Il Premio AURELIANO PERTILE compie dieci anni
19 Nov 2011 - News classica
di Alberto Bazzano
ASTI.Torna la grande lirica al Teatro Alfieri di Asti con un appuntamento che si preannuncia particolarmente ghiotto per gli appassionati di musica. Molte le novità per festeggiare i dieci anni del Premio Aureliano Pertile .
Nel 2002, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Pertile, il Club Amici della Musica Beppe Valpreda di Asti, in collaborazione con l'Associazione di cultura musicale Orpheus di Torino (animata dal vulcanico Walter Baldasso, critico torinese recentemente scomparso) e la Fondazione Eugenio Guglielminetti decise di istituire un premio alla memoria del grande tenore di Montagnana che studiò grazie all'appoggio di una famiglia astigiana. A cavaliere fra le due guerre Pertile si distinse come uno dei principali tenori al mondo. Nel repertorio lirico-spinto dominò le scene liriche italiane. Alla Scala di Milano, in particolare, godette della stima incondizionata di Arturo Toscanini. Esordì ufficialmente nel 1911 al teatro Eritenio di Vicenza nella Marta di Flotow. L'anno dopo era già ad Asti ad inaugurare il restaurato teatro Alfieri con alcune recite di Isabeau di Mascagni e di Andrea Chènier di Giordano.
à , questo, dunque l'anno degli anniversari: è il decennale del Premio, il centenario del debutto di Pertile. Ma si festeggiano anche i venticinque anni di carriera di Marcello Giordani, il celebre tenore siciliano a cui verrà consegnato l'ambito riconoscimento: come di consueto un manufatto, in unico esemplare, dallo scenografo Eugenio Guglielminetti.
Alla stregua dei precedenti destinatari del Premio (Fabio Armiliato, Giuseppe Sabbatini, Vincenzo La Scola, Nicola Martinucci, Piero Giuliacci, Antonino Siragusa, Giuseppe Filianoti, Roberto Aronica, Francesco Meli), anche Marcello Giordani si distingue per la gloriosa carriera internazionale.
Attivo soprattutto negli Stati Uniti, ha recentemente preso parte alla produzione del centenario della Fanciulla del West di Puccini al Metropolitan di New York, subentrando, idealmente, al creatore del personaggio di Dick Johnson,: il tenore Enrico Caruso che per primo cantò il ruolo nel 1910.
Che si tratti dell'anno di Giordani è di tutta evidenza. Anche per un'altra ragione. In aprile ha avuto luogo, infatti, al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania la prima edizione del Concorso internazionale di canto Marcello Giordani . L'evento ha visto la partecipazione di centocinquanta cantanti provenienti da tutto il mondo, i quali sono stati giudicati da una giuria internazionale. Il concorso ha consentito a Giordani di assecondare la sua natura altruistica che lo porta a mettersi disposizione dei giovani, offrendo ai più meritevoli l'opportunità di emergere. Non a caso alcuni dei giovani usciti dalla fucina catanese affiancheranno Giordani nel concerto che si terrà il 29 novembre 2011 (ore 21) al Teatro Alfieri, in occasione della consegna del Pertile . Sono Agostina Smimmero (mezzosoprano), Ginevra Schiassi (soprano), Pablo Karaman (tenore) e Salvo Guastella (tenore). Gli artisti saranno accompagnati al pianoforte da Beatrice Benzi.
Nell'intervallo sarà allestito, poi, nel foyer del teatro un rinfresco, durante il quale si potranno gustare le specialità offerte della gastronomia La pentola magica e dalla Caffetteria Il mattone .
Ma non è tutto. Novità del decennale è il vino prodotto dall'azienda agricola Fea: 36 magnum e varie bottiglie di barbera intitolate ad Aureliano Pertile.
La manifestazione è realizzata grazie ai contributi di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Istituto scolastico Manzoni , Regione Piemonte, Provincia e Comune di Asti.
Info:
I biglietti (15 euro: platea, barcacce e palchi; 10 euro: loggione) potranno essere acquistati dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 alla Caffetteria Il mattone di Via Brofferio 182 ad Asti, nonchè sabato 26 lunedì 28, dalle 18 alle 20 e la sera del concerto al Teatro Alfieri.
Telefoni: 339.1400872; 0141.212654; 0141.410353.