Una disegnatrice italiana vince l’Oscar 2019


di Alberto Pellegrino

20 Mar 2019 - Altre Arti, Eventi e..., Arti Visive, Festival

Aveva già vinto il Golden Globe nel 2019, poi è arrivato il Premio Oscar 2019 per il migliore film di animazione che è stato assegnato a The ultimate Spieder-Man realizzato da Sara Pichelli e Brian Michael Bendis.
È nata così una nuova stella nel mondo del fumetto e del film d’animazione internazionali, è italiana ed è nata a Porto Sant’Elpidio il 15 aprile 1983. Sara Pichelli, che ha studiato animazione e fumetto alla Scuola Internazionale di Comics, vive e lavora a Roma, dove dal 2010 insegna proprio in quella scuola dove si formata come artista. Ha iniziato la sua carriera come storyboarder e  character designer e ha esordito nel mondo dei comics con il fumetto La vie en rouge pubblicato nella raccolta Sesso col coltello (Edizioni Cut-Up), un adattamento dell’omonimo libro di Alda Teodorani.
Ha lavorato per la IDW Publishing come layout assistant per le serie a fumetti Star Treke e Ghost Whisperer. Nel 2008 ha partecipato al concorso della Marvel Comics Chesterquest ed è risultata una dei 12 autori vincitori provenienti da tutto il mondo. Dopo un periodo di “gavetta”, ha cominciato a lavorare a progetti importanti come NamoraNYXEternalsX-Men Manifest Destiny: DazzlerRunawaysNew X.Men: PixieAstonishing X-Men.
Nel settembre 2011 la Pichelli è stata l’unica fumettista italiana incaricata a creare, insieme allo sceneggiatore Brian Bendis, la seconda serie dell’Uomo Ragno intitolata Ultimate Spider-Man. Miles Morales, il protagonista di questo nuovo fumetto, è un supereroe afroamericano e ispano-portoricano da parte di madre; è uno studente alla Brooklyn Visions Accademy e nello stesso tempo fa il vigilante come membro degli Young Ultimates. Si tratta di un personaggio che rientra nella linea editoriale della Marvel che ha prestato sempre attenzione alle minoranze etniche.
Quando Barack Obama nel 2008 è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, Axel Alonso Editor-in-Chief della Marvel, aveva espresso l’intenzione di creare uno Spider-Man afro-americano, per omaggiare il neo-presidente. Inizialmente il personaggio doveva comparire nella saga “Ultimatum”, ma gli autori decisero di prendersi più tempo per sviluppare meglio il personaggio. Nel 2012 si decide di riprendere l’idea di uno Spider-Man di colore, perché Alonso ritiene che il nuovo Spider-Man «è l’Uomo Ragno del XXI secolo e ne riflette la cultura e la diversità rispetto al suo predecessore…Miles Morales è un riflesso della cultura in cui viviamo.».
Mentre nella serie “classica” il ruolo è ancora affidato a Peter Parker, il personaggio di Miles è stato introdotto in sostituzione del protagonista originario rimasto ucciso nella saga della morte di Spider-Man. È il quarto personaggio – dopo Peter Parker, Miguel O’Hara e Gerald Drew – ad assumere l’identità di questo supereroe, ma è sicuramente il primo afro-americano a indossare il costume da uomo-ragno ed è il secondo di origini ispaniche dopo Miguel O’Hara, che è stato il protagonista della serie Uomo Ragno 2099. Miles è un adolescente che abita a Brooklyn insieme ai suoi genitori, Rio Morales e Jefferson Davis, che lo hanno iscritto a una scuola prestigiosa nella speranza che possa ricevere una istruzione avanzata. Miles è un ragazzo timido ma molto intelligente, che si ritrova catapultato in un mondo completamente fuori dalla normalità umana a causa del morso di un ragno che lo punge a casa di un suo zio, per cui scopre di possedere delle doti tipiche di questi animali.
Grazie alla scoperta di possedere delle doti straordinarie come la forza, la velocità, l’agilità, la capacità di aderire alle pareti e di mimetizzarsi con l’ambiente tipiche del ragno, la capacità di paralizzare gli avversari, questo ragazzo comincia a superare la propria timidezza e insicurezza, diventando poco alla volta una persona più coscienziosa e sicura di sé per intraprendere la carriera di un supereroe erede come Spider-Man.
Al pari del suo predecessore, Miles è tuttavia oppresso dai sensi di colpa provenienti dal suo passato, ma poi decide di non lasciarsi soggiogare dalla paura e di usare i suoi superpoteri per affrontare e sconfiggere pericolosi criminali come il crudele Kangaroo.
Dopo le prime imprese, la stampa inizia a bersagliarlo soprattutto per la scelta del suo costume considerato troppo simile all’originale e quindi giudicata una decisione di pessimo gusto in quanto lesiva alla memoria del primo Uomo-ragno. Una sera, mentre compie il suo giro di ronda, incontra Spider-Woman che è disturbata dal comportamento del ragazzo e, dopo un breve scambio di colpi, lo smaschera e lo cattura tramite la ragnatela che secerne dalle dita, quindi lo porta per essere interrogato dagli Ultimates (un gruppo di supereroi formato da Captain America, Iron Man, Hulk, la Vedova nera, Occhio di Falco, Thor e Valchiria) e dall’agente segreto Nick Fury che fa da collegamento tra il gruppo e il governo statunitense.
Questi supereroi guardano con sospetto l’apparizione sulla scena del nuovo personaggio,
Miles riesce a spiegare le sue ragioni ed è finalmente accettato nella schiera dei supereroi. Gli viene fatto dono di un nuovo costume di colore nero con ricami rossi che costituisce una significativa variante rispetto a quello indossato a suo tempo da Peter Parker.
Ora che ha trovato un nuovo simbolo della sua originalità, Miles può cominciare ad agire come il vero erede di Spider-Man, anche se continuerà a fare i conti con i propri sensi di colpa, derivanti dal fatto che suo padre e uno zio sono stati dei “criminali”. Per riscattarsi da questo passato familiare, Miles dovrà pertanto battersi duramente contro la criminalità e contro coloro che possono costituire una minaccia per la nazione americana.
Nel 2011 e nel 2012 Sara Pichelli aveva vinto l’Eagle Award e l’Harvey Awards come “miglior artista emergente”; sempre nel 2012 le erano stati assegnati due Stan Lee Awards come migliore disegnatrice di fumetti. Infine nel febbraio 2019 arriva il riconoscimento più prestigioso, perché al team d’animazione Sony Pictures Animation è assegnato l’Oscar per il miglior film d’animazione, un lungometraggio intitolato Spider-Man – Un nuovo universo che vede come protagonista Miles Morales. Questo film, diretto da Peter Ramsey e Bob Persichetti, è stato realizzato con i disegni di animazione di Sara Pichelli che ottiene così il massimo riconoscimento come artista dell’immagine.

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