente nel Jazz
ma anche nel samba e nel jazz-samba. Il repertorio spazia da brani appartenenti alla letteratura classica del Jazz, a brani di piu' recente acquisizione (ma entrati legittimamente a farne parte) scritti da Jobim.
La musica brasiliana dotta trae infatti la sua origine armonico-estetica proprio dal Jazz. L'incisivo modo di fraseggiare di Gennari, di derivazione be-bop, e l'elegante senso armonico di Cotrufo, costituiscono un mix estetico molto piacevole, a tratti trascinante, a tratti suggestivo. Il tutto, confortato da un solido accompagnamento al basso suonato da Tonelli e da una puntuale scansione ritmica eseguita da Pagnoni.
Domenica 7 aprile 2002 ore 17.00
PEPPE CONSOLMAGNO – TIMBRI DAL MONDO
Voce, percussioni
Il tappeto su cui sparpaglia i suoi strumenti sembra un'officina del ritmo e dei sogni, uno spazio liberato e consacrato al piacere del suono. Peppe Consolmagno costruisce oggetti sonori per se' e per Nana
Vasconcelos, uno dei suoi tanti estimatori. Altri ne inventa utilizzando materiali recuperati durante i suoi viaggi. Altri ancora ne immagina unendo la sua voce alla sinfonia di timbri e colori che si sprigionano da questa singolare orchestra formata da una sola persona. Musicologo apprezzato, brillante, animatore di seminari e workshop, Peppe Consolmagno costruisce i suoi spettacoli come piccoli racconti ambientati in una dimensione magica.
Domenica 7 aprile 2002 ore 17.45
IRIO DE PAULA
Chitarra, voce
Brasiliano, carioca di Rio de Janeiro, e' uno dei maestri di raro, personale talento presenti sulla scena musicale odierna. Maestro di uno stile personalissimo ed invidiabile, in cui l'agilita'
manuale e' al servizio dell'estro interpretativo e dell'estrema impulsivita' e spontaneita' del tocco. Definito dalla critica il piu' affascinante dei chitarristi brasiliani, nella sua lunga carriera,
(a soli sei anni gia' suonava alla radio di Rio in una band con i fratelli) ha suonato con i migliori musicisti del suo paese quali Paulo Moura, Baden Powell, Rau-zinho, Dijalma Ferreira, Eumir Deodato, Juarez e tanti altri ancora da Astrud Gilberto a Chico Buarque. Ha effettuato numerose registrazioni, piu' di cinquanta tra Cd e Lp propri e con Sal Nistico, Steve Grossman, Dannie Richmond, Archie Shepp, Don Pullen, e tanti altri ancora. Tutta la sua musica (stile strumentale, composizione, senso del ritmo) proviene dalle piu' pure ed autentiche origini brasiliane e si colloca a pieno titolo nell'eredita' culturale
brasiliana allo stesso modo in cui il jazz, le cui radici sono le stesse, si colloca nell'eredita' culturale afro-americana.
(Comunicato Stampa)