Il libro con sette sigilli scritto dentro e fuori


20 Lug 2004 - News classica

Per la prima volta, in epoca moderna, va in scena, nell'ambito del Festival Terra di Teatri , la rappresentazione sacra Il libro con sette sigilli scritto dentro e fuori, su musica del riminese Antonio Draghi (1635- 1700), ritrovata manoscritta in un archivio di Vienna, dove il musicista fu compositore di corte. La produzione, nata dalla collaborazione tra Terra di Teatri, l'Associazione Arena Sferisterio e il Festival Notti Malatestiane di Rimini, va in scena nella suggestiva Abbazia di San Firmano di Montelupone, martedì 20 luglio, alle ore 21,15, ad opera del complesso musicale Cantar lontano, diretto da Marco Mencoboni.
La rappresentazione, dedicata al Santissimo Sepolcro di Cristo, vede in scena 13 musicisti , oltre il direttore al clavicembalo, e 7 cantanti, tra cui un soprano (Emanuela Galli), un contralto (Caterina Calvi), un controtenore (Alessandro Carmignani), due baritoni (Marco Scavezza e Fulvio Bettini) e due bassi (Sergio Foresti e Valter Testolin), ognuno dei quali rappresenta un sentimento legato alla passione .
La narrazione vede l'azione collocata sull'isola di Patmos, in Grecia, dove l'Apocalisse, intesa come rivelazione, avrà luogo. La verità è scritta in un libro, sigillato con sette sigilli. L'amore e il dolore in primo luogo, che si troveranno, pur nella loro contrapposizione a parlare (cantare) sempre insieme. Interverranno poi la pietà (La pietà di chi chiede un velo per coprire), la visione, l'aiuto (L'aiuto del cireneo a portar la croce sul Calvario) e lo sguardo (Lo sguardo di Cristo a Pietro).
Questo appassionato complesso di sentimenti forti e contrapposti si dovrà arrestare quando giungerà la più terrena, umana e irrefrenabile delle emozioni: l'odio. La forza di questo sentimento enorme, impersonificata da una tonante e sprezzante voce di basso, si contrapporrà a tutti gli altri: uno contro tutti. Indicativo ed emblematico il numero sette : sette i sigilli ( e vidi nella mano destra di colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?' Apocalisse 5, 1-2), sette i personaggi e sette le note musicali.
Il complesso di musica Cantar lontano, guidati dallo stimolante musicista maceratese Marco Mencoboni, è costituito da un gruppo di professionisti specializzati nel riproporre musiche in prima esecuzione moderna. A questo gruppo si deve la particolarità della prassi del cantar lontano , un modo antico e singolare di cantare a una certa distanza l'uno dall'altro, che, mentre crea suggestioni particolari, richiede doti vocali non comuni.
L'ingresso alla rappresentazione è gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Informazioni:
Comune di Montelupone 0733226421
Ass.ne Arena Sferisterio: 0733.261334 (5)


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