Blue Note Milano: aprile mese di rinascita, il programma del mese
a cura di Vincenzo Pasquali
5 Apr 2022 - News live
Il cartellone del mese di aprile vede un nutrito gruppo di artisti provenienti da ogni parte del mondo: da Martha High a Scott Henderson, James Morrison, Frank Gamble e molti altri.
Aria di rinascita al Blue Note di Milano: l’arrivo della primavera porterà in via Borsieri un nutrito gruppo di artisti provenienti da ogni angolo del pianeta. Il settore della musica dal vivo prova così a lasciarsi – si spera definitivamente – alle spalle i duri mesi della pandemia e Milano si riconferma un nodo centrale della scena jazz internazionale.
Il mese di aprile è partito con due serate in compagnia della grande Martha High, una delle cantanti più ricercate della musica nera, ancora considerata all’età di 72 anni “la Diva del soul-funk planetario” per la sua voce potente, raffinata e avvolgente. Durante la sua carriera ha collaborato con leggende del calibro di Little Richard, Jerry Lee Lewis, Aretha Franklin, Steve Wonder, Prince, Michael Jackson e molti altri, guadagnandosi lo pseudonimo di “hardest working lady in show business”. Durante i suoi concerti di venerdì 1° e sabato 2 aprile il pubblico ha avuto la possibilità di assistere a uno spettacolo energico e raffinato, una vera e propria full immersion di groove black!
Domenica 3 aprile via Borsieri ha accolto la pianista Mariangela Tandoi e il violinista Paolo Botti, due personalità di punta della scena jazz italiana: lei ha suonato, composto e arrangiato per teatro e varie formazioni musicali; lui ha guidato diverse formazioni e realizzato dischi apprezzati da critica e pubblico. Insieme hanno proposto un concerto particolare, intitolato Suite per Luciana, durante il quale hanno interpretato in musica una selezione di opere della pittrice Luciana Bora.
Martedì 5 aprile sarà attesa al Blue Note di Milano Annalisa Parisi, cantante milanese della cui voce si apprezzano calore e dolcezza. L’artista presenterà il suo primo album, Blue Skies, il cui titolo è un tributo al famoso e omonimo brano di Irving Berlin, il compositore americano più rappresentativo e di successo della prima metà del XX secolo, a cui è dedicato l’intero progetto discografico. Il disco è il frutto di un lavoro collettivo, tra i componenti del gruppo che accompagneranno Annalisa Parisi sul palco: Niccolò Cattaneo al pianoforte, Alex Orciari al contrabbasso e Roberto Paglieri alla batteria.
(Ore 20.30 – 27/22 €)
Mercoledì 6 aprile torna Celebrate Django’s Sound, una serata speciale dedicata al genio del jazz manouche o gipsy jazz, Django Reinhardt: una novità presentata per la prima volta al Blue Note di Milano a fine gennaio, che ha subito riscosso un grande successo di pubblico. Sul palco gli Accordi Disaccordi presenteranno i brani del virtuoso chitarrista, passato alla storia per il suo stile originale e personale che combina jazz, swing, blues e sonorità della tradizione gipsy. Accordi Disaccordi è un trio tutto italiano nato agli inizi del 2012 e molto attivo nel panorama musicale nazionale e internazionale, composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Dario Scopesi al contrabbasso.
(Ore 20.30 – 20/15 €)
Giovedì 7 aprile il palco di via Borsieri sarà affidato alla Unity Jazz Orchestra, un vero e proprio laboratorio musicale “democratico” in cui i diversi musicisti, professionisti e solisti di alto livello, si alternano alla direzione. Gusti musicali e idee creative di ciascun musicista si fondono in un ampio repertorio che racchiude il meglio dell’espressione jazzistica contemporanea: i brani in programma, tutti di altissima qualità e scelti con cura dai componenti del gruppo, vengono riadattati dagli stessi musicisti che poi ne dirigono l’esecuzione. Il progetto è nato a novembre 2021 con sessioni di prova settimanali per mettere a punto e consolidare la proposta musicale e ha fin da subito riscosso il parere positivo del pubblico.
(Ore 20.30 – 32/27 €)
Grande attesa per i concerti previsti da venerdì 8 a domenica 10 aprile: Simona Molinari arriva al Blue Note di Milano con tre date speciali per festeggiare l’uscita del nuovo album Petali, preceduto qualche settimana fa dal singolo Tempo da consumare. Quella sul palco sarà una Simona Molinari nuova, tornata sulla scena dopo un’evoluzione personale e artistica che l’ha portata a esplorare nuovi mondi musicali e a esprimere se stessa in maniera più intima, senza sovrastrutture.
(Venerdì e sabato ore 20.30 SOLD OUT/23.00; 40/35 €; domenica ore 20.30 (sold out) – 22.30; 40/35 €)
Martedì 12 aprile torna in via Borsieri Scott Henderson, chitarrista statunitense amato dal pubblico e apprezzato dalla critica, da decenni ormai ai vertici della scena jazz-rock americana e non solo. Scott Henderson comincia a calcare le scene nel sud della Florida suonando brani iconici, dai Led Zeppelin fino a James Brown. Il suo stile si forma sulle note di Jimmy Page, Jeff Beck, Jimi Hendrix, Ritchie Blackmore, Albert King e Buddy Guy, ma la strada che intraprende nello studio del jazz e delle sue possibilità espressive lo porta a maturare un linguaggio personalissimo che ha decretato la sua fortuna a livello mondiale.
(Ore 20.30 – 37/32 €; ore 22.30 – 27/22 €)
Giovedì 14 aprile salirà sul palco Alfredo Rodriguez accompagnato dal suo Trio: figlio d’arte, il musicista cubano a poco più di vent’anni riesce a conquistare Quincy Jones, che diventa il suo mentore e grazie al quale inizia una brillante carriera discografica. Negli anni, ha sviluppato un suo personalissimo e portentoso stile pianistico: una trascinante e funambolica fusione di spirito e tecnica sia cubana che jazz. Alfredo Rodriguez rappresenta oggi il nuovo jazz latino, tra contaminazioni americane e tradizioni cubane: due mani che danzano sulla tastiera del pianoforte con passione, dando vita a un arcobaleno di emozioni. La sua musica è intrisa di una forza rara e stupefacente, che non mancherà di appassionare il pubblico milanese.
(Ore 20.30 – 33/28 €)
Venerdì 15 aprile salirà sul palco di via Borsieri Morgan per presentare il suo nuovo progetto live, Comuninstagram. L’idea nasce in occasione del Comfort Festival di Ferrara della scorsa estate durante il quale Morgan si esibisce con Megahertz a sintetizzatori e theremin, Dario Ciffo alle chitarre e Dropkick, un giovane e talentuoso “fingerdrummer”: da quel primo incontro nasce la volontà di continuare a suonare insieme. Il repertorio del gruppo spazia dai brani più famosi dei Bluvertigo a quelli di Morgan solista, con alcuni omaggi all’amato David Bowie e alla canzone d’autore italiana e internazionale. Il concerto ha sonorità waves elettronico-analogiche, tanto care a Morgan e delle quali è stato principale testimonial come leader dei Bluvertigo negli anni ‘90 e poi a seguire nella carriera solista.
(Ore 20.30 – 37/32 €; ore 23.00 – 27/22 €)
Sabato 16 aprile torna a grandissima richiesta dopo meno di un mese Celebrate Studio 54!, la festa dedicata alla musica disco anni ’70 e alla discoteca più famosa di New York e forse dell’intero pianeta, lo Studio 54, dove ogni sera andava in scena “la festa più grande del mondo”. Il jazz club celebrerà quegli anni speciali con una serata altrettanto speciale in compagnia dei Pulsation, un progetto musicale disco funk nato a Milano su iniziativa di Elio Marrapodi e Dave Dicecca, che faranno rivivere i gloriosi anni ’70 e ’80.
(Ore 20.30/23.00 – 20/15 €)
Martedì 19 aprile il sassofonista milanese Germano Zenga presenterà in anteprima al Blue Note di Milano il suo nuovo progetto, GATO!, un viaggio musicale attraverso il mondo di Leandro Barbieri, detto “Gato”, sassofonista argentino conosciuto dal grande pubblico per aver scritto la colonna sonora del famoso film Ultimo Tango a Parigi. A lui Germano Zenga ha dedicato alcune sue composizioni, come Sombras de Gato e Mimi’s Dream, brani ben integrati nel repertorio del musicista argentino, presentati e rielaborati in modo del tutto originale.
(Ore 20.30 – 30/25 €)
Mercoledì 20 aprile sarà la volta di James Morrison, musicista di origini australiane che può essere definito un virtuoso nel vero senso della parola: oltre alla tromba, questo polistrumentista suona anche trombone, euphonium, flicorno soprano, tuba, saxofoni, clarinetto e pianoforte. La sua carriera inizia a soli 13 anni quando il giovane musicista inizia a esibirsi come professionista in alcuni club notturni. La sua fortuna internazionale avanza rapidamente, tanto che a 16 anni debutta negli Stati Uniti con un concerto al Monterey Jazz Festival. In seguito si esibisce nei più importanti festival e jazz club europei. Oggi, alla soglia dei 60 anni, è una vera e propria icona del jazz.
(Ore 20.30 – 33/28 €; ore 22.30 – 23/18 €)
Giovedì 21 aprile tornerà in via Borsieri Frank Gambale accompagnato dalla sua storica All-Star Band: Hadrien Feraud al basso, Gergo Borlai alla batteria e Jerry Leonide alle tastiere. Nato come chitarrista blues e indirizzato al jazz da Chick Corea, Frank Gambale è divenuto celebre per aver fatto parte della Elektric Band del grande tastierista. Artista che non si è mai risparmiato in termini di sperimentazione e innovazione, Gambale ha apportato al suo strumento nuove tecniche e accordature che lo hanno distinto e che sono diventate con il tempo il suo marchio di fabbrica: il ‘Gambale Technique Sweep Picking’ continua a ispirare generazioni di musicisti, artisti jazz, rock, metal e prog lo guardano con soggezione e lo considerano un tecnico incredibile e un musicista insuperabile.
(Ore 20.30 – 37/32 €; ore 22.30 – 27/22 €)
Venerdì 22 aprile via Borsieri ospiterà Nino Buonocore, celeberrimo artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana dagli anni ’80 in poi, pronto a rivisitare il suo repertorio in chiave jazz con una band d’eccezione: Antonio Fresa al pianoforte, Antonio De Luise al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. L’artista proporrà al pubblico celebri brani, tra cui Scrivimi, Rosanna e Abitudini solo per citarne alcuni, ormai divenuti classici della musica italiana, impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni più libere del jazz.
(Ore 20.30 – 33/28 €; ore 23.00 – 23/18 €)
Sabato 23 aprile tornerà finalmente a esibirsi sul palco di via Borsieri Ivan Lins, musicista, compositore e cantante brasiliano, considerato uno dei più grandi innovatori della musica brasiliana moderna. Con oltre 30 anni di carriera alle spalle, ha scritto e interpretato brani di musica popolare brasiliana e jazz, tra cui molte canzoni divenute classici del jazz e cantate da Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Quincy Jones, George Benson, Manhattan Transfer, Eliane Elias, Patti Austin e molti altri. Ha una vena musicale originalissima, mai banale, con una forte personalità, e soprattutto è un interprete di rara eleganza ed espressività, qualità che ben pochi possono vantare.
(Ore 20.30 – 40/35 €; ore 23.00 – 30/25 €)
Domenica 24 aprile tornerà al Blue Note di Milano Giovanni Falzone con un nuovo progetto, intitolato Scover: un viaggio scomposto all’interno della canzone italiana. L’idea è nata dal desiderio di rielaborare, in chiave jazz/rock, una speciale tipologia di canzoni italiane care all’artista: da Don Raffaé di Fabrizio De André a Fegato Spappolato di Vasco Rossi, a Io Non Mi Sento Italiano di Giorgio Gaber e molte altre. La particolarità di questo arrangiamento sta nel fatto che le canzoni sono state rimaneggiate sia a livello di forma sia a livello di testo. Per l’occasione il trombettista sarà accompagnato dal suo storico gruppo Mosche Elettriche, al quale si aggiunge una sezione di fiati, in modo da incorniciare il tutto all’interno di una sonorità a metà strada tra quella del piccolo gruppo e quella orchestrale.
(Ore 20.30 – 30/25 €)
Martedì 26 aprile sarà la volta di Roosevelt Collier, musicista statunitense famoso per le sue performance brillanti e coinvolgenti, capaci di infiammare platee affamate di rock e blues. Il suo raffinato talento l’ha portato a esibirsi con grandissimi nomi della musica rock, blues e pop, tra cui gli Allman Brothers, The String Cheese Incident, Buddy Guy, Umphrey’s McGee, Los Lobos e molti altri. Innovatore e sperimentatore, Roosevelt Collier ha portato il suo sound verso direzioni sempre nuove e mai scontate: ogni sua performance lascia un segno indelebile, sorprendendo il pubblico con una incredibile miscela di blues, gospel, rock e funk.
(Ore 20.30 – 32/27 €; ore 22.30 – 22/17 €)
Mercoledì 27 aprile Blue Note Milano riaprirà le sue porte al cantautore toscano Paolo Vallesi, che per l’occasione presenterà il nuovo album IoNoi, il progetto con cui festeggia i 30 anni di carriera, iniziata nel 1991 con un primo posto al Festival di Sanremo. Un disco speciale con due anime: Io, con brani inediti, e Noi, con i suoi successi interpretati insieme ad alcuni amici artisti. Sarà accompagnato sul palco da Tommy Graziani a batteria e drum machine, Marco Dirani a basso e moog, Davide Gobello alla chitarra acustica ed elettrica e da Pio Stefanini alla tastiera. Sono attesi alcuni special guests a sorpresa.
(Ore 20.30/22.30 – 35/30 €)
Bianca Atzei è attesa al Blue Note giovedì 28 per presentare in anteprima il suo nuovo progetto discografico, Veronica, che uscirà il 29 aprile. Una ripartenza per la cantante milanese di origini sarde, raccontata in modo emblematico fin dal titolo stesso dell’album, “Veronica”, il suo nome di battesimo. Sarà un album di duetti, per il piacere di ritrovarsi fianco a fianco con gli amici di sempre e di scoprire nuovi legami, artistici e non solo. Questo nuovo album racconta un percorso iniziato nell’ultimo anno, con le collaborazioni con il duo indie Legno, nel brano John Travolta e con Seryo nel singolo Straniero.
(Giovedì ore 20.30/22.30 – 35/30 €)
Venerdì 29 e Sabato 30 aprile sarà l’International Jazz Day e per l’occasione il club dell’Isola ospiterà Raphael Gualazzi con uno spettacolo unico e davvero speciale dedicato proprio a questa giornata indetta nel 2012 dall’UNESCO per celebrare in tutto il mondo il jazz. L’artista presenterà al pubblico un inedito viaggio musicale attraverso la storia e i brani che hanno decretato il successo di questo straordinario genere.
(Ore 20.30/23.00 – 47/42 €)
Per accedere all’interno del locale e è necessaria l’esibizione del Green Pass Rafforzato ed è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 che potrà essere tolta solamente dopo essersi seduti al tavolo.
BLUE NOTE MILANO, jazz club aperto nel 2003, si estende su una superficie di 1000 metri quadrati su 3 diversi livelli. L’atmosfera è quella di un elegante jazz club, e da ogni posizione della platea e della balconata lo spettatore può ascoltare le esibizioni di artisti di fama internazionale con il massimo della qualità acustica: la struttura e le dimensioni del locale permettono a tutti di godersi appieno il concerto. Come vuole la tradizione ereditata dal leggendario club del Greenwich Village, una serata al Blue Note è anche l’occasione per poter vivere al meglio il binomio musica e cibo. Il servizio si effettua nella stessa sala dei concerti ed offre una cucina semplice ma raffinata, un’ampia selezione di vini italiani e francesi, più di 200 cocktail e liquori dal bar e quell’atmosfera speciale che si può trovare solo in un jazz club. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Blue Note Milano e una volta a settimana Nick the Nightfly, mitico musicista e conduttore radiofonico, conduce a partire dalle ore 22.00 la sua trasmissione Monte Carlo Nights da un’apposita postazione all’interno del jazz club milanese.
www.bluenotemilano.com