“Nova Musica Romana” di Emy Persiani presentato a Roma
a cura di Federica Baioni
8 Ott 2018 - Dischi
Roma 6 ottobre 2018 – Il palco vuoto, le luci calde e avvolgenti sul proscenio, le immagini di Roma, la voce di una cantante e i versi di celebri autori della tradizione popolare propriamente detta folk. Poter riassumere in poche righe lo spettacolo, o meglio il recital – concerto della cantante e interprete romana Emy Persiani è riduttivo. Nova Musica Romana si chiama così il suo disco uscito nel luglio 2018 sulle principali piattaforme digitali, coprodotto e arrangiato da Marco Adami e la sua etichetta discografica al Colosseum Sound Recording Studio di Rankweil in Austria con la partecipazione di numerosi guest più o meno conosciuti tra cui: Francesco Pannofino, Ernesto Bassignano, Lino Rufo e Robert Steiner diventa uno spettacolo teatrale con la regia di Antonella Mancini, le coreografie di Francesca Colaluca (nipote della compianta chansonnier romana per eccellenza Gabriella Ferri) e i contenuti multimediali di Francesco Petrone. Già questo riassume lo spessore, la valenza e la voglia di riportare una tradizione cantata come quella romana su un piano internazionale e godibile da platee sempre diverse. Ascoltare la celebre: Roma nun fa’ la stupida stasera song che ha reso immortale la pièce di Rugantino nel mondo e le musiche del Maestro Trovajoli arrangiate a ritmo flamenco e poi su andamento blues e ancora godere delle note di Arrivederci Roma su sonorità reggae e addirittura rap da l’idea che si è difronte ad un’opera prima matura ma soprattutto nuova e spendibile in diversi contesti fuori dei confini nazionali. Tredici brani tutti arrangiati dal compositore Marco Adami romano di nascita ma che vive e lavora all’estero nel suo studio di Rankweil al confine tra Svizzera e Austria danno alla voce di Emy Persiani quel tocco di modernità che va aldilà dello stornello e dei tentativi nostalgici in cui spesso la canzone popolare specie romana talvolta incappa. Tra i titoli e le tracce contenute in Nova Musica Romana che richiamano la tradizione più conosciuta di Roma e della sua musica come Barcarolo Romano, La Società dei Magnaccioni, Non Je da’ retta Roma, E Li Ponti So’ Soli, La Nevicata del ’56, Sempre, Il Valzer della Toppa spicca un inedito scritto dalla stessa Emy Persiani e musicato da Marco Adami: “Col Core in Mano” che vede come ospite il doppiatore e attore Francesco Pannofino. Un inno alla vita alla gioia e all’amore. Pezzo spensierato e coinvolgente in pieno stile teatro canzone. Plauso alla regia dello spettacolo affidata ad Antonella Mancini che ha saputo trasporre con pochi elementi scenici e con un’intensità rara la parola cantata dall’interprete nel racconto per immagini. Discrete e incisive allo stesso tempo le coreografie orchestrate dalle performers e dirette da Francesca Colaluca che hanno dato un valido contributo al recital della cantante e interprete Emy Persiani in una prova d’attrice davvero encomiabile. Tra gli altri interpreti che hanno suonato nel disco: il pianista Andrea Cantoni che accompagna la cantante da diversi anni su palchi e live.
Federica Baioni intervista Emy Persiani prima dello spettacolo: