Festival Internazionale Organistico di Senigallia


4 Lug 2007 - News classica

Tra le proposte culturalipiù seguite del cartellone estivo di Senigallia ormai da 6anni a questa parte, c’è sicuramente il FestivalOrganistico Internazionale “Città diSenigallia”, curato dal Maestro FedericaIannella e promosso dalla Fondazione Uccellini-Amurri, con ilsostegno del Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura) e ilpatrocinio di Regione Marche e Provincia di Ancona. Responsabile delprogetto è Don Giuseppe Bartera.
Appuntamento prestigioso dedicato allo strumento principe della musicasacra e della liturgia, il Festival Organistico Internazionalequest’anno si svolge dal 5 luglio al 23 agosto 2007, nellachiesa di Santa Maria della Neve (parrocchia del Portone). I concerti acadenza settimanale ogni giovedì sono a ingresso gratuito.Tra i vari meriti che dopo 6 anni questo Festival puòvantare, oltre a soddisfare l’aspettativa cultura e diintrattenimento di una città e dei suoi turisti in arrivoper lo più dal nord Europa dove la culturadell’organo è radicata, c’èanche quello di aver guardato avanti. Di aver cioè saputoconiugare letteratura organistica di tradizione, sperimentazionemoderna, luogo e strumento a disposizione. “Lascelta del programma avviene infatti prima di tuttosull’organo” spiega il direttoreartistico Maestro Federica Iannella. L’organo Pinchi opus 422è stato realizzato nel 2002 dalla ditta di Folignoappositamente per il festival e la chiesa che lo ospita. Uno strumento “ancoratoalla tradizione e alla musica antica, particolarmente adatto alrepertorio francese, ma aperto a nuove combinazioni”continua Iannella, sottolineando la complementarietà traantico e contemporaneo. Le sperimentazioni possibili restanocioè sempre leggibili dall’ascoltatore, calatedunque nella melodia e nel linguaggio a cui l’orecchioè abituato.
È il caso dell’evento che certamente spicca tragli altri nel programma di quest’anno. Ovverol’improvvisazione per organo di Paul De Mayer su melodie diHildegarde von Bingen recitate dalla voce di Lucia Ferrati prevista il12 luglio. Il concerto è una produzione del Festival diSenigallia in collaborazione con quello di Pesaro. Si tratta inoltre diuno dei due appuntamenti in cui l’organo non si presenta comesolista, ma è affiancato da un altro strumento. In questocaso la voce; nel caso invece del concerto che apre il Festival il 5luglio, il duo è quello per organo e tromba naturale.
Strumento antenato della moderna tromba raro da ascoltare oltre chedifficile da suonare di cui è specialista Jonathan Pia,affiancherà l’organo suonato da Giulio Mercati.Tra gli eventi imperdibili per gli appassionati,c’è quello del 9 agosto. Rincorso da tutti ifestival del mondo, a Senigallia si potrà infatti ascoltareun vero maestro dell’organo: il magnetico Ben vanOosten. Oltre alle novità e alla sperimentazione,l’edizione 2007 del Festival di Senigallia ècaratterizzata principalmente dall’altissimaqualità degli interpreti, sia perl’attività concertistica in festival europeiprestigiosi, sia per l’attività in studio conincisioni per le maggiori case discografiche, sia anche per laformazione ampia. “Gli artisti invitatiquest’anno – fa notare infatti ildirettore artistico Federica Iannella – sono concertisti, maanche musicologi, critici, autori, molti sono laureati. A mio avviso,questa ideale sintesi tra teoria e prassi ancora poco diffusa, si senteanche nell’alto livello interpretativo”.
Così come si fa sentire nell’esecuzione “coinvolgentee completa” anche l’esperienza dadirettore d’orchestra di Arno Hartmann, atteso il 16 agosto.Giovane emergente di talento invece la praghese Eva Bublova, aSenigallia il 26 luglio, vincitrice del concerto-premio offerto dalFestival di Senigallia al primo classificato al concorso“Francesco-Onofrio” di Carunchio. Particolarmenteatteso dagli esperti il concerto di Roberto Marini il 19 luglio,essendo autore di una “impresatitanica” la definisce Iannella, ovverol’esecuzione dell’opera omnia di Reger. Ha inveceregistrato l’integrale di Franck, il trevigiano RobertoAntonello atteso a Senigallia il 2 agosto. Quotato come docente,musicologo, compositore, è anche l’unico italianofinalista al prestigioso Grand Prix de Chartres in 37 anni di storia.Ha infatti vinto il 2° posto nel 2000. A Senigalliasarà il primo a eseguire brani di Buxetheude (nel300° anniversario dalla morte), uno dei maestridell’organo, nonché del grande Bach la cuiinfluenza di sente specie nelle prime composizioni. Il FestivalOrganistico Internazionale di Senigallia si chiude il 23 agosto conWladimir Matesic che durante la serata proporrà unrepertorio francese, particolarmente indicato alle caratteristichedell’organo Pinchi di Senigallia. in programmac’è però anche una Sinfonia di Widorche gli appassionati attendono trepidanti.

Il programma 2007 nel dettaglio

LUGLIO
Giovedì 5, Giulio Mercati eJonathan Pai – organo e tromba naturale
Giovedì 12, Paul De Mayer eLucia Ferrati – organo e voce recitante (Improvvisazione sutemi gregoriani di Hildegarda tratti da “OrdoVirtutum. La schiera delle virtù, opera drammaticamusicata”
Giovedì 19, Roberto Marini
Giovedì 26, Eva Bublova

AGOSTO
Giovedì 2, Roberto Antonello
Giovedì 9, Ben Van Oosten
Giovedì 16, Arno Hartmann
Giovedì 23, Wladimir Matesic

IL CONCERTO DI APERTURA DELLA SESTA EDIZIONE DELFESTIVAL
Quando Bach e Mozart scrivevano per organo e tromba naturale. La vocedi uno strumento antico e il respiro dell’organo Pinchiaprono il 6° Festival Internazionale Organistico di Senigallia,ogni giovedì nella chiesa di Santa Maria della Neve dal 5luglio al 23 agosto 2007. Ingresso libero.
Un festival di qualità, attento alla tradizione, ma apertoalle sperimentazioni. Lo dimostra subito, fin dal concerto di apertura,giovedì 5 luglio alle 21.15 nella chiesa di Santa Mariadella Neve a Senigallia. Il Festival Internazionale Organistico diSenigallia 2007 debutta infatti con un insolito e affascinante duo:organo e tromba naturale. Una novità questa per il Festivalche riproporrà l’organo in formazione e nonsolista anche nel secondo concerto in cartellone, il 12 luglio: organoe voce recitante su scritti e melodie di Hildegard von Bingen. Arrivatoalla sua 6° edizione, il Festival torna a proporre appuntamentiispirati da e dedicati a uno degli strumenti più imponenti esacri della musica antica e contemporanea: l’organo. Ilcartellone a cura del Maestro Federica Iannella e promosso dallaFondazione Uccellini-Amurri prevede appuntamenti ognigiovedì, fino al 23 agosto. L’ingressoè gratuito. Il concerto di apertura giovedì 5luglio alle 21.15 è affidato all’incontro traorgano e tromba naturale, strumento cui fecero riferimento Bach eMozart e altri celebri compositori prima dell’ingresso dellamoderna tromba, così come è nota oggi. Unconcerto dunque filologicamente interessante proposto da JonathanPia in duo con l’organista Giulio Mercati(direttore artistico tra l’altro del Festival OrganisticoLauretano). Due professionisti attivi in ambito internazionale e indiverse formazioni, Pia discendente di Cassone, collabora regolarmentecon ensemble prestigiosi, dai Sonatori de la Gioiosa Marcaall’Accademia Bizantina, a Pian&Forte,all’Europa Galante. Oltre al repertorio classico ebarocco,è attivo anche nella musica operistica e sinfonica,chiamato a suonare nelle più rinomate formazioni orchestraliitaliane (Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro allaScala, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra di Padova e delVeneto tra le altre). Numerose le registrazioni per Stradivarius, Opus111, Dynamic, Tactus, Deutsche Grammophon. Organista, clavicembalista,pianista, direttore di coro e compositore, Giulio Mercati èattivo concertista sia in Italia che all’estero. Organistatitolare della Basilica Prepositurale di San Vincenzo in Prato e ilTempio Civico di S. Sebastiano a Milano. È compositoreprolifico soprattutto nel campo organistico e corale, èdirettore artistico di numerose rassegne prestigiose tra cui ilFestival Organistico Lauretano. Per questo concerto di apertura delFestival Internazionale Organistico di Senigallia proporranno musichedi Bach, Bahms, Verdi, Ibert. Un repertorio che spazia dal XVII secoloal XIX. Protagonisti due strumenti affascinanti. L’organoPinchi opus 422 è stato realizzato nel 2002 dalla ditta diFoligno espressamente per la chiesa di Santa Maria della Neve e leesigenze timbriche dello spazio, in riferimentoall’esecuzione concertistica. È considerato unodei più significativi strumenti dell’arteorganaria italiana attuale. La tromba naturale è invecestrumento antichissimo, di cui si ha traccia in epoca preromana, finoalla sua diffusione nel medioevo, nel rinascimento e infine nel periodobarocco fortemente caratterizzato. Antenato della moderna tromba,è lo strumento per cui scrissero Bach, Mozart, Beethoven.Una scelta dunque di filologia nella prassi esecutiva. Difficile dasuonare, la tromba naturale è anche rara da ascoltare. Hauna sonorità non ripulita come quella della tromba, mapiù “naturale” appunto.

Il programma del concerto del 5 luglio neldettaglio:
Domenico Gabrielli (1659-1690)
Sonata Per tromba e organo
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Passacaglia in do BWV 582*
Jeremiah Clarke (1674 ca.-1707)
Suite Per tromba e organo
Johannes Brahms (1833-1897)
Preludio e fuga in sol*
Padre Davide da Bergamo (1791-1863)
Elevazione per cornetta e organo
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Adagio Per tromba e organo
Jacques Ibert (1890-1962)
Musette*
Jean-Baptiste Arban (1825-1899)
Fantasia sul «Nabucco»di Giuseppe Verdi

* per solo Organo


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *