Il X Festival Pergolesi Spontini
13 Set 2010 - News classica
Jesi. Con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il concerto di Claudio Abbado con l'esecuzione dello Stabat Mater di Pergolesi di sabato 25 settembre a Jesi si conclude la seconda parte delle Celebrazioni pergolesiane iniziate in primavera con grande successo di pubblico e di critica con Il Flaminio e L'Adriano in Siria con gli intermezzi della Serva Padrona diretti da Dantone.
Il Festival di settembre ha dovuto registrare modifiche sostanziali alla programmazione in seguito alla cancellazione dei comitati nazionali tra i quali quello per le celebrazioni del terzo centenario della nascita di Pergolesi – e all'impasse economica che non permette di avere certezza dei finanziamenti pubblici e privati a suo tempo concordati. I due allestimenti operistici, cioè la nuova produzione de Lo frate nnamorato, prevista il 3 settembre, e L'Olimpiade programmata per il 10 settembre, oltre all'Oratorio Li prodigi della divina Grazia nella conversione e morte di San Guglielmo Duca d'Aquitania, previsto l'11 settembre, non potranno quindi essere realizzati. Verranno ripresi in data da destinarsi dopo l'incontro con il Presidente Onorario delle Celebrazioni Gianni Letta con il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e l'Assessore alla Cultura Pietro Marcolini e gli sponsor per decidere una linea comune in accordo con il Sindaco e Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini Fabiano Belcecchi, l'Assessore alla Cultura del Comune di Jesi Leonardo Lasca, l'Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini William Graziosi, il Direttore artistico Gianni Tangucci e il Consulente scientifico Vincenzo De Vivo. La Fondazione, infatti, indirizza ogni suo sforzo a realizzare integralmente pur dilazionandolo nei prossimi due anni il progetto di esecuzione dell'Opera omnia del compositore, con la registrazione in HD di opere, intermezzi e oratori.
Il Festival si aprirà il 17 settembre con il grande clavicembalista olandese Gustav Leonhardt, uno dei più importanti interpreti a livello mondiale, nel piccolo Teatro La Fortuna di Monte San Vito in un concerto che alterna Johann Sebastian Bach a compositori italiani del Settecento che hanno scritto per strumento a tastiera.
Montecarotto, nel suo Teatro Comunale, accoglie l'appuntamento di sabato 18 settembre (replica il 19) con La servante maà tresse. Si tratta della versione francese dei noti intermezzi de La Serva padrona, che con il libretto di Pierre Baurans andò in scena a Parigi alla Comèdie Italienne il 14 agosto 1754, nel pieno della Querelle des bouffons scoppiata nel 1752 quando gli intermezzi pergolesiani, nella loro originale versione italiana, vennero rappresentati fra un atto e l'altro di Acis et Galatèe di Lully provocando l'acceso dibattito fra i sostenitori dell'opera buffa italiana e quelli dell'opera francese. Nella versione che ascolteremo a Montecarotto, Pierre Baurans aggiunse alcuni numeri musicali alla partitura pergolesiana e utilizzò il dialogo parlato al posto dei recitativi. L'esecuzione sarà affidata a giovani interpreti: sono i cantanti della Scuola dell'Opera di Bologna – Davide Bartolucci e Lavinia Bini – insieme con gli Strumentisti della Scuola di Formazione del Progetto Sipario della Fondazione Pergolesi Spontini. Dirige Giacomo Sagripanti. La regia è affidata a Juliette Deschamps, una delle figure di spicco della scena teatrale francese.
Gli strumentisti e cantanti della Scuola di Formazione del Progetto Sipario sono i protagonisti del concerto di domenica 19 settembre alla Chiesa degli Aroli. Musica al quadrato è il titolo del concerto che alterna musica di Stravinskij alla novità , un omaggio al compositore jesino, di Luciano Di Giandomenico Chiuso nel centro, Orfeo cantata per voci, archi e nastro magnetico, da Pergolesi.
La chiusura del Festival spetta all'atteso ritorno di Claudio Abbado e dell'Orchestra Mozart: dopo l'inaugurazione delle Celebrazioni pergolesiane nel giugno 2009, il maestro Abbado torna al Teatro Pergolesi sabato 25 settembre con il capolavoro di Pergolesi, lo Stabat Mater, preceduto dalla musica di Bach: Ich will dir mein Herze schenken aria per soprano dalla Passione secondo Matteo BWV 244, Erbarme dich, mein Gott aria per contralto dalla Passione secondo Matteo BWV 244, Es ist vollbracht, o Trost aria per contralto dalla Passione secondo Giovanni BWV 245 e il Concerto per violino in mi maggiore per violino, archi e basso continuo BWV 1042. Solisti d'eccezione con il soprano Julia Kleiter, il contralto Sara Mingardo e il violinista Giuliano Carmignola.
Le Celebrazioni Pergolesiane si avvalgono del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Jesi, della collaborazione dei Comuni di Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monte San Vito, San Marcello, Pozzuoli, del contributo di privati uniti in Art Venture (Gruppo Pieralisi, Leo Burnett, Moncaro New Holland-Gruppo Fiat, S.E.DA., Starcom Italia), della Camera di Commercio di Ancona e della Arcus S.p.a. Società per lo sviluppo dell'Arte, della Cultura e dello Spettacolo. Sponsor principale è Banca Marche.
Info:
Fondazione Pergolesi Spontini. Via Mazzini 14, 60035 Jesi (AN)
tel. +39.0731.202944
fax +39.0731.226460
www.fondazionepergolesispontini.com