Luca Scandali e l'organo nella Vallesina


Andrea Zepponi

7 Ott 2008 - Commenti classica

La vasta serie di concerti organizzata quest'anno dalla Associazione Organistica Vallesina coinvolge vari comuni della valle dell'Esino dal mese di luglio fino a novembre. La vastità dell'offerta musicale è corroborata dalla presenza di artisti di chiara fama del panorama organistico internazionale come Matteo Imbruno e Luca Scandali che hanno tenuto in settembre due straordinarie performance organistiche rispettivamente il 31 agosto Imbruno a Staffolo sull'organo della Collegiata di San Francesco e il 5 settembre Scandali a Cingoli su quello del Santuario di Santa Sperandia. I due artisti sono i nomi di spicco nell'ambito dei concerti della XIV Rassegna Organistica Suoni dal passato che comprende in ordine di apparizione a partire da luglio a novembre, i concerti di: Renzo Bortolot a Serra San Quirico (martedì 13 luglio alla Chiesa di San Quirico), Fabiola Frontalini ad Apiro, giovedì 24 luglio alla Collegiata di Sant'Urbano), Mario Ciferri a Serra San Quirico Stazione (giovedì 21 agosto alla Chiesa Parrocchiale), Massimo Berardi a Jesi (domenica, 21 settembre alla Chiesa Cattedrale), Saverio Santoni a Jesi (giovedì, 2 ottobre alla Chiesa di San Paolo Apostolo), Sandro Nepi a Jesi (domenica 26 ottobre alla Chiesa Regina della Pace), Maurizio Maffezzoli a Camerata Picena (domenica 23 novembre alla Chiesa della Beata Vergine della Natività ). Con il patrocinio del Conservatorio Statale di Musica G.Rossini di Pesaro, quella della Regione Marche e la Provincia di Ancona, la Comunità Montana Esino-Frasassi e la cura dei tanti Comuni interessati dalle manifestazioni, la Rassegna Organistica della Associazione Organistica Vallesina copre con la sua offerta musicale una vasta area ricca di strumenti di grande valore storico e organologico ripristinati da un attento restauro: gli organi di costruzione Fedeli, di Callido tutti datati al XVIII secolo e anche quelli relativamente più recenti ma non meno pregevoli come il Cioccolani 1857 di Camerata Picena, lo Zanin 1960 di Jesi e il Ruffatti 1979 di Serra San Quirico. L'Associazione Organistica Vallesina ha motivato il suo cammino con il recupero e rivalutazione degli strumenti e della musica: la Rassegna è partita anni fa dalla cittadina di Staffolo con un primo concerto al quale sono seguite numerose altre iniziative: concerti con varie formazioni fino all'accostamento con l'orchestra, messe concerto, seminari di perfezionamento per organisti e conferenze. Oggi le iniziative coinvolgono altri paesi limitrofi della Vallesina e si sono svolti finora più di 150 concerti, cui hanno preso parte interpreti e docenti di fama internazionale come i Maestri Luigi Ferdinando Tagliavini, Andrea Marcon, Liuwe Tamminga, Francesco di Lernia, Monsignor Valentino Miserachs e molti altri dando anche spazio a giovani musicisti locali emergenti e di grande talento. Quest'anno il Comune di Cingoli ha ospitato il concerto di Luca Scandali del 5 settembre e il suo Seminario di interpretazione organistica tenuto fino al 7 settembre con il concerto degli allievi del Seminario alla Collegiata di Sant'Esuperanzio. Alla magistrale perizia tecnica, Luca Scandali unisce una capacità didattica non comune: attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica U. Giordano di Foggia ed ha tenuto masterclass e corsi di perfezionamento (Accademia Marchigiana di Musica Antica, Conservatorio di Musica B. Maderna , Cesena, Conservatorio di Musica G. Rossini , Pesaro, Corsi di Musica Antica a Magnano, Università di Padova) esibendosi in numerosi ed importanti festival in Italia e all'estero. Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Patrizia Tarducci e in Clavicembalo, sempre con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Musica G. Rossini di Pesaro dove, successivamente, ha ottenuto il diploma di Composizione sotto la guida del Maestro Mauro Ferrante. Di grande importanza per la sua formazione artistica sono state le lezioni con i Maestri Ton Koopman, Andrea Marcon, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga. Ha vinto la prima edizione della borsa di studio F. Barocci per giovani organisti, istituita ad Ancona nel 1986. Finalista al 3 Concorso Internazionale d'Organo di Carouge – Genève (Svizzera), nel 1992 si è aggiudicato il III premio al1 Concorso Internazionale d'Organo Città di Milano , e nel 1994 il IV premio all'11 Concorso Internazionale d'Organo di Brugge (Belgio). Nel 1998 si è aggiudicato il I premio al prestigioso 12 Concorso Internazionale d'Organo Paul Hofhaimer di Innsbruck (Austria), assegnato solo quattro volte nella sua quarantennale storia.
Il programma del concerto a di Scandali ha spaziato dal 600 all'800; se la serietà della ricerca e l'approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti d'epoca cui Scandali si dedica è una sua cifra stilistica abituale e l'habitus che lo caratterizza di fronte al pubblico almeno nella sua carriera recente, la sera del 5 settembre a Cingoli, il maestro ha esibito una tale pregnanza tecnica e stilistica, che il pubblico ha apprezzato la sua disinvoltura anche in un repertorio meno specialistico, ma di impatto notevole sull'uditorio: a parte la Mascara sonata, Euphonia, l' Aria con partite e le Toccate de Passatagli dai Capricci da sonare cembali et organi (Napoli, 1615) di G. Strozzi (1615ca.-1687) di più raro ascolto, le Variazioni Capricciose in C.sol fa ut e la Toccata Ottava di B. Pasquini (1637-1710), le sonate di D. Scarlatti (1685-1757) K. 513, Pastorale in Do magg., K. 87 in si min. (trasposta in la min.) e K.159 in Do magg., la Fuga in mi min. di B. Marcello (1686-1739), la Sonata in Re min. di B. Galuppi (1706-1785), la Sonata in La Magg. (Tema con variazioni) di G. Valeri (1760-1822) e infine la Sinfonia per imitazione di Flauto e Fagotto in Do magg. sono brani capaci di diventare davvero popolari con la loro orecchiabilità e immediatezza ritmica e melodica. La valenza didattica acquista quindi anche più valore quando si accompagna a una capacità artistica di così comprovato spessore. Il concerto degli allievi della masterclass del 7 settembre a Cingoli ha avuto il seguente programma: Fabiola Frontalini, cui spetta anche il merito dell'organizzazione degli incontri, ha dato inizio al concerto con l' Inno “Jesu redemptor omnium” di G. Cavazzoni, poi si sono susseguiti Lucia Ameli con la Canzon dopo la Pìstola dalla Missa della Domenica dai Fiori Musicali di G. Frescobaldi, ancora Fabiola Frontalini con la Canzon detta “la Diana” di V. Pellegrini, Luca Muratori con la Toccata IV dal Secondo Libro di Toccate di G. Frescobaldi, indi Elena Gentiletti con la frescobaldiana Canzon dopo la Pìstola dalla messa della Madonna“, Elena Guidi poi ha interpretato la Toccata V dal Secondo Libro di Toccate di Frescobaldi, Lucia Ameli le Variazioni su Onder een linde groen“di J. P. Sweelinck, Luca Muratori ha proseguito con la Toccata VI dal secondo libro di Frescobaldi e infine Elena Guidi ed Elena Gentiletti (entrambe del Conservatorio di Pesaro) hanno concluso rispettivamente, la prima con la Sonata in Fa Magg. di G.B. Pergolesi e l'altra con il Concerto in Fa Maggiore di Bach-Vivaldi. Tra gli allievi uditori spiccava la presenza della Prof.ssa Giovanna Franzoni docente di Organo al Conservatorio Rossini di Pesaro. Grande smalto interpretativo anche il concerto di Matteo Imbruno a Staffolo con il rigore del virtuoso specialista ha dato all'uditorio della Chiesa della Collegiata di San Francesco di Staffolo un esempio di alta scuola, ma anche di notevole personalità interpretativa domenica 31 agosto.
(Andrea Zepponi)


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