MaggioDanza
17 Gen 2009 - News classica
Mercoledì 4 febbraio alle 21:00 al Teatro Salieri di Legnago (VR) nono appuntamento della Stagione 2008-09 e secondo del ciclo di danza, con MaggioDanza, il Corpo di Ballo del celebre Maggio Musicale Fiorentino. In programma il II atto del celebre balletto romantico La Sylphide, con la coreografia di A. Bournonville e tre brevi lavori di Massimo Moricone, fra i migliori coreografi italiani, su musiche di Bach, Chopin, Prokofiev.
La prima parte dello spettacolo presenta le coreografie di Moricone, dal passo a due di Romeo e Giulietta ai due brani tratti da Bach&BreakBeats creatore recentemente per MaggioDanza. Le coreografie qui presentate pur partendo da suggestioni musicali tradizionali, sono declinate secondo un linguaggio asciutto e nervoso, influenzato dalle innovazioni che hanno attraversato la danza neoclassica europea.
Nella seconda parte La Sylphide è uno dei balletti danesi tratti dal grande repertorio di Bournonville maggiormente rappresentati, nonostante forse, più precisamente, grazie alla sua malinconia e il suo finale tragico, che pure sono ben lontani dal consueto atteggiamento ottimistico nei confronti della vita, proprio del grande coreografo danese.
Naturalmente la sua popolarità può essere attribuita alla meravigliosa coreografia e alla bellissima musica, ma è anche il soggetto in sè che la rende sempre attuale: infatti dibattersi fra le rassicuranti comodità di un'esistenza borghese e il fascino dell'ignoto è un dilemma che caratterizza ancora oggi il mondo moderno. (Frank Andersen Direttore del Royal Danish Ballet)
La Sylphide è il prototipo del balletto romantico, in cui Maria Taglioni, la più famosa ballerina romantica, indossò per la prima volta il tutù, costume simbolo della danza ottocentesca. E coronando il sogno di tante danzatrici venute prima di lei, si alzò sulle punte dei piedi ( M. Guatterini) sulle scarpette a punta, da lei stessa preparate. Come il tutù, anche le punte non sono espedienti esclusivamente decorativi o tecnici, bensì mezzi espressivi. Furono introdotti ne La Sylphide per rendere esplicita la trasfigurazione poetica della ballerina in creatura immateriale, diafana e alata (M. Guatterini). E' uno dei balletti maggiormente rappresentati, nonostante o forse, più precisamente, grazie a la sua malinconia e il suo finale tragico. Naturalmente la sua popolarità può essere attribuita alla meravigliosa coreografia e alla bellissima musica, ma anche al soggetto in sè, che la rende sempre attuale. (dalla presentazione per le rappresentazioni fiorentine).
Il II Atto è popolato di creature irreali avvolte in lunari tutù. Non è tanto il colore del costume quanto l'uso del Corpo di Ballo femminile a offrire il prototipo del ballet blanc, forma che ha avuto importanti sviluppi.
Biglietti: da 4 a 22, alla Cassa del Teatro. I biglietti sono in vendita anche al telefono, con carta di credito; online, www.teatrosalieri.it; e nelle agenzie Unicredit (numero verde 800 323 285), nei punti vendita Uniticket, nel Circuito Box Office (045 801 1154)
Info:
Teatro Salieri
via XX Settembre 26
37045 Legnago (VR)
Tel.o442/25477
Fax 0442/625584
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