Lugo Opera Festival 2005
12 Apr 2005 - News classica
LUGO (RA) – Il genio di Mozart bambino, il teatro giocoso di Paisiello alla corte di Russia, la Francia musicale fra Otto e Novecento. Ecco i temi portanti del Lugo Opera Festival 2005 (edizione numero quattro) che venerdì 15 aprile 2005 alle ore 20,30 (replica domenica 17 alle 16,00) vedrà andare in scena al Teatro Rossini di Lugo in coproduzione col Teatro Comunale di Bologna due piccoli capolavori settecenteschi di rara esecuzione sui nostri palcoscenici: Bastien und Bastienne KV 50 (Bastiano e Bastiana) di Wolfgang Amadeus Mozart e l'intermezzo in due atti La serva padrona di Giovanni Paisiello. Dopo alcune puntate nel teatro contemporaneo e novecentesco, ecco dunque il Lugo Opera Festival tornare alla sua più antica vocazione, quella dell'esplorazione nello sterminato repertorio del teatro da camera seicentesco e settecentesco, con una particolare predilezione per i titoli rari o dimenticati. Pur di raro ascolto non è certo dimenticata la terza opera di Mozart, <i<Bastiano e Bastiana, che si basa su un celebre mito del tempo, quello del naturalismo della vita pastorale del Devin du village di Rousseau che spopolò in tutta Europa alla metà del secolo dei lumi. Tanto che nel 1767 Mozart, a soli 11 anni, si innamora della parodia realizzata da Friedrich Weiskern e Johann Mà ller e, con lo zampino di Johann Andreas Schachtner, costruisce una deliziosa operina in un atto, che la leggenda vorrebbe eseguita la prima volta nel giardino di Anton Mesmer, il famoso medico studioso del magnetismo citato nel Così fan tutte. Si tratta di un breve Singspiel, un'opera cioè in cui a parti recitate si alternano arie e duetti, alcuni di rara bellezza ed incredibilmente anticipatori di temi e situazioni del Flauto magico. La trama è lieve: l'amore di due pastorelli, Bastiano e Bastiana, si sta incrinando per colpa delle lusinghe del mondo esterno e, nella fattispecie, dalla presenza una nobildonna che irretisce il maschietto. Ma grazie all'aiuto del mago Colas, la furba Bastiana riesce a riconquistare il suo amato. Sarà interessante mettere a confronto questa pagina del Mozart bambino (di cui andrà in scena la nuova versione ritmica in lingua italiana di Vincenzo De Vivo) con un lavoro della maturità di colui che al suo tempo era considerato una delle massime voci del teatro mondiale, il tarantino Giovanni Paisiello (1740-1816), compositore di scuola napoletana affermato alla corte di Caterina di Russia. Fu proprio la zarina attorno al 1781 a chiedergli di mettere in scena una nuova e divertente opera a San Pietroburgo. Paisiello, per sua stessa ammissione a corto di stimoli letterari, non trovò di meglio che musicare un libretto di sicura presa sul pubblico, che quarantotto anni prima era stato eternato dal divino Pergolesi: La serva padrona, in cui si narra dei bisticci fra il padrone, Uberto, e la serva, Despina: più padrona che serva, la scaltra e bella Despina alla fine dell'opera riesce a farsi sposare da Uberto. A far rivivere i due titoli sul palcoscenico del Teatro Rossini saranno quattro giovani cantanti appositamente selezionati per le loro spiccate caratteristiche attoriali oltre che vocali: Filippo Adami, Doriana Milazzo, Maurizio Lo Piccolo e Alessandra Marianelli. L'allestimento è firmato dal giovane regista Jacopo Spirei (già assistente di Graham Vick), le scene sono di Cristiana Aureggi, i costumi di Claudia Pernigotti, le luci di Giuseppe Di Iorio. Il noto direttore-organista svizzero Diego Fasolis, specialista della prassi barocca, salirà sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
Poche ore prima del debutto delle due opere, il 15 aprile alle 16,30, il musicologo Jacopo Pellegrini terrà una conferenza introduttiva presso l'Aula Magna del Liceo Classico, a cura dell'Associazione degli Amici del Teatro Rossini, in collaborazione con l'Università per Adulti.
Il 7 aprile inoltre, alle 20,30, qualche giorno prima del debutto delle due opere di Mozart e Paisiello, come ormai di tradizione per il Lugo Opera Festival , il pubblico potrà apprezzare le qualità vocali dei cantanti coinvolti nell'opera durante un grande 'Concerto Lirico' che vedrà la partecipazione di tutti i musicisti che lavorano allo spettacolo.
Il Lugo Opera Festival , che aveva avuto un “prologo” il giorno 8 marzo con il concerto dell'Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti e la partecipazione della cantora flamenca Esperanza Fernandez (in programma El amor brujo e le Siete Canciones Populares di Manuel de Falla e l'Apprenti Sorcier di Paul Dukas), conoscerà un importante appuntamento musicale il giorno 4 aprile 2005 alle 20,30 con il concerto dei “Due Baritoni“. Non un 'normale' concerto, bensì un vero e proprio shaw lirico ideato e interpretato dalla pianista Rosetta Cucchi che vedrà la partecipazione straordinaria di due fra le migliori voci baritonali del momento: Michele Pertusi (bass-bariton) e Roberto De Candia. I due interpreti, grandi protagonisti dell'ultima generazione della cosiddetta Rossini-renaissance e beniamini delle migliori edizioni del Rossini Opera Festival, sono anche buoni amici fuori dal palcoscenico. Daranno quindi vita a una serata piena di sorprese e di gag extramusicali. In programma musiche originali per due baritoni di Rossini e Donizetti.
Il 21 aprile il Lugo Opera Festival prosegue con un concerto straordinario inserito nel circuito Crossroads 2005, col Francesco Cafiso Quartetto, formato da Francesco Cafiso (sax alto), Riccardo Arrighini (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso) e Massimo Manzi (batteria). Ormai lanciato nell'empireo jazzistico internazionale, il giovanissimo Francesco Cafiso (ha solo 16 anni) è un autentico fenomeno musicale. Si è esibito accanto ai più grandi jazzisti del mondo (Wynton Marsalis, James Williams, Ray Drummond, Ben Riley, Franco D'Andrea, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto etc.) ed è proiettato ad una grande carriera.
Il 27 aprile sempre alle 20,30 sarà poi la volta della prima serata dedicata al tema francese con un programma che riunisce due must musicali: il celeberrimo Carnevale degli Animali di Camille Saint-Saà ns (per due pianoforti e orchestra da camera) e Le boeuf sur le toit di Darius Milhaud. In particolare quest'ultimo, definito “farsa immaginata” da Jean Cocteau, verrà messa in scena e interpretata dal regista Roberto Recchia, mentre il Carnevale degli animali sarà animato attraverso l'uso di testi poetici di Ercole Luigi Morselli, la voce recitante di Lucia Ferrati, l'Ensemble Città di Ravenna diretto da Carlo Argelli. Entrambi i due capolavori verranno interpretati al pianoforte da due interpreti di comprovato valore sia come solisti che nella musica da camera: Matteo Fossi e Gloria D'Atri.
Ancora “a quattro mani” è il successivo appuntamento del Lugo Opera Festival , in programma il 29 aprile alle 20,30, che prende il titolo Voltaire e lo Chat noir, essendo ispirato ai testi poetici e satirici di Jean Cocteau, con le musiche di Satie e Debussy, protagonista il duo pianistico formato da Mirco Roverelli e Monaldo Braconi.
Lugo Opera Festival 2005 prevede due concerti d'organo con la partecipazione di due fra i migliori esponenti della nuova scuola organistica italiana: Matteo Messori, impegnato il 10 aprile al settecentesco organo Callido della alla Chiesa del Carmine (ore 11,00) e Matteo Bonfiglioli che il 17 aprile alle 11,30 suonerà l'organo Rasori (1844) nella Chiesa del Suffragio.
Anticipando il fatidico 250 anniversario della nascita di Mozart (2006), il 3 maggio alle 20,30 gran chiusura del Lugo Opera Festival al Teatro Rossini con la prima nazionale dello spettacolo Mozzart, scritto proprio così, con due zeta. Una serata tutta da scoprire, un omaggio divertente e scanzonato a Mozart e al suo mito con la partecipazione di un gruppo di artisti provenienti da ambiti musicali molto variegati (dalla classica al pop, dal jazz al rock), in quella terra di confine un po' difficile etichettare. Si esibiranno in questo 'work in progress' basato su testi di Sonia Antinori il soprano Luisa Cottifogli, Franco Ranieri alle chitarre elettriche, Guido Facchini al pianoforte e alle tastiere e Franco Naddei alla regia del suono.
Gli abbonamenti al Lugo Opera Festival saranno in vendita dal 16 al 31 marzo mentre dal 1 aprile sarà possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli del Festival.
Info:
0545.38542, fax 0545.38482
www.teatrorossini.it
info@teatrorossini.it.
Biglietteria on-line sul sito: www.charta.it.