Camerino chiude con i Birkin Tree
Francesco Rosati
19 Mag 2005 - Commenti live!
Si è chiusa domenica scorsa, con un affascinante serata di musica celtica, la XXXVIII Stagione Concertistica della Gioventù Musicale di Camerino (MC). Nell'incantevole Sala Consiliare del Palazzo Comunale, un tempo sede del teatro, il gruppo dei Birkin Tree ha dato vita ad uno spettacolo molto coinvolgente, un viaggio nel tempo attraverso la musica irlandese e scozzese. La notevole capacità comunicativa dei componenti dell'ensemble ha reso ancor più interessante il concerto, con notizie sul funzionamento degli strumenti utilizzati, in particolare la uillean pipe, la cornamusa irlandese il cui mantice viene azionato dal gomito (uillean, in gaelico). I Birkin Tree hanno sapientemente alternato arie dal sapore antico, estremamente evocative e sognanti, a danze stile minimal music, dove un elementare tappeto sonoro costituiva la base su cui innescare gradualmente elementi armonici, ritmici, timbrici e di tensione sonora tali, da inebriare completamente gli ascoltatori. Gli applausi entusiasti dei presenti suggellavano non solo il bel concerto, ma anche una stagione esemplare, ricca di grandi nomi, come il pianista americano Uri Caine o il violoncellista Rocco Filippini, e di giovani talenti come il pianista siberiano Alexej Nabioulin o la violinista giapponese Manuela Janke. Una rassegna che anche quest'anno si è voluta caratterizzare per la trasversalità dei generi proposti: la classica, il jazz, la musica etnica, a dimostrazione che non ci sono barriere ideologiche tra le varie sponde musicali, quando si opera con intelligenza e, soprattutto, con professionalità . Ancora una volta la GMI di Camerino ha saputo sfruttare tutte le potenzialità di un'associazione che si muove in ambito mondiale, capace di mettere in rete i migliori artisti del mondo, in particolare i giovani, e di farli circuitare a livello internazionale con grande efficienza e semplicità al tempo stesso.
Un grande plauso va anche agli enti pubblici che hanno finanziato la rassegna: Comune e Università di Camerino, l'ERSU, la Regione, la Provincia, la Fondazione CA.RI.MA. e l'Associazione Corsa alla Spada.
Chiusa la stagione, il lavoro dei collaboratori della GMI si concentrerà ora sull'evento musicale dell'estate: il Camerino Festival. à già pronto il cartellone della XIX edizione che si preannuncia, dopo il clamoroso successo dello scorso anno (più di 2.000 presenze, incassi aumentati del 25%) ancora una volta ricco di sorprese, sia a livello di programmi, che di artisti. Qualche anticipazione: si aprirà il 1 agosto con uno dei più grandi pianisti al mondo, il russo Grigory Sokolov, si terminerà il 19 agosto con il travolgente Richard Galliano Tangaria Quartet. I primi di giugno sarà reso noto il cartellone definitivo.
(Francesco Rosati)