23 Festival degli Appennini
28 Mar 2010 - News classica
Il canto popolare rappresenta le nostre tradizioni. I canti parlano della nostra storia, dei “mestieri” dei nostri antenati, dei loro sentimenti, del loro modo di intendere la vita. Tutti dovremmo sapere queste cose. Un giovane che non ha mai ascoltato “La pastora” e non ha neppure una vaga idea di cosa sia il canto popolare, perde la possibilità di conoscere le sue origini, la sua terra, perde un pezzo del suo passato e delle sue radici. E senza nemmeno saperlo.
Questa suggestiva riflessione porta la firma del M Mauro Pedrotti, direttore del mitico coro della SAT di Trento, le cui note riecheggiano ancora nella fantasia e nei ricordi degli appassionati che da 22 anni gremiscono laCattedrale S. Maria Assunta di Montalto Marche (AP), per ascoltare il meglio della coralità popolare, proposto annualmente dal coro La Cordata con l'organizzazione del Festival degli Appennini. I canti eseguiti narrano per lo più di vicende umane dolorose legate al duro lavoro ed alla guerra, ma anche di situazioni gioiose come le antiche feste del grano e della vendemmia, i corteggiamenti, le serenate ed i grandi sentimenti: Doman l'è festa .g'ho la morosa da ndà à trovà ……amè la tera me diseva el nono ..che dolceza nela voze de me mama la me cantava ndormenzete Popin e quando insieme s'arivava al capitel la pregava pian pianin e ala fin la me diseva ve saludo Madonina steme ben! I canti popolari sono autentici quadretti di musica e poesia frutto del paziente e qualificato lavoro di ricerca di etnomusicologi, il compito di rielaborarli ed armonizzarli è generalmente affidato a musicisti raffinati nel gusto musicale, mentre ai cori spetta il passaggio finale di restituirli al popolo con il canto, nella maniera più qualificata. Per questa edizione, l'esecuzione è affidata alle seguenti prestigiose formazioni corali:
Coro La Cordata – Montalto Marche – Direttore M Patrizio Paci
Coro Fodom Livinalongo del Col di Lana (BL) Direttore M Lorenzo Vallazza
Coro Cima Tosa Valli Giudicarie (Trentino) Direttore M Piergiorgio Bartoli
Il coro La Cordata , fiore all'occhiello della coralità marchigiana, ha partecipato ad oltre 200 importanti concerti e rassegne corali in varie città italiane e straniere, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica, con giudizi positivi di illustri personaggi della coralità italiana. Propone classici della montagna, del repertorio trentino e rielaborazioni di canti popolari marchigiani.
Il Coro Fodom , proviene dal cuore delle Dolomiti bellunesi, in un contesto naturale suggestivo, ricco di tradizioni e vicende belliche della Grande Guerra, tra cui la battaglia del Col di Lana, dove gli Alpini fecero letteralmente saltare in aria la cima presidiata dagli austriaci. Il repertorio trae ispirazione dalle radici locali e dalle composizioni del M Bepi De Marzi, che ha espressamente dedicato al coro uno dei suoi suggestivi canti.
Il coro Cima Tosa è la fusione di due cori trentini La Pineta di Fiavè e Rio Bianco di Stenico, che hanno voluto unire le forze per ottenere una formazione che si rifà sia per vocalità che per repertorio al coro della SAT di Trento, con notevole risultato in termini di qualità sonora ed interpretativa, attinta dall'esperienza satiana del maestro Bartoli.
Al termine della serata, i tre cori uniti eseguiranno La Montanara, Signore delle cime ed Il Testamento del Capitano.