Da “Cantofestival” di Amandola la rinascita della lirica


di Andrea Zepponi

15 Nov 2014 - Commenti classica, Musica classica

 

vincitori CantoFestival 2014E se la rinascita della lirica venisse dalla provincia? Se le nuove voci nascono dove soffia lo spirito e aspettano solo di essere riconosciute, è proprio nell’ambito delle manifestazioni come Cantofestival di Amandola (FM) che assistiamo all’emergere di nuovi volti del teatro lirico, delle nuove star. E ciò può avvenire proprio quando questo festival lirico, “concorso di concorsi”, unico nelle Marche, sta crescendo visibilmente e unisce la qualità dell’organizzazione all’eccellenza delle presenze e dei risultati. Durante la serata di sabato 8 novembre al Teatro La Fenice, ha avuto luogo il momento clou del festival cioè il confronto tra gli otto giovani cantanti lirici italiani e stranieri: Anna Delfino (Soprano – Italia), Paul Tabone (Tenore – Australia), Samantha Sapienza (Soprano – Italia), Michele Soldo (Baritono – Italia), Giulia Bolcato (Soprano – Italia), Fiammetta Tofoni (Soprano – Italia), Eva Corbetta (Soprano – Italia) e Mariangela Marini (Mezzosoprano – Italia) che si sono esibiti in brani di quello che è il repertorio corrente adatto alla propria vocalità. Presentati dalla Prof.ssa Rossella Marcantoni, direttrice dell’Accademia Musicale Internazionale “Maria Malibran” di Altidona, e accompagnati validamente al pianoforte dal M° Cesarina Compagnoni, hanno dato il meglio di sé al pubblico e alla giuria in un concerto avvincente e mai ripetitivo perché assortito con evidente intelligenza e gusto. Quello che colpisce del concerto è la compresenza di voci importanti e tutte di grande interesse, fatto che avrà dato filo da torcere alla scelta della giuria composta da Mario Ciferri (Direttore d’orchestra e di coro e Direttore Artistico), Enrico Garlaschelli (Musicologo, Filosofo e Direttore artistico), Francesco Rosati (Direttore Artistico Camerino Festival), Gianfranco Stortoni (Direttore Musicale di palcoscenico Macerata Opera FestivalMichele Soldo_CantoFestival – Sferisterio) e presieduta da Athos Tromboni (Presidente UNCALM – Ferrara; il quale ha aggiudicato anche il premio Melogramma). Il giovanissimo baritono fermano Michele Soldo, a cui è andata la menzione speciale della giuria, ha eseguito le arie “Resta immobile” dal Guglielmo Tell di G. Rossini e “Hai già vinto la causa” da Le nozze di Figaro W. A. Mozart, esibendo un’ottima timbratura vocale che promette grandi cose ed è molto Giulia Bolcato_CantoFestivalpiù convincente di tanti cantanti già in carriera; il soprano Giulia Bolcato in “Quel guardo il cavaliere” dal Don Pasquale di G. Donizetti e nella funambolica “O luce di quest’anima” dalla Linda di Chamounix di G. Donizetti ha messo in campo una freschezza vocale e delle doti straordinarie capaci di stabilire un’immediata comunicativa con il pubblico, anche se non padrMariangela Marini_CantoFestivaloneggia ancora una grande souplesse vocale; indi Mariangela Marini, una delle due vincitrici, ha esibito la sua fluente vocalità con uguaglianza di timbro nella zona medio acuta nei brani “Oh patria!… Di tanti palpiti” dal Tancredi di G. Rossini e nella “Habanera” dalla Carmen di G. Bizet; di seguito il soprano Fiammetta Tofoni cheFiammetta Tofoni_CantoFestival con le arie “Giusto ciel in tal periglio” da L’assedio di Corinto di G. Rossini e “Sì, mi chiamano Mimì” dalla Bohème di G. Puccini ha dimostrato un vero colore di soprano lirico dalle ampie possibilità interpretative, aggiudicandosi la targa Melogramma dell’Uncalm (Associazione Nazionale dei Circoli della Musica e della Lirica); vincitrice del premio Cantofestival 2014 è anche il soprano Samantha Sapienza_CantoFestivalSamantha Sapienza che ha avvinto la giuria con una carismatica presenza vocale ed espressiva nei due brani “Al dolce guidami” da Anna Bolena di G. Donizetti e “Pace, pace mio Dio” da La forza del destino di G. Verdi: anche se alcune note non erano propriamente a fuoco, la cantante ha mostrato delle attitudini innegabili per il teatro grazie ai suoi colore, ampiezza e gesto vocali; a seguire il tenore Paul TabonePaul Tabone_CantoFestival h offerto una vocalità generosa dal bel colore accattivante con una estensione ampia e sensibile nei brani “Maria” da West Side Story di L. Bernstein e in “Come un bel dì di maggio” da Andrea Chénier di U. Giordano, ricevendo giustamente il premio del pubblico intitolato quest’anno alla musicista e docente “Giulia CEva Corbetta_CantoFestivaleccotti Leombruni” recentemente scomparsa; quindi è stata la volta di Eva Corbetta che ha interpretato da valente soprano lirico con ancora qualche fraseggio da mettere a punto “Chi il bel sogno di Doretta” da La Rondine di G. Puccini e “Qual fiamma…Stridono lassù” da I Pagliacci di R. Leoncavallo e infine la sorprendente voce di Anna Delfino_CantoFestivalAnna Delfino che ha offerto con una classe notevole il “Caro nome” dal Rigoletto di G. Verdi e la “Les oiseaux dans la charmille” da Les contes d’Hoffmann di J. Offenbach, facendo emergere uno stile di coloratura molto ben assimilato al gesto vocale e scenico. Alla splendida vetrina di giovani talenti, tra l’altro già vincitori di concorsi internazionM.E.Bernetti_CantoFestivalali, si è unita l’esibizione del chitarrista classico Matteo Bernetti Evangelista, il quale, durante il ritiro della giuria per decidere i premi, ha deliziato il pubblico con brani di A. Barrios, F. Tarrega e R. Dyens. L’organizzazione del direttore artistico della manifestazione, prof. Vincenzo Pasquali, non poteva fare di meglio per la serata che ha riservato ai presenti anche la piacevole sorpresa di vedere e sentir suonare il versatile musicologo Enrico Garlaschelli alcuni brani di jazz al pianoforte. Alla fine la premiazione dei vincitori ha incontrato il consenso e il pieno applauso del pubblico che ha apprezzato l’alto livello raggiunto da Cantofestival 2014.