Gennaio 2023 al BLUE NOTE Milano
a cura della Redazione
5 Gen 2023 - News live
Prende ufficialmente il via l’anno del ventesimo anniversario del jazz club milanese: tante iniziative speciali, una programmazione stellare e il ritorno di Blue Note Off alla Reggia di Venaria e in Sardegna.
Blue Note Milano è pronto ad accogliere il nuovo anno. Il 2023 sarà ricco di festeggiamenti in occasione dei vent’anni dall’apertura del locale: per l’occasione ci saranno numerosi eventi e celebrazioni, da gennaio alla fine della stagione, e anche la programmazione sarà, se possibile, ancora più stellare del solito.
Il Blue Note di Milano riapre ufficialmente sabato 7 gennaio quando tornerà sul palco di via Borsieri Big One, la migliore tribute band europea dei Pink Floyd che negli anni ha calcato alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo. Il loro spettacolo, The European Pink Floyd Show, ha riscosso ovunque un grande successo di pubblico e di critica ed è stato inserito in molti cartelloni di importanti festival musicali nazionali e internazionali. Per l’occasione proporranno al pubblico milanese due concerti diversi, alle 20.30 e alle 22.30, durante i quali ripercorreranno le tappe della fortunata carriera dei Pink Floyd: per gli affezionati della rock band britannica è a disposizione un biglietto cumulativo che consente di assistere a entrambi gli spettacoli.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 23:00 – 23/18 €; biglietto cumulativo 2 concerti – 42 €)
Domenica 8 gennaio sarà ancora Natale in via Borsieri: Alexia torna sul palco del Blue Note con il suo nuovo Winter Tour “My Xmas”, che prende il nome dall’omonimo album. L’idea di fare un disco di cover natalizie in inglese le è venuta a Natale 2021, quando è tornata con i ricordi alle sue origini, al periodo in cui il sogno di diventare cantante non si era ancora concretizzato, quando amava il blues e il soul. Il repertorio pesca a piene mani soprattutto negli anni ’60, ‘70 e ’80, da Stevie Wonder a Darlene Love da Brenda Lee a Tom Petty, ma non manca qualche classico natalizio: tutti i brani sono stati reinterpretati con la tipica vocalità di Alexia, ma nello stesso tempo mantengono chiara la loro identità.
(Ore 20:30 – 30/25 €)
Martedì 10 gennaio sarà la volta di un vero outsider della scena soul contemporanea, Frank McComb: grande virtuoso del piano e delle tastiere, ha iniziato a suonare a tredici anni nella chiesa di famiglia e, prima di intraprendere la carriera solista, ha collaborato con artisti del calibro di Prince, Teena Marie, George Duke, Lalah Hathaway e Branford Marsalis, che lo ha introdotto nel mondo discografico. Lo stile del musicista di Cleveland ricorda grandi come Donny Hathaway, Stevie Wonder e George Benson, senza essere l’imitazione né dell’uno e né dell’altro, ma con un tocco di personalità unico, vintage e moderno al tempo stesso. Per l’occasione sarà in quartetto, accompagnato da Marcello Sutera al basso elettrico, Donato Sensini al sassofono e da Francesco Mendolia alla batteria: insieme proporranno i brani dell’album Love Stories e molto altro.
(Ore 20:30 – 33/28 €)
Mercoledì 11 gennaio torna al Blue Note Celebrate News Orleans!, la festa in musica dedicata al jazz e alle sue mitiche origini che continua a trovare nuovi adepti e ad appassionare il pubblico milanese. Sul palco ci sarà la Breezy Jazz Band di Domenico Mamone che ripercorrerà i brani più celebri di Sidney Bechet, nei quali si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. Per l’occasione sarà riproposto l’ormai immancabile menù cajun con tutti i suoi piatti colorati e profumati di spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori decisi e delicati allo stesso tempo.
(Ore 20:30/22:30 – 20/15 €)
Giovedì 12 gennaio il Blue Note di Milano ospiterà un evento molto speciale:C’era una volta Ennio, un tributo alle più celebri colonne sonore dell’indimenticabile Maestro. Una serata di forti emozioni con i brani più famosi di uno dei più grandi compositori del Novecento che ha fatto la storia del cinema e un’occasione per vivere in prima persona classici come C’era una volta in America, Nuovo cinema Paradiso, Mission, La Leggenda del pianista sull’oceano e molti altri, in compagnia dei solisti di Milano Classica che hanno arrangiato le musiche per un sestetto composto da flauto, corno, pianoforte, violino, viola e violoncello.
(Ore 20.30 – 25 €; biglietti disponibili su MailTicket)
Venerdì 13 e sabato 14 gennaio torna in via Borsieri l’immancabile James Taylor Quartet con quella tipica e inconfondibile miscela di soul, funk, jazz, spy movies, r’n’b. Famosa e apprezzata in tutto il mondo, questa band storica ha saputo definire il genere acid jazz e il suo leader, James Taylor, nel corso degli anni ha collezionato le più svariate partecipazioni ai dischi di artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino ad arrivare agli ultimi lavori di Tom Jones e Tina Turner. Puntuali come ogni anno i musicisti del gruppo riproporranno al loro affezionato pubblico milanese i più fortunati brani della loro lunga carriera.
(Ore 20:30 – 37/32 €; ore 23:00 – 27/22 €)
Domenica 15 gennaio sarà la volta del Brazilian Trio, un gruppo fondato nel 2003 e più volte nominato ai Grammy Awards, costituito da vere e proprie icone della comunità jazz brasiliana con sede a New York: Helio Alves al piano, Nilson Matta al basso e Duduka da Fonseca alla batteria. Individualmente o insieme i membri dell’ensemble hanno suonato e registrato con artisti del calibro di Antonio Carlos Jobim, Yo-Yo Ma, Don Pullen, John Scofield, Lee Konitz, Airto Moreira, Gerry Mulligan, Herbie Mann, Kenny Barron e molti altri. Duduka Da Fonseca e Nilson Matta sono inoltre membri del famosissimo Trio Da Paz. Si prospetta una serata davvero speciale, riscaldata dai travolgenti ritmi latini.
(Ore 20:30 – 33/28 €)
Da martedì 17 a sabato 21 gennaio torna al Blue Note di Milano la band pioniera dell’acid jazz: gli Incognito con 10 concerti pieni di soul, jazz, funk ed energia pura. Il gruppo non ha certo bisogno di presentazioni: dal 1979 – anno della fondazione – a oggi non ha mai smesso di raccogliere consensi tra pubblico e critica di tutto il mondo. In via Borsieri sono una presenza fissa, che torna ogni anno a riempire le serate milanesi: per festeggiare degnamente questo ritorno, i musicisti inglesi non solo riproporranno i brani più famosi della loro fortunata carriera, ma presenteranno anche le tracce del loro ultimo album, Tomorrow’s New Dreams.
(Martedì, mercoledì e giovedì ore 20:30/22:30 – 50/45 €; venerdì e sabato ore 20:30 SOLD OUT; ore 23:00 – 50/45 €)
Domenica 22 gennaio sarà la volta di Joyce Elaine Yuille, personalità raffinata e comunicativa, ma allo stesso tempo carica di dinamismo con quella sua tipica espressività vocale legata al linguaggio jazzistico di matrice nera, venato di soul e senso del blues, uniti da una trascinante verve ritmica e interpretativa: sarà una serata sofisticata e di classe. Porterà sul palco un nuovo 4tet con un repertorio che viaggia tra i classici jazz sempre con un tocco di soul: la accompagneranno Stefano Calzolari al piano, Marc Abrams al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria. (Ore 20:30 – 32/27 €)
Martedì 24 gennaio sarà la volta della tanto amata “Cantafiorista” Rosalba Piccinni: al suo affezionato pubblico proporrà un concerto che lei stessa definisce “intimista”, per indicare quell’atteggiamento e quella tendenza propri di chi cerca di esprimere i moti dell’animo umano, i sentimenti e le emozioni in tutte le loro delicate e sottili sfumature, attraverso la rappresentazione di sensazioni e situazioni che toccano la propria radice personale. In questo caso Rosalba toccherà l’intimità della sua musica e del suo cuore.
(Ore 20:30 – 40/35 €)
Mercoledì 25 gennaio tornerà in via Borsieri dopo una lunga assenzala CDpM Europe Big Band di Bergamo, forte del supporto solistico di alcuni eccellenti jazzisti italiani quali Gabriele Comeglio al sax e Claudio Angeleri al piano, ma soprattutto di diversi giovani talenti provenienti dai laboratori di sperimentazione del CDpM, centro di alta formazione jazz di Bergamo. Diretta dal maestro Nicholas Lecchi la band proporrà la suite di John Coltrane A love supreme, un’inedita versione arrangiata per ensemble esteso dallo stesso Lecchi di una tra le pagine più importanti del jazz registrata nel 1964 dal quartetto di Coltrane. La suite, concepita in quattro movimenti, è particolarmente evocativa per l’afflato spirituale che rappresenta una vera e propria preghiera in musica da parte del sassofonista di Philadelphia. Nella seconda parte del concerto è in programma un repertorio dedicato alla collaborazione tra John Coltrane e Thelonious Monk.
(Ore 20:30 – 30/25 €)
Giovedì 26 gennaio sarà di nuovo al Blue Note di Milano Carmen Souza, unanimemente considerata dalla critica una delle voci più interessanti della nuova generazione di world music: pochi possono vantare un talento come il suo, mentre lo stile musicale – con quel mix di morna, batuke, jazz e soul – è davvero inconfondibile. Carmen parte dalla forza delle proprie radici capoverdiane per scoprire frontiere sempre nuove: il suo modo di cantare è una versione del tutto personale della verve di Billie Holiday, Nina Simone e Casara Evoria, tra melodie inusuali, umori esotici, africanismi, scat jazz, vibrati controllati e frasi dall’andamento imprevedibile.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)
Venerdì 27 gennaio il palco di via Borsieri ospiterà per la prima volta in questo 2023 Celebrate Studio 54!, la festa dedicata alla musica disco anni ’70 e alla discoteca più famosa di New York e forse dell’intero pianeta, lo Studio 54, dove ogni sera andava in scena “la festa più grande del mondo”. Il jazz club celebrerà quegli anni speciali con una serata altrettanto speciale in compagnia dei Pulsation, un progetto musicale disco funk nato a Milano su iniziativa di Elio Marrapodi e Dave Dicecca, che faranno rivivere i gloriosi anni ’70 e ’80.
(Ore 20:30/23:00 – 20/15 €)
Sabato 28 gennaio è in programma una serata travolgente con i musicisti del Funk Off, la più importante e spettacolare delle marchin’ band italiane che, dopo più di 20 anni di attività, continua a essere una travolgente macchina ritmica, capace di mescolare in modo unico e originale lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk. I Funk Off non solo sono stati la prima formazione del genere in Italia, ma hanno letteralmente dato un senso nuovo alla definizione di marchin’ band, legando quest’accezione a uno stile che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, senza tralasciare le coreografie di grande impatto visivo, tipiche di questo genere musicale.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 23:00 – 23/18 €)
La stessa sera il Blue Note di Milano sarà anche in Sardegna per un nuovo appuntamento di Blue Note Off, nell’ambito della rassegna “Blue Notes in Cagliari” al Teatro Doglio del capoluogo sardo: Nick the Nightfly salirà sul palco con il suo ultimo spettacolo, Hey! Mr. Bacharach, dedicato ai più grandi successi di Burt Bacharach, pianista, compositore e produttore discografico statunitense originario di Kansas City, riarrangiati dal maestro Gabriele Comeglio. Ad accompagnare il famoso speaker di Radio Monte Carlo ci saranno i suoi Friends: ospiti della serata le voci di Simona Bencini e Maggie Charlton.
(Ore 20:00 – 50 € platea; 40 € galleria. I biglietti sono disponibili presso Boxoffice Sardegna, Viale Regina Margherita 43 – Cagliari, o sull’omonimo www.boxofficesardegna.it)
Domenica 29 gennaio andrà in scena Caro Franco – Omaggio a Franco Cerri,un tributo alla musica dello storico chitarrista milanese a opera dei musicisti che lo hanno affiancato sul palco per anni: Alberto Gurrisi all’organo Hammond, Alessandro Usai alla chitarra e Roberto Paglieri alla batteria. Un viaggio nel mondo musicale del grande musicista, non solo attraverso le sue composizioni ma anche le sue interpretazioni di altri grandi autori, caratteristica peculiare della sua discografia. La formazione organ trio richiama le sonorità degli anni ’50 e ‘60, in una chiave cool, come Cerri amava esprimersi, soprattutto nell’ultima fase della sua lunghissima carriera, periodo nel quale si è creato un profondo legame tra questi musicisti e il maestro. Al trio si unisce, per alcuni brani cantati, la voce di Irene Burratti.
(Ore 20:30 – 30/25 €)
Chiude il mese un travolgente swing show, una macchina del tempo per rivivere il sound degli anni ’30, ’40 e ’50 del Novecento Italiano: martedì 31 gennaio andrà in scena Conosci Mia Cugina? The Italian Swing. Sette elementi tra sezione ritmica, fiati, voce solista e cori, che omaggiano grandi artisti come Renato Carosone, Fred Buscaglione, Natalino Otto, Trio Lelio Luttazzi che hanno reso grande la musica italiana nel mondo. La formazione stabile, che vanta numerosissimi live su tutto il territorio nazionale, è stata fondata nel 2015 da Federica D’Andrea alla voce, Giuseppe Civiletti al contrabbasso e Davide Annecchiarico al pianoforte.
(Ore 20:30 – 27/22 €)
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