Il silenzio di Carlos Kleiber
20 Gen 2002 - News classica
Da sei anni Carlos Kleiber non dirige un'opera: l'ultima volta fu il “Rosenkavalier” a Vienna con tourneè in Giappone. A parte i concerti, che comunque si contano sulle dita di una mano, da allora tace, dimostrando che l'opera la si fa anche cosi'. Direttore mitico, adorato dalle orchestre di tutto il mondo e dal pubblico, Kleiber si e' sempre negato volentieri. Vive isolato, vicino a Monaco, si sposta a bordo di una Audi ricevuta come compenso per un concerto, accessoriata di uno degli impianti stereo da automobile piu' sofisticati del mondo. Su di lui imperversano le leggende: ha disdetto prove per una visita medica o semplicemente per un compleanno del figlio o della moglie. In verita' in casa Kleiber ha due bauli: in uno tiene i soldi e nell'altro le proposte dei teatri. Quando il primo e' vuoto apre il secondo, legge i fogli talvolta ingialliti e considera le offerte. Poi decide. Il 2002 potrebbe essere proprio l'anno in cui decide. Chissa? Un concerto o un'opera? Forse, noi speriamo, entrambi.
A cura di Pietro Medioli Mèlos Mail)