Bologna: l'Emilia Romagna Festival vola a Mosca
Gabriela Morini (Ufficio Stampa)
2 Ott 2002 - Commenti classica
Appena terminati i concerti di Emilia Romagna Festival 2002, Massimo Mercelli è volato a Mosca in qualità di direttore artistico insieme a A.M. Rost – del Primo Festival Internazionale di Musica di Mosca, intitolato quest'anno Le Stagioni: la musica italiana e russa dal XVIII al XX secolo (2-7 settembre 2002). A Mercelli, inoltre, è andato l'onore di inaugurare il festival moscovita con l'esecuzione dell'affascinante opera di Giovanni Sollima Contrafactus , scritta qualche anno fa appositamente per il maestro ed eseguita in Russia per la prima volta. Emilia Romagna Festival entra così sempre più concretamente a far parte della rete dei festival europei, attraverso collaborazioni, coproduzioni e premi. Non dimentichiamo peraltro che da novembre 2001 Massimo Mercelli è consigliere del Comitato direttivo di EFA l'Associazione dei Festival Europei. Un panorama che ha permesso di elevare sempre di più la qualità artistica di Emilia Romagna Festival attraverso la presenza di musicisti e direttori d'orchestra di fama internazionale, basti pensare quest'anno alla partecipazione di Yuri Bashmet, Krzyzstof Penderecki, Maxence Larrieu, Bruno Canino, Pierre Hommage. In due mesi 37 concerti all'insegna del tutto esaurito . In termini concreti la strategia del festival d'area' ha condotto ad un successo di pubblico straordinario, confortato da alcuni elementi significativi: 18 città nell'asse Bologna-Rimini inserite in cartellone; l'utilizzo di spazi prestigiosi, come la sede del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, Villa Morsiani a Bagnara e Villa Pandolfa a Predappio; la riscoperta di luoghi di grande fascino storico-architettonico come Palazzo Fantini a Tredozio e la Chiesa romanica di Riviera a Borgo Tossignano; l'ampliamento dei tradizionali segmenti di pubblico che ha toccato le 30.000 presenze; più di 800 artisti in scena, tra cui molti giovani talenti e orchestre del nostro territorio a fianco dei grandi nomi internazionali. Indimenticabile il primo concerto del Festival nella città di Bologna, in collaborazione con Musica Insieme e il Comune di Bologna: il 29 luglio scorso 7.000 persone hanno gremito Piazza Maggiore per assistere alla Nona Sinfonia di Beethoven eseguita dalla Filarmonica Lituana e dal Coro dell'Emilia Romagna Festival, diretti dal maestro Penderecki. e per il 2003 ancora grande musica, assicura Mercelli, già impegnato nell'ideazione e realizzazione del prossimo cartellone.
(Gabriela Morini (Ufficio Stampa))