“THE THREAD”, il filo nascosto della danza
di Elena Bartolucci
21 Mar 2019 - Commenti danza, Danza
Un ottimo esempio di fusione tra danza tradizionale e danza moderna lo spettacolo “THE THREAD”, anteprima mondiale, visto sul palco del Teatro delle Muse di Ancona.
Ancona – Sabato 2 marzo 2019 sul palcoscenico del meraviglioso Teatro
delle Muse di Ancona ha fatto il suo ingresso il corpo di ballo dello spettacolo The Thread.
Un’anteprima che ha spiazzato sicuramente il pubblico per la magnificenza dei colori dei costumi e un uso calibrato delle luci che ha saputo rendere più marcato le tonalità calde e fredde delle danze proposte.
In un gioco quasi ipnotico, i danzatori hanno dato il via a una serie di balletti, intrecciandosi tra loro quasi creando un labirinto di movimenti o dei giochi a specchio davvero interessanti, anche se a volte la sincronia non era rispettata in pieno.
L’opera si ispira al mito di Teseo e il Minotauro. The Thread (“Il Filo”) è infatti la linea che corre attraverso il tempo e connette il presente al passato: dai Tempi Antichi all’Era Bizantina, dall’abissale oscurità del Medioevo ai Tempi Moderni e al futuro che deve ancora venire. “Chiusi nella realtà delle nostre frenetiche vite, tutti i problemi ci sembrano insormontabili e diventano i nostri personali “Minotauri”. Ci dimentichiamo di respirare. Ma poi inciampiamo su un qualcosa che sembra non avere né capo né fine. Siamo costretti a fermarci, a respirare e improvvisamente tutto ci sembra più chiaro e il labirinto della nostra mente si dipana. Tutto sembra avere un senso: il Minotauro non esiste. Non è mai esistito. Ma “il Filo” (“the Thread”), la linea della vita, esiste. Tutto quello che dobbiamo fare è avere fiducia e lasciare che “il Filo” ci riporti alla luce”. Il fatto stesso di aver utilizzato dei danzatori dal corpo non così perfetto e statuario, come si è abituati a vedere in un normale balletto, ha conferito un aspetto più realistico all’intera messa in scena.
The Thread è il nuovo spettacolo di danza messo in scena dal pluripremiato coreografo britannico Russell Maliphant, considerato uno degli artisti più quotati e interessanti della sua generazione, che ha firmato sia la regia che la coreografia. I ballerini hanno danzato sulle musiche composte da Vangelis, artista greco di fama mondiale, il quale ha saputo rivisitare in chiave elettronica le melodie tradizionali delle danze popolari. La visione artistica è supportata e completata dell’innovativo disegno luci di Michael Hulls e dai visionari costumi di Mary Katrantzou, insieme a un cast di diciotto danzatori tra cui figurano Ilias Bageorgos, Dimitris Delis, Lina Demeli, Margarita Dimitriadi, Anastasis Karachanidis, Iro Konti, Mina Letsos Konstantinides, Dimitris Paganos, Georgios Papadopoulos, Maria Papakonstantinou, Themistoklis Pavlis, Myrto Schoinoplokaki, Io Spiliotopoulou, Daphne Stathatou, Alexandros Stavropoulos, Maria Tsingistra, Georgios Tsolis e Christos Xyrafakis.The Thread è una produzione Lavris, una coproduzione Megaron Athens Concert Hall e Sadler’s Wells London in collaborazione con MARCHE TEATRO.