Uscito “Incubi” di Nera Smith. Nostra intervista
a cura di Felice Capasso
28 Ott 2022 - Commenti live!, Dischi, Interviste
Uscito il 14 Ottobre il nuovo singolo, Incubi, del cantautore Nera Smith, nome d’arte di Saverio Tomai, prodotto da Ombre Cinesi (Donato Maiuri). Abbiamo intervistato il musicista.
Il nuovo singolo Incubi di Nera Smith è una visione onirica di un amore tormentato. Un brano da cantare a squarciagola, una ballad romantica ma al tempo stesso struggente.
È una dedica all’ascoltatore nata da una progressione di accordi al pianoforte e dall’embrione di quella che in origine era una poesia.
Dopo il tour estivo che lo ha visto impegnato in diversi concerti che hanno riscosso una notevole attenzione, finalista del “Rock Port 2022”, il 7 Ottobre Nera Smith ha aperto il concerto di Venerus durante i “Taranto Port Days 2022”, in cui ha avuto l’occasione di cantare in anteprima “Incubi”.
INTERVISTA
D. Benvenuto. Come è nata in te la passione per la musica?
R. Ciao! Grazie mille, è un piacere essere qui con voi. La passione per la musica non nasce da quando ero piccolissimo. Suona strano ma in tenera età la rifiutavo per il semplice fatto che mia madre era solita svegliarmi per andare a scuola con lo stereo e la musica anni 80 ad alto volume. Era traumatico. Ma verso i 10 anni iniziai a vederla da una prospettiva diversa. Ricordo che i primi segnali di ciò che avrei fatto venivano dal senso del ritmo che portavo quando ascoltavo le canzoni di Michael Jackson. Infatti, fu nel periodo della sua morte che ebbi il primo contatto diretto e personale con la musica. Quindi tutto nasce dalle sue canzoni. Avevo il DVD di “This Is It”, il concerto-documentario di Michael Jackson. Per me quel disco era la bibbia. Ho passato anni a non fare altro che cantare e ballare. Nient’altro. Ovviamente avevo anche una vita sociale, avevo la mia comitiva di amici con i quali si giocava per strada e ci si divertiva davvero tanto. Ma la testa era sempre lì, su quella musica.
D. È uscito il tuo singolo Incubi. Di cosa parla la canzone?
R. Incubi è la canzone d’amore per tutti. Una dedica a chi per colpa del passato fatica a fidarsi del presente. Le maschere rappresentano quegli incubi che siamo soliti lasciarci reciprocamente sul viso. E quando una storia volge al termine, difficilmente ci si riesce a liberare da traumi e dolori di quel passato. Di questo te ne accorgi col tempo, quando il presente ti pone davanti qualcuno di cui fidarti nuovamente. Ma se i sentimenti sono rotti ciò non riesce facilmente. Dunque, Incubi è un invito a lasciar cadere quelle maschere accatastate sul viso per fidarsi ancora una volta del presente, perché non andrà per sempre male.
D. Un concerto live che ricordi particolarmente….
R. Muse al Firenze Rock 2022. Io sono di parte, ma lo dico lo stesso. Furono perfetti. Li seguo da quando ero ragazzino grazie a mia madre. Adesso aspetto Springsteen il prossimo luglio.
D. Quali sono state le tappe salienti del tuo percorso artistico?
R. Sicuramente la scuola, e il mio professore di musica delle medie in particolare, mi hanno dato un grandissimo aiuto nel coltivare questa passione. Lui fu la prima persona a credere tantissimo in me e a spingermi a partecipare ai corsi di teatro nella scuola. Tutt’ora a distanza di 10 anni siamo in contatto e ci sentiamo via mail. Dunque, il periodo scolastico ha gettato le basi per ciò che avrei fatto nel futuro. Nella primavera del 2017 entrai a far parte come frontman di una tribute band dei Depeche Mode, i Precious. Questa esperienza mi ha forgiato molto, abbiamo suonato davvero tanto toccando anche l’Inghilterra prima della pandemia. Dal punto di vista tecnico ebbi il primo approccio con la produzione musicale a 14 anni, ma iniziai a fare sul serio a 18 anni quando cominciai a frequentare i corsi che Donato Maiuri (Ombre Cinesi) teneva nel suo studio. In seguito, dopo aver firmato il contratto con Fragola Dischi, lavorare al progetto Nera Smith assieme ad Ombre Cinesi e concretizzare sia in studio che dal vivo ciò che da anni preparavo nella mia camera è stata la tappa più gratificante. C’è tanto da farvi ascoltare.
D. Come è la scena musicale indipendente in Puglia?
R. A dirti la verità ci navigo da pochissimo tempo, dunque, è un ambiente che sto imparando a conoscere, ma sto facendo tesoro di ciò che sto trovando sul percorso. Da un punto bisogna partire, e questo punto è sicuramente Taranto. La mia etichetta, Fragola Dischi, è un enorme sostegno culturale ed un porto sicuro in cui approdare per molti artisti.
D. Come è collaborare con Fragola dischi ed Ombre cinesi?
R. Adoro andare in studio e lavorare con lui. Riesce a farmi uscire dalla mia comfort zone senza snaturare la mia personalità artistica. E questo elemento è fondamentale perché riesco ad ampliare il mio vocabolario artistico ma restando me stesso. Si trova un punto d’incontro tra la natura delle demo che porto in studio e le idee che elabora quando le ascolta. Nelle demo ho sempre una visione totale di come immagino il pezzo, ma alla fine esce sempre qualcosa di migliore.
D. Per finire, puoi parlarci dei tuoi prossimi progetti?
R. Abbiamo molta musica da farvi ascoltare. Dunque, ne pubblicheremo tanta in modo tale da raccogliere i suoi frutti la prossima estate sui palchi. Ti giuro che non vediamo l’ora.
Incubi è disponibile in streaming e digitale al seguente link: https://nerasmith.lnk.to/Incubi
CREDITS
- Produzione, Recording, Mixing & Mastering: Ombre Cinesi presso Tempio Della Musica – Taranto
- Artwork: gipi.png (Gianluca Piccinno)
- Label: Fragola Dischi
- Distribution: Artist First
Incubi - Nera Smith Hai un paese fantasma negli occhi Ma io ci vivrei da stanotte E ti farei diventare bella come Parigi Come Londra quando Si accorge che ridi E l'eternità riavrà il tuo nome Poco generica è la scia del tuo odore Ma non vedi i frammenti Stai morendo nel vento Io sono aria e ho qualcosa di te Ma lo terrò per me Aspettami fuori gli incubi E spogliati di quegli inferi Fra i fiori muori Fra orrori voli Fra i petali più scuri lasci il nome Fra mille anni, fra cento lune Fra tutti i venti salverei il tuo odore Hai la fine del mondo addosso Ma ti vivrei anche adesso E lascerei le rovine diventare cornici Ruberemo ai tuoi occhi Le borse con cui vestivi E correrai ma attenta a quei rischi Inferni privati che se non spegni son tristi Ora vieni qui fuori, è quasi agosto e si muore C'è un po' di mare, le onde chiamano me Puoi sentirle anche te Aspettami fuori gli incubi E spogliati di quegli inferi Fra i fiori muori Fra orrori voli Fra i petali più scuri lasci il nome Fra mille anni, fra cento lune Fra tutti i venti salverei il tuo odore
Bio:
Saverio Tomai, in arte Nera Smith, è un cantautore della provincia di Taranto.
Classe ‘98, comincia il suo percorso all’età di otto anni tra i banchi di scuola. I musical, le prime band e le esibizioni ai raduni scolastici.
Spinto dall’insaziabile desiderio di trasmettere i suoi brani si avvia verso la produzione musicale. Sedicenne, produce e pubblica due singoli in lingua inglese dal discreto successo locale. Chiara è la sua passione per la musica elettronica e il rock.
L’anno dopo prende parte in un progetto di cover come frontman, accompagnando una band tarantina in tour italiani nei quattro anni successivi, raggiungendo anche l’Inghilterra nel 2019.
Nel 2020 firma un contratto discografico con l’etichetta “Fragola Dischi”, dando vita al suo progetto artistico “Nera Smith”. Ad oggi Nera è coinvolto nel suo primo elaborato artistico sotto la produzione di Ombre Cinesi. Il 28 Ottobre 2021 esce il suo primo singolo intitolato Fuori, brano che riscuote fin da subito un notevole successo, permettendo a Nera Smith di essere intervistato da “Radio Italia” oltre che da altre numerose radio e riviste nazionali.
Nell’estate 2022 si è svolto il “Fuori Tour”, occasione in cui Nera Smithha svelato in anteprima i brani che comporranno il suo primo album.
Il 14 Ottobre è uscito il suo secondo singolo intitolato Incubi.
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