Anteprima Nazionale di “Anima Mundi”
10 Mar 2004 - News classica
“Anima Mundi”, la cantata-oratorio moderna, dedicata al cammino della spiritualità dell'uomo e ai suoi valori umanistici nel nuovo Millennio, sarà proposta in anteprima nazionale al teatro “La Fenice” di Amandola (AP), venerdì 12 marzo alle ore 21. Le musiche sono composte e dirette dal maestro Claudio Fabi. L'opera è divisa in cinque quadri musicali, ognuno dei quali ispirato ad un momento del cammino dell'uomo: “Creazione”; “Anima Mundi”, “Llama encendida: el Camino de Santiago”; “Los Pilares de la Tierra”; “Mirando al futuro: Lux Hominis”. Ensemble orchestrale composto da: pianoforte (Claudio Fabi), liriche (Carmen Fernà ndez), mezzosoprano (Dairley De Brito Azevedo), archi (Quartetto Dimi), chitarra classica (Daniele Bonaviri). Il significato, la prospettiva storica, gli obiettivi di “Anima Mundi” ne fanno un'opera religiosa e laica al contempo, che si traduce in un forte richiamo ai valori dell'umanesimo e della spiritualità . Il progetto artistico offre un primo esempio di cooperazione creativa tra due autori europei contemporanei, Claudio Fabi e Carmen Fernandez, che si sono impegnati a promuovere attraverso la musica e l'arte della parola, quei valori ormai condivisi su cui si è venuta formando nei secoli la cultura e la civiltà europea.
Claudio Fabi è un musicista versatile: ha alternato nel corso della sua carriera professionale l'attività di compositore-interprete con quella di produttore-arrangiatore, manager discografico e talent scout, ed è considerato uno tra i più importanti e innovativi produttori musicali italiani. Soprattutto il jazz e il blues lo hanno portato alla fine degli anni '60, inizio '70 ad arricchire la formazione con altri stili musicali provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa, dove si è recato più volte per conto della RCA e della Polygram per dirigere la realizzazione di alcune produzioni di molti noti artisti pop destinate al mercato italiano (Harry Nilsson, Josè Feliciano, Jonny Halliday, George Moustaki, Irene Papas). In vari periodi successivi ha realizzato importanti produzioni discografiche di musica classica per la Ricordi, collaborando con vari e noti musicisti tra cui Claudio Abbado, Marta Argerich, Bruno Canino. Nell'ambito della musica pop italiana rilevante è stato il suo apporto dagli anni Settanta ai Novanta, collaborando come direttore artà stico e produttore-arrangiatore al successo di tanti artisti, tra cui Premiata Forneria Marconi, Bruno Lauzi, Tony Renis, Paolo Conte, Fabio Concato, Teresa De Sio, Gianna Nannini, Alberto Fortis, Ivan Graziani. Dal 1995, si è trasferito a Madrid, dove svolge attività di concertista, compositore, produttore discografico e promotore di eventi musicali.
CLAUDIO FABI
Musicista versatile, ha alternato nel corso della sua carriera professionale l'attività di compositore/interprete con quella di produttore-arrangiatore, manager discografico e talent scout, ed e`considerato come uno tra i piu`importanti e innovativi produttori musicali italiani. Nasce a Roma da una famiglia con tradizioni musicali. Suo nonno era appassionato di violino e sua madre insegnante di solfeggio e pianoforte. A 12 anni inizia a studiare pianoforte e composizione, prima al Conservatorio Rossini di Pesaro poi al Santa Cecilia di Roma e più tardi a quello di Parma, dove si diploma. Segue infine vari corsi di perfezionamento presso l'Accademia Chigiana di Siena. Concertista e compositore fin da giovane, e pur proveniendo da una educazione classica, si interessa molto presto ad altre forme e generi di espressione musicale. Soprattutto il jazz e il blues lo porteranno alla fine degli anni '60 – inizio'70 ad arricchire la sua formazione con altri stili musicali provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa, dove si recherà piu`volte per conto della RCA e della Polygram per dirigere la realizzazione di alcune produzioni di molti noti artisti pop destinate al mercato italiano, (Harry Nilsson, Josè Feliciano, Jefferson Airplane, Mamas and Papas, Monkees , Jonny Halliday, George Moustaki, Irene Papas ecc). In vari periodi successivi realizza numerose e importanti produzioni discografiche di musica classica per la Ricordi, collaborando con vari e noti musicisti tra cui Claudio Abbado, Marta Argerich, Bruno Canino e Maria Tipo. Con quest'ultima ottiene il premio Newsweek della omonima rivista americana per la migliore produzione discografica di quell'anno. Nell'ambito della musica pop italiana rilevante e significativo è stato il suo apporto dagli anni settanta ai novanta, collaborando sia come Direttore Artà stico che come produttore-arrangiatore al successo di tanti artisti, tra cui Premiata Forneria Marconi, Bruno Lauzi, Tony Renis, Paolo Conte, Fabio Concato, Teresa De Sio, Riki Gianco, Gianfranco Manfredi, Adriano Pappalardo, Gianna Nannini, Alberto Fortis, Ivan Graziani, per citare solo i più noti, con produzioni e arrangiamenti che sono rimasti nella storia della discografia italiana. Ora dal 1995 si è trasferito a Madrid, dove svolge attività di concertista, compositore, produttore discografico e promotore di eventi musicali. Tra le quali possiamo citare:
-1995-1996, la collaborazione con il ballerino di flamenco Joaquin Cortès alla realizzazione dell'opera Pasià n Gitana , e produzione del disco;
-1997-1998, 35 concerti come pianista in altrettante citta`spagnole, con il progetto De Brahms a Gershwin.: entre el Genio y la Inspiracià n ;
-la produzione e realizzazione in Madrid di uno spettacolo di musicals dal titolo Navidades De Pelicula alla fine del 1998;
– tra il 1999 e il 2001 la composizione e messa in scena in 17 cattedrali tra le più importanti di Spagna, di Anima Mundi , una cantata-oratorio per mezzo soprano, baritono chitarra spagnola, pianoforte, percussioni, coro e orchestra, con testi di Carmen Fernà ndez, ispirata dal progetto Catedrales Para El Milenio , iniziativa promossa dalla Associazione Proyecto XXI e destinata alle cattedrali spagnole e europe, e dedicata alla promozione dei valori umanistici nella cultura e nella società del nuovo millennio.
-attualmente collabora anche come socio-direttore all'attivita`dell'agenzia di comunicazione Pro Siglo XXI , che opera nell'ambito della organizzazione di eventi vari, tra il marketing e la cultura, cinema teatro e musica;
– e sta componendo una nuova opera musicale a seguito di Anima Mundi che si chiamerà In Nomine Hominis e sarà presentata tra il 2004 ed il 2005.
“ANIMA MUNDI”
Una Cantata-oratorio moderna, dedicata al Cammino della Spiritualità dell'Uomo e ai suoi valori umanistici nel nuovo Millennio, divisa in cinque quadri musicali ognuno dei quali ispirato ad un momento del Cammino dell'Uomo, dalla Creazione al Futuro del Mondo, riletto secondo l'Estetica del Medio Evo. Il significato, la prospettiva storica, gli obbiettivi di fondo di ANIMA MUNDI insieme al suo vibrante messaggio sonoro che sottolinea e completa il quadro di immagini simboliche evocate dai versi attorno al “Cammino dell'Uomo”, ne fanno un'opera religiosa e laica al contempo, che si traduce comunque in un forte richiamo ai valori dell'umanesimo e della spiritualità , in contrapposizione a quelli prettamente materialistici, perchè possano essere il giusto (in senso etico) viatico per intraprendere con la speranza di un futuro migliore il “nuovo cammino”. Il progetto artistico offre tra l'altro un primo interessante esempio di cooperazione creativa tra due autori europei contemporanei, Claudio Fabi e Carmen Fernandez, che si sono impegnati a promuovere attraverso la musica e l'arte della parola, quei valori ormai condivisi su cui si è venuta formando nei secoli la Cultura e la Civiltà Europea, affinchè vengano preservati e rafforzati all'ingresso del nuovo Millennio.
Il progetto artistico ha preso avvio nell' ottobre del '99 con il Patrocinio dell 'U.N.E.S.C.O. e del Ministero dell'Educazione e Cultura Spagnolo, nell' ambito dell' iniziativa denominata “CATEDRALES PARA EL MILENIO” promossa dall'Associazione PROYECTO XXI, che si è avvalsa di un autorevole Comitato D'Onore presieduto dalla consorte del Premier Aznar Donna Ana Botella. L'obbiettivo è stato quello di stimolare una nuova presa di coscienza e una responsabilizzazione attiva dei cittadini europei intorno alla “conservazione delle Cattedrali” che costituiscono un patrimonio storico, religioso, artistico, culturale e sociale di inestimabile valore e che appartiene all'umanità intera.
“ANIMA MUNDI”
CONCETTO
L'Umanità , in tutta la sua straordinaria importanza,con tutti i suoi valori, principi, differenze , rappresenta una infinitesima parte di un universo infinito, una parte creata dallo stesso impulso di Amore o Ispirazione o Caso, una parte che si va separando nel suo scorrere nella Storia, fino ad affrontarsi in tutte le maniere possibili: socialmente, politicamente, religiosamente
Questo affrontarsi è il frutto della cancellazione della memoria storica, del rinchiudersi di ciascuno in sè stesso (persona, gruppi, collettività ), della vanità , dell' arroganza, della mancanza di umiltà , degli interessi egocentrici.
L'uomo che, raccolto in sè stesso, è capace di ascoltare il suo cuore, può comprendere che esiste un altro uomo che sta ascoltando il suo e come lui un altro e un altro , e il cuore di questi uomini è identico: provano tutti le stesse paure, le stesse insicurezze, le stesse speranze, le stesse necessità .
L'Anima del Mondo li può accogliere tutti senza differenze.
STRUTTURA
L' opera si articola in: 5 quadri musicali, ciascuno dei quali è indipendente ed è suddiviso in temi.
1 Quadro: “La Creazione”
2 Quadro: “Anima Mundi”
3 Quadro: “Llama encendida: el Camino de Santiago”
4 Quadro: “Los Pilares de la Tierra”
5 Quadro: “Mirando al futuro: Lux Hominis”
Durata dell' esecuzione: 1h e 30'
Ensemble orchestrale: mezzosoprano, 4 archi, pianoforte, chitarra classica,
Direzione: M Claudio Fabi
Se in Spagna l'obbiettivo “visibile” è stato principalmente quello di risvegliare una attenzione responsabile da parte dei cittadini nei confronti della preservazione e conservazione delle Cattedrali, patrimonio dell'Umanità , in Italia, pur includendo la “Cattedrale” come priorità nelle scelte logistiche, si è deciso di presentare “Anima Mundi”, sull'onda di una nuova presa di coscienza da parte degli “animi” sempre più coinvolti e sconvolti da inneffabili ed inarrestabili tragedie, anche in altre location, facendone un' occasione unica di rilettura del nostro Cammino nella Storia e nelle vie dello Spirito alla ricerca di “un centro, di una ragione “ (dal testo di “Anima Mundi”).
Un evento di tale respiro può trovare così ottimale collocazione nell'ambito di iniziative culturali di terzi, realizzate per conto di privati, imprese e/o Istituzioni che intendano promuovere la propria “immagine” all'insegna dei valori fondanti dell'Umanesimo.
Info:
Direzione artistica di Pepi Morgia. Biglietto d'ingresso: 7 euro (posto unico). Il teatro “La Fenice” di Amandola ha una capienza di 99 posti. Per informazioni e prenotazioni: 0736.848708 (orario: 10-12 e 16-18).