La stagione lirica 2005 di Ferrara


4 Gen 2005 - News classica

Ha detto la presidente del Comunale di Ferrara, Alessandra Zagatti: “à all'insegna della rarità ' la nostra stagione lirica 2005, perchè ancora una volta predilige il repertorio meno frequentato”. Le ha fatto eco il direttore, Gisberto Morselli: “Dei quattro titoli in cartellone, i primi tre non sono infatti mai stati eseguiti prima d'ora nella città estense: si tratta del capolavoro di Richard Strauss Ariadne auf Naxos, de Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, ispirato agli ultimi canti dell'Odissea; e di uno dei capisaldi del teatro musicale del Novecento storico, il Peter Grimes di Benjamin Britten. Un appuntamento d'eccezione è poi la proposta che chiude la stagione, che vede per la prima volta Claudio Abbado sul podio impegnato a fianco di Daniele Abbado (regia) nella nuova produzione dell'opera di Mozart, Die Zauberflà te, con un cast veramente di rilievo”.
La stagione lirica sarà inaugurata venerdì 14 gennaio, con replica il 16, dalla nuova produzione Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso), capolavoro nato all'indomani del Rosenkavalier dalla felice collaborazione di Richard Strauss con il poeta e scrittore austriaco Hugo von Hofmannstahl. L'allestimento, coprodotto dal Teatro Comunale di Ferrara e dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena, riprende con alcune varianti quello andato in scena al Teatro Nacional de Sà o Carlos di Lisbona nel maggio del 2003. La direzione è affidata a Zoltà n Peskà , uno tra i più apprezzati interpreti del repertorio tra Otto e Novecento, dal 2001 direttore musicale dell'Orchestra Sinfonica Portoghese. La regia è firmata da Toni Servillo, che dopo oltre vent'anni di esperienza nella prosa e nel cinema, a partire dal 1999 ha affrontato con successo il teatro musicale. Nel cast figurano interpreti di rilievo: ricordiamo in particolare Elisabeth Meyer-Topsoe (Arianna) e Jon Villars (Bacco), protagonisti nel 1998 dell'edizione dell'opera del Maggio Musicale Fiorentino, accanto a Michelle Breedt (Compositore), mentre Daniela Bruera debutta nel ruolo di Zerbinetta. Proseguendo un rapporto di collaborazione ormai pluriennale tra Teatro Comunale e Facoltà di Architettura, in occasione della produzione di Arianna a Nasso, è stato attivato il primo corso di scenografia della Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara. Docente del corso è Daniele Spisa, scenografo dell'allestimento dell'opera di Strauss. Il corso si completerà con la realizzazione di una esposizione di bozzetti degli studenti, legata alla messa in scena dell'opera che verrà presentata nelle sale del Ridotto del Teatro.
Secondo appuntamento della stagione è Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, in programma il 25 e 27 febbraio nell'allestimento del Festival Internazionale di Arte Lirica e dell'Accademia Europea di musica di Aix-en-Provence, proposto in una coproduzione che vede i Teatri del Circuito Lombardo affiancati al Petruzzelli di Bari e ai Teatri di Ferrara, Reggio Emilia e Ravenna. La regia di Adrian Noble, ripresa da Elsa Rooke, dà vita ad un lavoro corale di grande suggestione in cui vengono esaltati gli aspetti teatrali della vicenda di Ulisse. L'Accademia Bizantina, formazione ravennate che si è segnalata in questi anni nella proposizione del repertorio secentesco e barocco è guidata da Ottavio Dantone, suo direttore artistico dal 1996. Nel cast figurano specialisti italiani del genere, come Roberta Invernizzi, Sara Allegretta, Furio Zanasi, Sonia Prina e Luca Dordolo, che negli ultimi anni hanno collaborato più volte con Ottavio Dantone e l'Accademia Bizantina. Il Coro Costanzo Porta è diretto da Antonio Greco.
Si passa dall'opera barocca al 900 con Peter Grimes, in programma l'11 e il 13 marzo. Commissionata a Benjamin Britten nel 1942, quest'opera è esemplare per il compiuto equilibrio tra linguaggio musicale e forma teatrale. Alla sua prima esperienza per la scena, il compositore inglese riuscì infatti a fondere in modo mirabile le suggestioni provenienti da Puccini, da Berg e dalla musica colta e popolare creando uno dei capolavori del teatro musicale anglosassone. La produzione, che vede impegnati i Teatri di Modena, Ferrara e Reggio Emilia, porta la firma di Cesare Lievi, regista affermato sia nel teatro di prosa che negli allestimenti lirici, del quale ricordiamo in particolare il fortunato allestimento de La carriera di un libertino di Stravinskij realizzato nel 1998. L'Orchestra della Fondazione Toscanini è guidata da Alistair Dawes, specialista dell'opera di Britten. In particolare Dawes ha presentato Peter Grimes al Royal Opera House e al Finnish National Opera, Morte a Venezia al Carlo Felice di Genova e The Rape of Lucretia al Comunale di Firenze. Fra gli interpreti citiamo Jan Vacik nel ruolo del protagonista e Vivian Tierney in quello di Ellen Orford.
La stagione lirica 2005 si conclude il 26 e 28 aprile con la nuova produzione di Die Zauberflà te (Il flauto magico) realizzata da Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro Comunale di Ferrara/Ferrara Musica e Fondazione del Teatro Comunale di Modena in collaborazione con il Festspielhaus di Baden-Baden. Claudio Abbado, alla guida della Mahler Chamber Orchestra, continua con questa nuova produzione l'approfondimento delle opere mozartiane e, dopo aver affrontato la trilogia Mozart/Da Ponte, rilegge ora l'ultima opera di Mozart, composta nel 1791. Impegnato al suo fianco sarà il figlio Daniele che ne cura la regia. Daniele Abbado ha affrontato Il flauto magico a più riprese a partire dal 2002, anno in cui ne firmò la regia per il Teatro Carlo Felice di Genova. Il cast vede la presenza di alcuni tra i maggiori interpreti del repertorio mozartiano: ricordiamo in particolare Rachel Harnisch, Ingrid Kaiserfeld, Matti Salminen, Christoph Strehl, Nicola Ulivieri e Markus Werba. Importante citare anche i benemeriti sponsor che hanno consentito l'allestimento del cartellone: prima di tutto la Cassa di Risparmio di Ferrara, che è lo sponsor istituzionale dell'attività del Teatro Comunale di Ferrara; la stagione lirica 2005 si avvale inoltre del contributo delle aziende CO.GE.L e Upim. La produzione di Arianna a Nasso e le attività collaterali programmate in occasione del debutto di questa opera si avvalgono del sostegno di Basell e di A.P.I. – Associazione Piccola e Media Industria della Provincia di Ferrara.

(per gentile concessione de “Gli Amici della Musica”)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *