“Genevieve De Brabant” incanta Matelica
Andreina Massi
20 Lug 2004 - Commenti classica
Matelica (MC) 18 luglio. – Domenica 18 Luglio, si è conclusa a Matelica (MC) con l'opera di marionette Genevieve De Brabant , la rassegna musicale Conosciamo l'Autore 2004 dedicata interamente a E.Satie, organizzata dall'Associazione A. Antonelli di Matelica, sotto la Direzione Artistica del M Cinzia Pennesi.
Le quattro serate hanno regalato momenti di rara bellezza e di musica di qualità , hanno fatto conoscere il compositore nelle varie fasi stilistiche e nel progressivo mutamento di prospettive musicali, sin dal concerto di apertura, preceduto dalla conferenza del pianista/psichiatra Enrico Mancini, per arrivare alla musica composta per il film Entr'acte di Renè Clair in cui Satie rafforza il potere suggestivo delle immagini senza mai attirare su di sè l'attenzione cosciente dello spettatore.
Con Genevieve De Brabant si arriva a conoscere il Satie ispirato alla musica popolare e alle suggestione del cabaret, improntato ad una scrittura di estrema semplicità . La serata è stata un successo non solo a livello di presenze, ma soprattutto per l'attenzione con cui il pubblico ha partecipato e vissuto questa singolare opera.
La versione ritmica in italiano è stata curata dal M Giovanni Grasso, la regia così ben orchestrata è di Gabriela Eleonori, che si è ispirata, per la messa in scena di questo divertissement, da una parte alla cinematografia muta del periodo in cui Satie compose, con le caratteristiche che a noi moderni sembrano esagerate, dall'altra alla ricca vena dissacratoria e al contempo decadente, della produzione letteraria teatrale e musicale degli inizi del secolo scorso, il tutto condito dalla vena popolare che può dare come frutto la tradizione degli eventi epici nel racconto fantastico.
Brava la corale A. Antonelli di Matelica diretta da Cinzia Pennesi, soprattutto nell'esecuzione della Messe du pauvre accompagnata al pianoforte dal M Sauro Argalia. Tutto il cast si è distinto per la e per l'interpretazione: Elisabetta Lombardi nel ruolo di Genevieve , Thomas Busch ha impersonato il malefico Golo , Cristian De Felice nel ruolo del principe Sigfrido .
Un particolare plauso al narratore della leggenda l'attore Giovanni Morchella che ha incantato tutti per la sua interpretazione e con la sua bravura ha saputo sottolineare il carattere comico e fiabesco di quest'opera, con il risultato di insinuare nella leggenda medievale un effetto di straniamento che attenua le durezze dell'assunto originale conferendogli una dimensione di quotidianità senza tempo.
(Andreina Massi)