Il ROF annuncia la stagione autunnale straordinaria 2020
di Andrea Zepponi
25 Set 2020 - Musica classica, News classica
Nella Sala del Consiglio comunale del Comune di Pesaro è stata presentata l’edizione autunnale del Rossini Opera Festival (ROF). È la prima volta che succede questo prolungamento che delinea scenari molto interessanti per il futuro del festival pesarese.
Il ROF prolunga per la prima volta nella sua storia la sua attività in autunno. La conferenza stampa di mercoledì 23 settembre alle 12 nella Sala del Consiglio comunale del Comune di Pesaro ha presentato l’edizione autunnale del Rossini Opera Festival 2020. Coordinati dal dr. G. Mariotti, direttore dell’ufficio Stampa del ROF gli interventi del Sovrintendente Ernesto Palacio e del presidente del ROF Daniele Vimini hanno delineato scenari stimolanti e inclini a sviluppi futuri per il festival. Già negli anni passati diverse propaggini del ROF si sono avute oltre il momento estivo con il “compleannononcompleanno” di Rossini tenutosi nel 2018-‘19 da febbraio a marzo. A dispetto del covid, ciò che poteva sembrare difetto durante l’estate ora diventa carattere perché l’autunno conferisce un nuovo colore alle produzioni ROF che non hanno potuto avere luogo in estate e che, a partire dal 1 novembre, seguiranno al Teatro Rossini. Prima fra tutte il concerto conclusivo della Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, indi, il 14 i Pechés de Vieillesse interpretati al pianoforte da Alessandro Marangoni il 14 novembre alle 20.30 al Teatro Rossini; a seguire l’importante concerto sinfonico il 15 novembre con due vere e proprie rarità, mai eseguite al ROF, la Messa di Milano e il Miserere. Seguiranno le opere tre recite del Barbiere di Siviglia nella magistrale messa in scena di Pier Luigi Pizzi al ROF 2018 il 25 e 27 novembre e il 29 novembre, mentre il 26 e 28 due immancabili recite del classico Viaggio a Reims di Emilio Sagi, ripreso da Elisabetta Courir, con gli allievi dell’Accademia Rossiniana. Il barbiere di Siviglia sarà diretto da Michele Spotti sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso sarà diretto dal Maestro Giovanni Farina. In anteprima il suo cast stellare con Juan Francisco Gatell (Conte d’Almaviva), Marco Filippo Romano (Bartolo), Aya Wakizono (Rosina), Iurii Samoilov (Figaro), già apprezzato in La cambiale di matrimonio, i veterani Michele Pertusi (Basilio), l’inossidabile Elena Zilio (Berta) e William Corrò (Fiorello/Ufficiale). Altre presenze notevoli per l’Accademia Rossiniana sono il regista teatrale ed autore Giampiero Solari e il direttore d’orchestra Roberto Abbado che debutteranno come docenti. All’appetibile programma imbandito dal maestro Palacio che ha precisato come la disponibilità dei finanziamenti ha dato l’opportunità di realizzare questa eccezionale sessione autunnale del Rossini Opera Festival, è seguito l’intervento del presidente del ROF, il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini: “Il ROF estivo conserverà la sua struttura consueta, ma ogni opportunità di estendere direttamente o indirettamente la sua attività (produzioni liriche, concerti, corsi di formazione, creazione di opportunità di lavoro, indotto economico) produce effetti molto positivi. Ci rimettiamo in moto dopo l’edizione estiva, alla sezione autunnale seguirà la quarta tappa della tournée in Oman in attesa delle celebrazioni del Compleanno di Rossini e poi del Festival 2021, in occasione del quale contiamo di inaugurare il nuovo PalaScavolini con un Gala celebrativo”. Le chicche annunciate in anteprima per il ROF sono la celebrazione dei 25 anni di carriera del grande tenore J. D. Florez e l’invito a Michele Mariotti di tornare a dirigere il ROF 2021. Rimaniamo in trepida attesa. La prevendita dei biglietti aprirà giovedì 8 ottobre.
Informazioni: