Un concerto per Pio IX
Anna Indipendente
8 Ott 2010 - Commenti classica
Senigallia (AN). A chi segue la vita culturale di Senigallia non può essere sfuggita la ricorrenza della beatificazione di Papa Pio IX e, sebbene non siano molti gli appuntamenti correlati all'evento, uno di questi offriva un particolare rilevo e interesse: il concerto d'organo e di clavicembalo alla Chiesa della Croce di Senigallia, venerdì 3 settembre 2010 alle ore 21 tenuto dal M Andrea Zepponi. La suggestiva sala della Chiesa della Croce è perfetta per un concerto di musica antica, e la presenza del prezioso organo Callido, datato 1775 e restaurato nel 1993, ne fa un luogo privilegiato per questo tipo di ascolto che in questo caso comprendeva autori del 600 e del 700 quali Sweelinck, Frescobaldi, Scarlatti, Vivaldi ed altri. Il concerto era organizzato dalla Venerabile Confraternita del SS. Sacramento e dei Crocesegnati, di cui Papa Pio IX è patrono, e l'afflusso del pubblico è stato notevole. L'ordine delle musiche proposte seguiva un percorso cronologico, dal 600 con Frescobaldi e Sweelinck, fino al 700 attraverso Alessandro Scarlatti, autore che funge da ponte tra i due secoli, fino alla stagione più matura della musica per tastiera. La prima parte del concerto ha visto il M Zepponi impegnato all'organo con la Toccata e Recercar con l'obbligo di cantare la quinta parte senza toccarla G. Frescobaldi (per l'occasione la quinta parte era cantata dal sopranista Angelo Bonazzoli), il Ballo del granduca di J. P. Sweelinck, una Toccata (Grave- Allegro Presto) di A. Scarlatti, il Concerto in Re magg. n. 1 (Allegro Larghetto Allegro) da L'Estro Armonico di A. Vivaldi nella ardua trascrizione di J. S. Bach, indi Tre sonate di G. B. Cervellini (Pastorale in Sol magg. Allegretto in Re min. Allegro in Fa magg.) e infine la Sonata in Do magg. di B. Marcello; dopo il doveroso tributo della musica organistica alla ricorrenza e al luogo sacro, la seconda parte del concerto era costituita dall'esibizione dello stesso M Zepponi sul suo clavicembalo francese a due manuali con cui ha dato l'impressione di trovarsi più a suo agio che all'organo, dimostrando di essere capace di far cantare davvero lo strumento e di offrire momenti di intensa bellezza alla tastiera del suo clavicembalo anche grazie a un accorto impiego dei registri e del fraseggio: nel nutrito programma una Toccata J. P. Sweelinck, la severa Suite II in Re min. (Preludio-Corrente-Sarabanda Giga) di D. Zipoli, le funamboliche sonate di D. Scarlatti Toccata K.141 in Re min. (Allegro), la K. 151 in Fa magg. (Andante allegro) e la K. 305 in Sol magg. (Allegro) che hanno riscosso molti applausi dal pubblico, indi la Sonata in Sol min. (Vivace- Aria Grazioso-Allegro di molto) e la Sonata in Sol magg. (Allegro-Grazioso-Presto) di F. W. Marpurg e infine la Sonata IV in La min. (Allegro-Adagi -Allegro assai) di G. B. Platti. Il raro ascolto di questo repertorio clavicembalistico ha coinvolto il pubblico che ha applaudito caldamente il M Zepponi e alla fine del concerto ha ascoltato come bis del maestro l'esecuzione della briosa Sonata in Sol magg. di B. Galuppi. Allievo dello scomparso M Gianni Gambi, Andrea Zepponi si è laureato nel 2008 a pieni voti con la qualifica di Maestro al Cembalo presso il Conservatorio Rossini di Pesaro. Nel 1990 conseguì, per primo in Italia in ordine di tempo, il diploma di Canto a pieni voti in qualità di contraltista presso il Conservatorio Rossini di Pesaro. Ha studiato Pianoforte principale (Ottavo Anno) e si occupa da sempre di melodramma e di musica barocca. Laureato in Lettere Classiche, è insegnante di ruolo. Dal 2007 collabora con il sopranista Angelo Bonazzoli formando l'ensemble L'angelo e la penna. Il programma del 3 settembre era elegantemente presentato al pubblico dalla Prof.ssa Chiara Ciceroni che ha stimolato anche l'interesse e la curiosità per il clavicembalo come strumento antico, sulla meccanica del quale, dopo il concerto, il M Zepponi ha dato piacevoli delucidazioni al pubblico interessato. Per l'occasione il M ha ricevuto da parte della Venerabile Confraternita del SS. Sacramento e dei Crocesegnati rappresentata dal Sig. Giampiero Streccioni- Girolimetti una medaglia d'argento con l'effigie di Pio IX a ricordo dell'evento.
(Anna Indipendente)